Batman Day: orme anarchiche nella trilogia di Nolan

Ilaria Sala

L’annuale celebrazione del Cavaliere Oscuro, il cosiddetto Batman Day, è stato stabilito nel 2014 in occasione del settantacinquesimo anniversario della prima apparizione del supereroe nel 1939. La sua celebrazione il terzo sabato di settembre ha lo scopo di far coincidere la data con il San Diego Comic-Con.

 

1. Cosa rappresenta Batman? 

2. Anarchie

3. Setting e costruzione dei personaggi

4. Conclusioni

5. Bibliografia

 

1. Cosa rappresenta Batman? 

Fra i più iconici personaggi di fiction al mondo, Bruce Wayne, alias Batman, è un ereditiere multimiliardario CEO della conglomerata Wayne Enterprises che dedica la sua vita alla lotta contro il crimine. Le laute disponibilità finanziarie e un intenso training psico-fisico suppliscono all’assenza di superpoteri e gli permettono di essere quello di cui Gotham ha bisogno(The Dark Knight). 

La DC lo considera parte della sua serie di supereroi come dimostra la sua appartenenza alla Justice League ma, se confrontato con la figura di Superman, possiamo notare immediatamente come i due personaggi siano costruiti in modo alquanto diverso. Uno umano, l’altro alieno; uno ereditiere che il crimine ha reso orfano, l’altro cresciuto umilmente . I due arrivano persino a scontrarsi nel film Batman v Superman: Dawn of Justice.

Batman Day, Ilaria Sala, Canadausa

Se spesso la creazione di questi conflitti, anche improbabili, è spinta dalla pressione dei fan, altrettanto di frequente sono la metafora del credo che gli stessi personaggi incarnano: il primordiale confronto tra umano e divino, tanto quanto il tentativo di creare un mondo migliore, a volte tramite intimidazione e forza, altre tramite speranza. L’immagine di Batman è, infatti, tradizionalmente legata alle tenebre e per estensione lavora al di fuori dei confini della legge, pur senza mai arrivare a uccidere. Rappresenta l’enclave utopica in un universo distopico.

 

2. Anarchie

L’anarchico ha per sua stessa natura un carattere proteiforme ed eterogeneo. L’estrema semplificazione a cui spesso viene sottoposta questa figura crea l’impressione che la cifra fondamentale sia la semplice dicotomia con il potere autoritario

Termine di derivazione greca, letteralmente significa “senza governo” e la condizione che deriva da quest’assenza può essere positiva, in quanto non è necessaria l’autorità governativa per il mantenimento dell’ordine, come negativa, legata al disordine provocato dal vuoto di potere. 

 

All that exists is just and unjust and is equally justified in both respects (Nietzsche, 2000:51)

 

A seguito della Rivoluzione francese, la connotazione assunta è unicamente negativa e intrinsecamente legata all’uso di forza benché storicamente solo una piccola percentuale di atti anarchici ne abbia fatto ricorso. Gli atti in questione si potrebbero ascrivere nella cornice del terrorismo anarchico e,secondo David Miller, si possono ricondurre a quattro categorie di cui le tre maggiori sono: 

  1. Attacchi contro una specifica persona fisica ricoprente una carica elevata (l’obiettivo rimane la persona e non la carica);

  2. Attacchi contro la classe sociale al potere nell’ottica della lotta di classe;

  3. Attacchi a luoghi che incarnano l’ordine sociale che si mira a ribaltare.

L’essere umano è in lotta con se stesso, con quello che viene comunemente definito il lato oscuro in una lotta fra ordine e caos. Come suggeriscono alcuni studiosi, Nolan riprende ciò che Nietzsche descrive come la lotta fra forze apollinee e dionisiache nel suo La nascita della tragedia dallo spirito della musica. Apollo traina il carro del sole e quindi per estensione è luce, saggezza. Dioniso, d’altro canto, è associato all'ebbrezza e dunque attività caotiche e più impulsive. 

 

you complete me (Joker a Batman in il Cavaliere oscuro

 

Essendo che la mitologia greca li vede nascere dallo stesso padre, Zeus, la loro coesistenza e quella delle caratteristiche a loro attribuite è naturale. Sono due nature inscindibili e complementari come yin e yang. 

