Direzione

Lorenzo Vinciguerra insegna Filosofia morale presso l’Università di Bologna, dopo aver insegnato Storia della filosofia moderna ed Estetica in Francia, dove ha diretto il Centre de recherche en arts et esthétique e la sua rivista Tetrade (2012-2020). All’EHESS di Parigi con François Flahault (CNRS) ha tenuto il seminario Philosophie et anthropologie générale (2007-2021) ed è stato responsabile scientifico del progetto internazionale di ricerca Ethica (2015-2018). Dal 2021 dirige il Centro internazionale di studi spinoziani Sive Natura, che ha contribuito a fondare. Su temi spinoziani ha pubblicato numerosi studi e monografie, tra cui La semiotica di Spinoza (ETS, Pisa, 2012), Spinoza et le signe. La logique de l’imagination (Vrin, Paris, 2018), Spinoza (Carocci, Roma, 2015), tradotti in inglese, spagnolo e italiano.

Membro fondatore di Sive Natura

Filippo Del Lucchese è professore associato di Filosofia Politica all’Università di Bologna e Senior Research Associate, Università di Johannesburg. La sua ricerca verte sulla prima modernità (dal Rinascimento all’Illuminismo), la storia del pensiero politico e il marxismo. È stato Marie Curie fellow e ha studiato nelle università di Pisa e Paris IV (Sorbonne). È autore di Tumulti e Indignatio. Conflitto, diritto e moltitudine in Machiavelli e Spinoza (Ghibli, 2004, tradotto in più lingue),  The Political Philosophy of Niccolò Machiavelli (Edinburgh University Press, 2015), e Monsters in Thought: Philosophy of Otherness in Ancient Thought. (Edinburgh University Press, 2019). Ha pubblicato diversi articoli sulla storia della filosofia politica moderna su riviste quali History of Political Thought, European Journal of Political Theory, Dialogue, International Studies in Philosophy, Differences. Ha insegnato in Italia, Francia, Libano, Stati Uniti e Regno Unito. La sua ricerca attuale è sul tema della mostruosità nella filosofia moderna. 

Riccardo Caporali ha insegnato Filosofia Morale presso l’Università di Bologna. Le sue ricerche guardano in particolare ad alcuni autori “eccentrici” della filosofia moderna, tra Machiavelli, Spinoza e Vico. Ha pubblicato, tra altro: La fabbrica dell’imperium. Saggio su Spinoza (Napoli 2000), ora in versione rivista e ampliata nella traduzione inglese Spinoza’s Political Philosophy. The factory of Imperium (Edinburgh 2022); La pazienza degli esclusi. Studi su Spinoza, Milano 2012.

Manuela Filomena Ottaviani è collaboratrice alla cattedra di Filosofia Morale presso il Dipartimento di Filosofia e ComunicazioneAlma Mater Studiorum – Università di Bologna e docente a contratto per la facoltà Arts du Spectacle dell'Université di Arras. Dottoranda in cotutela internazionale con l'Università di Arras con una tesi dal titolo : "LE CORPS JOYEUX. La pratique théâtrale comme terrain d'une éducation aux émotions. Les cas d'Odin Teatret (Eugenio Barba) et du WorkCenter de Pontedera (Richards-Grotowski) à la lumière de la philosophie de Spinoza". Laureata in filosofia antica presso l'Università degli Studi di Milano con due master post laurea, uno in comunicazione e informatica per le scienze umanistiche e l'altro in educazione teatrale, accanto all’attività di ricerca svolge da 20 anni un’attività sul “terreno” pedagogico ed artistico con particolare attenzione all’educazione alle emozioni e alle questioni di genere progettando e conducendo laboratori teatrali e curando la messa in scena di spettacoli di teatro educativo e sociale presso scuole primarie e secondarie e con gruppi di donne. Tra le sue ultime pubblicazioni: L'ultima Pizia, Manni editore 2020; Madonna Pica, Manni editore, 2021.

Andrea Ricci Maccarini è attualmente collaboratore alla cattedra di Filosofia Morale presso l’Università di Bologna e docente incaricato presso lo Studio Filosofico Domenicano di Bologna, istituto affiliato alla Pontificia Università San Tommaso d’Aquino di Roma, dove ha conseguito il dottorato in filosofia nel 2022 con una tesi sulla teologia di Spinoza.

