La severa dismotilità intestinale (SD) è una condizione clinica rara e severa con notevole compromissione della qualità di vita e incide sull’aspettativa di vita del paziente. La SD è caratterizzata da una marcata compromissione della propulsione intestinale dovuta ad alterazioni di uno o più componenti cellulari del sistema enterico, come neuroni, cellule gliali, cellule interstiziali di Cajal e cellule muscolari.
La SD si divide in due principali fenotipi clinici:
Nonostante la comprensione delle alterazioni strutturali, delle manifestazioni cliniche e dei sintomi, i meccanismi alla base delle SD sono ancora in gran parte sconosciuti. Per questo motivo nel nostro laboratorio sono in corso i seguenti progetti di ricerca volti a rispondere a quesiti al momento irrisolti.
Domanda 1:
Altri fattori hanno un ruolo patologico nelle SD? Possono essere oggetto di future terapie?
Per rispondere a questo quesito facciamo riferimento a due progetti che vanno ad indagare specificatamente questi aspetti:
Domanda 2:
È possibile definire uno standard di riferimento (gold standard) universalmente riconosciuto per la valutazione delle componenti cellulari del sistema nervoso enterico (SNE), che possa dare omogeneità ai dati raccolti nei laboratori di tutto il mondo?
La risposta a questo quesito è ricercata con il progetto sugli studi morfometrici volti alla definizione di un metodo di quantificazione standardizzato della compromissione del sistema nervoso enterico.