Federico Montanari is an associate professor of Sociology of Cultural and Communication Processes at the University of Modena and Reggio Emilia, where he teaches Visual and Media Studies, Communication Theories, and Sociosemiotics and Cultural Studies, after having taught at several other universities, including abroad. He works on sociology and sociosemiotics applied to the study of media and war and conflict situations, technologies, visual and aesthetic phenomena; more recently in relation to environmental and urban space issues; as well as the relationship between images, technologies, artificial intelligence, and education. He also works on post-structuralist philosophy (in particular with regard to the thought of Deleuze and Guattari, and also on the Spinozian sources of their thought).
He is involved in several research projects on these topics, including European ones, and collaborates with research laboratories abroad (Philépol, Paris Descartes; Projekt-Design et Innovation Sociale, Nîmes) and is a member of doctoral committees, including Childhood Studies and Data Science (Unimore).
He has written several books and articles on these topics, including: ‘Citizen, Explorer, Gamer’, in: Learning on the Move. (2023) with Conti, G., Dusi, N., Salvador, M. Uboldi, S.. “Narration.” In: Mediological Dictionary of the War in Ukraine (2022). “The New Narrative Form of Post-Conflicts: New Wars as World Wide War,” in, Cristina Demaria (ed.), Post-conflict Cultures. A Reader, London, (2020). “The Media and Serial Form of War and Conflict,” in N. Dusi (ed.), Gender Boundaries. Sociosemiotics of TV Series, (2020). “Semiotics, Deleuze (& Guattari) and Post-structuralism. Further Opening Questions?” (2016). Morphogenesis and Individuation (2014, with Alessandro Sarti and Francesco Galofaro).
Federico Montanari è professore associato di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l'Università di Modena e Reggio Emilia, dove insegna Visual e Media Studies, Teorie della comunicazione, e Sociosemiotica e Studi culturali, e dopo aver insegnato in diverse altre università, anche all’estero. Si occupa di sociologia e sociosemiotica applicata allo studio dei media, delle situazioni di guerra e di conflitto, alle tecnologie, e ai fenomeni visivi ed estetici; più recentemente in relazione alle questioni dell'ambiente e degli spazi urbani; nonché per quanto riguarda il rapporto tra immagini, tecnologie, intelligenza artificiale ed educazione. Si occupa anche di filosofia del post-strutturalismo (in particolare riguardo al pensiero di Deleuze e Guattari, e alle fonti spinoziane del loro pensiero).
Su questi temi è coinvolto in diversi progetti di ricerca, anche europei, e collabora con laboratori di ricerca all'estero (Philépol, Paris Descartes; Projekt-Design et Innovation Sociale, Nîmes) ed è membro di commissioni di Dottorato, tra cui Childhood Studies, Data Science (Unimore).
Ha scritto diversi libri e articoli su queste tematiche, tra cui: “Citizen, Explorer, Gamer”, in: Learning on the Move. (2023) con Conti, G., Dusi, N., Salvador, M. Uboldi, S.. “Narrazione”. In: Dizionario mediologico della guerra in Ucraina (2022). “The New Narrative Form of Post-Conflicts: New Wars as World Wide War”, in, Cristina Demaria (ed.), Post-conflict Cultures. A Reader, Londra, (2020). “La forma mediale e seriale della guerra e dei conflitti”, in, N. Dusi (a cura di), Confini di genere. Sociosemiotica delle serie tv, (2020). “Semiotics, Deleuze (& Guattari) and post-structuralism. Further opening questions?” (2016). Morphogenesis and Individuation (2014, con Alessandro Sarti e Francesco Galofaro).
Igor Pelgreffi, PhD in Philosophy, holds degrees in philosophy and engineering. He teaches Moral Philosophy as a contract professor at the University of Verona and is a professor in secondary schools in Bologna, where he lives. His research stems from an interest in Nietzsche and contemporary French thought, and now it develops around several topics: the problem of writing in relation to philosophy; the connection between body and technique; the question of automatism, automation, and of an ethics of corporeity as a possible solution. He is member of the Research Centre ETHOS, “Ethics and Technologies of the Self”, and “Tiresia. Filosofia e psicoanalisi”, at University of Verona. He is qualified as associate professor in Moral Philosophy, Theoretical Philosophy and Aesthetics and Philosophy of Languages. Among his books: Improvvisazione (2018), Filosofia dell’automatismo. Verso un’etica della corporeità (2018), Figure dell’automatismo. Apprendimento, tecnica, corpo (2022).
Igor Pelgreffi, PhD in filosofia, è laureato in filosofia e in ingegneria. Insegna a contratto nel settore della Filosofia morale all’Università di Verona, ed è docente di ruolo nelle Scuole Secondare Superiori a Bologna, dove vive. La sua ricerca, che parte da un interesse per Nietzsche e per il pensiero francese contemporaneo, si articola in diversi filoni: il problema della scrittura in relazione alla filosofia; i rapporti tra corpo e tecnica; la questione dell’automatismo, dell’automazione e la “fuoriuscita” da essi mediante un’etica della corporeità. È membro dei Centri di Ricerca ETHOS “Ethics and Technologies of the Self” e “Tiresia. Filosofia e psicoanalisi”, all’Università di Verona. È abilitato a professore di II fascia in Filosofia morale, Filosofia teoretica e in Estetica e filosofia dei linguaggi. Tra i suoi libri: Improvvisazione (2018), Filosofia dell’automatismo. Verso un’etica della corporeità (2018), Figure dell’automatismo. Apprendimento, tecnica, corpo (2022).