Batman Day, Ilaria Sala, Canadausa

In Il cavaliere oscuro (2008), come riportato in Eternal Struggles: A Critical Analysis of Christopher Nolan’s Batman Film Trilogy, Joker non è interessato a colpire un personaggio in particolare ma a sovvertire lo status quo in favore dell’anarchia, del caos, condizione ben più giusta di quella che una qualsiasi società possa fornire dato che il caos è una costante nell’universo. 

 

3. Setting e costruzione dei personaggi

Come dichiarato da Nolan in un’intervista per la Film Society del Lincoln Center, il suo obiettivo era quello di dipingere un personaggio straordinario che si innestava su un panorama cittadino ordinariamente comune

Batman Day, Ilaria Sala, Canadausa

La città di Gotham è qualsiasi città: quello che vediamo succedere può in potenza avvenire ovunque e questo contribuisce ad aumentare il senso di terrore che rimanda alla Bush-era, 2001-2009. Ogni trasposizione del cavaliere oscuro, d'altronde, è figlia del suo tempo: per quanto riguarda la trilogia di Christopher Nolan, prodotta fra il 2005 e il 2012, la minaccia terroristica mista alla crisi economica diventano elementi centrali. Nolan sottolinea come sia pericoloso porre troppo potere nelle mani di un singolo individuo. La trasformazione di Harvey Dent in Two Face mostra come i politici siano corruttibili e le parole di Rachel, in riferimento al commento posto dallo stesso Dent sulla tradizione romana di affidarsi a un singolo uomo in tempi di guerra, ne sono la riprova. Rachel, infatti, fa notare come l’ultimo uomo ad avere assunto quel ruolo abbia deciso di assumere il controllo in modo permanente: Giulio Cesare. L’imperatore romano, similmente a Two Face, venne ucciso da uno dei suoi più cari amici. Batman assume il ruolo di Bruto


La città, inoltre, è rappresentata come gotica a partire dal comic book firmato Frank Miller (1986) e dai film di Tim Burton. Dunque, viene dipinta similmente a un incubo. In Batman Begins (2005) le strade di questa città in preda all’anarchia, buie e sporche si scontrano con l’immagine della ricca e rispettabile coppia in cerca di ristabilire l’ordine sociale. È proprio in queste strade che verranno uccisi. 

Batman Day, Ilaria Sala, Canadausa

Nel 1893 lo Strand Magazine pubblica An Anarchist in cui la descrizione della minaccia anarchica che soffoca la città ricorda la condizione di Gotham. Il chiaroscuro dello skyline è sovrastato da un’ombra inquietante che non lascia spiragli di luce. 


La stessa ombra di Batman assume significati ulteriori diventando monito alla criminalità che vediamo esserne spaventata: in Il Cavaliere Oscuro, tra le prime sequenze mostrateci, i criminali che agiscono nella notte alla vista del simbolo di Batman lasciano le strade in cerca di rifugio. Batman è l’enclave utopica a cui la città si appoggia. In particolare, in questa pellicola, la metropoli di giorno assume una nuova veste e il gotico futuristico lascia il posto a una metropoli ordinaria. L’inquietante proliferare nell’ombra si accosta alla sconcertante anonimità del luogo in un’ottica di coesistenza di due aspetti completamente opposti. Giustizia e criminalità, bene e male incorporano i più classici aspetti dicotomici toccati insieme a rappresentazioni ben più sottili. Tra questi, la trasformazione di Harvey Dent in Two Face e la scena dei traghetti in cui Joker lascia i civili e i carcerati a decidere chi debba morire.

Batman Day, Ilaria Sala, Canadausa

Gotham city risponde dunque all’idea di dualità. Mak, in In Search for an Urban Dystopia, Gotham City, la definisce come un futuro distopico messo in pericolo da un’apocalisse la cui origine è da ricondursi ad azioni umane e caratterizzata da un senso di indecisione, ignoranza nel senso latino del termine:

 

Chi lotta con i mostri deve guardarsi di non diventare, così facendo, un mostro. E se scruterai a lungo in un abisso, anche l’abisso scruterà dentro di te. 

