La cultura del donare
La cultura della donazione deriva da una profonda motivazione interiore. Donare il proprio corpo alla scienza è un gesto di alto valore civile e solidale che contribuisce a promuovere lo studio e la ricerca, finalizzati a loro volta alla tutela della salute pubblica.
Per la formazione e l’aggiornamento dei professionisti sanitari
Medici, infermieri, studenti e ricercatori affidano la loro formazione alla possibilità di donazione del corpo presso le scuole di Medicina e di Specializzazione. Così facendo possono comprendere meglio il corpo umano, sviluppando nuovi trattamenti, farmaci e procedure di intervento, nonché tecniche chirurgiche e procedure mediche in generale che difficilmente possono essere acquisite tramite lo studio tradizionale su libri e lezioni o modelli virtuali.
Per il perfezionamento delle tecniche chirurgiche a vantaggio dei futuri pazienti
La donazione del corpo permette di ridurre la possibilità di errori e di aumentare la sicurezza delle procedure mediche e chirurgiche. Questo consente ai medici, non solo di nuova generazione ma anche a coloro già sul campo da anni, di implementare le loro competenze e sperimentare nuove tecnologie come quelle di tipo robotico, rientrando nell’ottica del lifelong learning.
Per una scelta etica
La donazione del corpo può contribuire a ridurre fortemente l’utilizzo degli animali nelle sperimentazioni cliniche di farmaci e trattamenti.
Per il progresso della ricerca medica
I corpi donati possono essere utilizzati per creare banche di tessuti umani, necessarie per studiare i meccanismi patogenetici delle malattie e identificare nuovi biomarcatori. Questo può portare al miglioramento delle terapie già esistenti ed allo sviluppo di nuovi farmaci.