Laureato e rappresentante degli studenti a.a. 2025-26
Alberto Benetti è laureato del corso di Scienze filosofiche presso l’Università di Bologna con il Prof. Lorenzo Vinciguerra. I suoi interessi spaziano dallo spinozismo, alla filosofia contemporanea francese e alla psicoanalisi, con particolare attenzione all’opera di Gilles Deleuze e Jacques Lacan.
rappresentante degli studenti a.a. 2024-2025
Federica Melis è una studentessa triennale dell'Università di Bologna. I suoi interessi ruotano attorno al pensiero antico, umanistico-rinascimentale e moderno con attenzione particolare ad alcuni ambiti filosofici. Tra questi: il rapporto tra percezione e rappresentazione, sia concettuale che artistica, l'attività immaginativa e la raffigurazione, i legami che intercorrono tra senso e verità, l'esperienza e l'apriori.
rappresentante degli studenti a.a. 2024-2025
Giacomo Tore frequenta il Corso di Laurea magistrale in Scienze filosofiche all’Università di Bologna. Si è laureato in triennale con una tesi in Storia della filosofia con la Prof.ssa Elisabetta Scapparone sul problema del linguaggio nel pensiero di Baruch Spinoza. I suoi interessi spaziano dalla storia della filosofia antica a quella medievale, rinascimentale e moderna, con particolare attenzione per le tematiche ontologiche, gnoseologiche e le loro ripercussioni sul piano etico-politico.
rappresentante degli studenti a.a. 2023-2024
Paola Pia Santoro studia Filosofia all' Università di Bologna. Si interessa principalmente di filosofia politica, in particolare è vicina ai temi dello spinozismo in chiave marxista e al movimento femminista.
studente
Lorenzo D’Errico è nato a Lecce nel 1999, frequenta la facoltà di Filosofia all'Alma Mater Studiorum di Bologna dall'A.A. 2018/19. Nel 2022 ha conseguito la Laurea Triennale in Filosofia con una tesi riguardante il ruolo dell'arte nella filosofia di Spinoza, con il sostegno del professor Lorenzo Vinciguerra. Attualmente frequenta il corso di Laurea Magistrale in Scienze Filosofiche all'Alma Mater Studiorum di Bologna ed è particolarmente interessato all'arte come forma di espressione della potenza del corpo
studente
Giovanni Paolo Pilloni frequenta filosofia all'Alma Mater Studiorum di Bologna. Interessato a Spinoza e alla filosofia morale, soprattutto nelle sue interazioni e implicazioni con la psicologia moderna.
Appassionato anche di esistenzialismo, scienze naturali, letteratura e cinema.
studente
Marco Di Ganci frequenta il Corso di Laurea magistrale in Scienze filosofiche all'università di Bologna. I suoi temi d'interesse spaziano dalla storia della filosofia medievale a quella moderna. In particolare si occupa dei temi relativi a Dio, alla religione e all'etica in Spinoza.
studentessa
Silvia Lusenti è studentessa triennale di Filosofia e Lingue e Letterature straniere presso UNIBO. Durante i suoi studi ha sviluppato un interesse per le questioni di filosofia del linguaggio, etica, logica e lo studio delle lingue straniere quali tedesco, nederlandese, francese e inglese.
studente
Eduardo Serna è uno studente magistrale presso l’Università di Bologna “Alma Mater Studiorum”. Collabora al centro di ricerche “Sive Natura”. Ed è da sempre orientato verso un approccio transdisciplinare della ricerca. I suoi interessi si focalizzano sull’ontologia e la teoria dell’immaginazione nella filosofia di Spinoza. In particolare, tutti i problemi che riguardano la costituzione della soggettività e dell’identità, oltre che le connessioni con le sue molteplici sfaccettature semiologiche, neuroscientifiche e psicologiche.
studente
Olmo Ubaldi è nato nel 2002 ad Urbino e frequenta l'ultimo anno del corso di laurea triennale in filosofia a Bologna. È stato attratto dal primo anno dal pensiero di Spinoza in tutte le sue declinazioni.
studentessa
Margherita Bovo si è laureata in Filosofia a luglio 2023 ed è attualmente iscritta al corso di laurea magistrale in Scienze Filosofiche all’Università di Bologna. I suoi interessi vertono principalmente sull’influenza e le interpretazioni di Spinoza e le manipolazioni subite dalla dottrina della causa sui nel corso dell’Illuminismo, in particolare circa la questione dell’ateismo.
studente
Elia Pupil è uno studente frequentante il corso magistrale di Scienze Filosofiche all'Università di Bologna. Ha conseguito la laurea in Filosofia (2023) con una tesi sull'eredità del conflitto tra Cartesio e Spinoza nell'ambito delle scienze cognitive, in particolare circa gli ultimi casi studio sul symbol grounding problem nella semantica cognitiva.
I suoi interessi vertono principalmente sui campi della filosofia della scienza e della tecnica, in particolare sul rapporto tra semiotica, IA e scienze cognitive.
Tra i vari progetti a cui ha avuto la fortuna di partecipare, nella sua pur breve esperienza, segnala la stesura di un' intervista-dialogo a sei mani "Con Toni Negri" insieme al pensatore italiano, reperibile gratuitamente online