(Nietzsche, 1968:43)

 

Lo spazio assume un ruolo importante nella caratterizzazione dei personaggi. In particolare, se inteso come nozione relazionale, prende vita in base appunto alle relazioni che vi si stabiliscono. Esso, tuttavia, finisce anche per condizionarle. In Batman Begins, infatti, la città è degradata in quanto gli abitanti sono disperati. Allo stesso tempo, essendo tale lo sfondo su cui si innestano le dinamiche relazionali, dopo la morte dei suoi genitori, Bruce Wayne prende la decisione di diventare Batman.  

Batman Day, Ilaria Sala, Canadausa

Lo spazio è oltretutto costruito da relazioni di potere che stabiliscono chi possa usarlo, quando e in che modo. Nella trilogia di Nolan, il caos scaturente dalle nemesi di Batman limita fortemente gli spazi su più livelli: partendo dagli spazi fisici, a quelli virtuali per arrivare anche a quelli psicologici. Per quanto riguarda gli spazi fisici, Joker trasforma i simboli dell’ordine in puro caos talora annientandoli, come nel caso dell’ospedale fatto esplodere, altre volte manipolandoli per seminare caos, come avvenne per l’episodio dell’arresto in cui la prigione diviene mezzo per i propri scopi illegali. 

Anche Bane, in Il cavaliere oscuro – Il ritorno (2012), riempie il supposto nuovo tribunale con criminali posti al rango di giudici. 

La manipolazione degli spazi virtuali coinvolge le normali trasmissioni televisive, che vengono interrotte per mostrare episodi di tortura finalizzati al ricatto dell’intera collettività (non dissimili a scene di terrorismo dell’era Bush, ndr.). 

Dal punto di vista psicologico, Joker crea Two Face. Fa uscire i demoni di Dent allo scoperto dando vita a un essere che non crede nella dicotomia giusto-sbagliato ma si affida completamente al caso prediligendolo alla libertà di scelta, travolgendo il faro di giustizia che invece era rappresentato dal Cavaliere Bianco. Questa trasformazione è specchio dell’eterna lotta delle società organizzate contro il caos che a sua volta mima i nostri conflitti interiori:

 

"Introduce a little anarchy. Upset the established order, and everything becomes chaos. I'm an agent of chaos...(Joker in Il Cavaliere oscuro )

 

Joker è eccentrico, non si conforma nemmeno all’interno della sfera dell’illegalità. È oltretutto in grado di creare ordigni assumendo uno dei tratti che più richiamano lo stereotipo dell’anarchico

Anche l’aspetto fisico coadiuva nella creazione di figure divergenti.

Batman Day, Ilaria Sala, Canadausa

L’esteriorità è infatti usata per sottolineare personaggi devianti dalla normalità e per questo considerati negativi. La maschera di Bane e le cicatrici e la pittura nella figura di Joker fungono a tale scopo. 

 

4. Conclusioni

Leggere situazioni e realtà come anarchiche o meno risulta difficile in luce della multiformità di questo concetto. Se seguire le tracce del caos può aiutare in tal senso ma si finirà comunque per riportare l’indagine a noi stessi, all’interiorità umana unita in una coesistenza di opposti in continuo contrasto eppure perfettamente integrati. Batman è un eroe umano, schiavo di questa dicotomia che lo ha reso tale. 

 

5. Bibliografia

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The Battle Between Chaos and Order in “The Dark Knight Trilogy”, Vitti, A., su filmschoolrejects.com (data di ultima consultazione: 20/08/22) 

How Two Face represents the duality within us all, Rider,E., su www.popmythology.com (data di ultima consultazione: 28/08/22)  

Monegato, E.,  Anarchici (su carta), 2016

Nietzsche, F., Al di là del bene e del male, 1968

Nietzsche, F., The Birth of Tragedy And Other Writings, 2000

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The Dark Knight. Dir. Christopher Nolan. By Christopher Nolan and Jonathan Nolan. Prod. Christopher Nolan. Warner Bros. Pictures, 2008. DVD.

The Dark Knight Rises. Dir. Christopher Nolan. By Christopher Nolan and Jonathan Nolan. Prod. Christopher Nolan. Warner Bros. Pictures, 2012. DVD.

 

Foto 1, su heroichollywood.com (data di ultima consultazione: 02/09/22)

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