I suoi interessi di ricerca riguardano i rapporti tra filosofia, teologia e politica nella modernità, con particolare riguardo al periodo rinascimentale (Pico della Mirandola) fino al ‘600 (Spinoza e Hobbes).

Diego Donna è Ricercatore a tempo determinato tipo b) (senior) presso il Dipartimento di Filosofia e Comunicazione dell’Università di Bologna. Si occupa di storia della filosofia moderna e contemporanea. Fra le sue pubblicazioni: Contre Spinoza. Critique, système et métamorphoses au siècle des Lumières, Genève, Georg, 2021; Dispersione Ordine Distanza. L’Illuminismo di Foucault Luhmann Blumenberg, Macerata, Quodlibet, 2020; Libertas Philosophandi. Freedom of Expression Conscience and Thought in Modern Philosophy, Modena, Mucchi, 2020; Norma, segno, autorità. Filosofia teologia politica in Spinoza, Bologna, BUP, 2019; Le catene di ragioni e l’ordine della natura. Teorie della conoscenza in Descartes e Spinoza, Milano, Mimesis, 2015.

Membro fondatore di Sive Natura

Francesco Cerrato insegna Storia della Filosofia nel Dipartimento di Filosofia e Comunicazione dell’Università di Bologna. È direttore di Crivispe (Centro di Ricerca filosofica sulla Violenza Sociale, Politica e Economica) dello stesso Dipartimento e di «Dianoia. Rivista di filosofia». Si è occupato di etica e filosofia politica seicentesca. A Spinoza e alla sua influenza sul pensiero filosofico e politico contemporaneo ha dedicato i sui lavori più significativi: Cause e nozioni comuni nella filosofia di Spinoza (2008), , Liberare la modernità. Spinoza in Italia tra Risorgimento e Unità (2016) e Stili di Vita. Fonti, forme e governo nella filosofia spinoziana degli affetti (2016),Un secolo di passioni e politica. Hobbes, Descartes, Spinoza (2021).

Luigi Emilio Pischedda ha conseguito il dottorato di ricerca presso l'Università Ca' Foscari di Venezia e l'Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne, discutendo una tesi in filosofia politica moderna dal titolo Tra terra e mare. Spazio, territorio e diritto nel pensiero di Spinoza. Il suo lavoro di ricerca si concentra principalmente tra filosofia del diritto e filosofia politica moderna, in un'ottica attenta agli aspetti metodologici della storia concettuale e della metaforica politica. Oltre a essersi occupato di Spinoza, durante il dottorato,  Pischedda ha avuto modo di approfondire il pensiero politico olandese seicentesco (Grozio, Cunaeus) e il pensiero politico ebraico.  Ha collaborato con il Center for Renaissance and Early Modern Thought (Università Ca' Foscari), organizzando seminari, presentazioni di libri e conferenze. Ha inoltre animato il seminario dottorale su Spinoza dell'Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne, intitolato Amici colende. È membro della Societas Spinozana dal 2017 e fa parte del suo comitato scientifico dal 2020. Attualmente collabora, in qualità di tutor didattico, con l'insegnamento di Filosofia Politica presso l'Università di Bologna.

Sono un dottorando francese in cotutela tra l’École normale supérieure (ENS) di Lione e l’Università di Bologna, sotto la direzione dei proff. Mogens Lærke (CNRS - IHRIM) e Lorenzo Vinciguerra (Università di Bologna). Il mio lavoro di ricerca su Spinoza verte sull’articolazione problematica tra la negazione del finalismo al livello metafisico e la possibilità di spiegare teleologicamente le azioni umane (in quanto progetti, scopi, intenzioni). Dopo aver completato il mio percorso di studi all’ENS di Parigi (2016-2022) e all’università Paris 1 Panthéon-Sorbonne (2016-2019), ho conseguito la laurea magistrale nel 2019 con una tesi sulla posizione dell’uomo negli argomenti di Spinoza contro il finalismo naturale. In seguito, ho effettuato due soggiorni in scambio presso il Collegio Superiore dell’Università di Bologna (nel 2019 e nel 2022). I miei interessi nel campo della storia della filosofia moderna riguardano l’articolazione tra metafisica ed etica (o teoria dell’azione). Nel primo semestre dell’anno 2022-2023, tengo un corso di filosofia dell’azione all’ENS di Lione. Nell’ambito della mia cotutela, sarò lieto di trascorrere l’anno accademico 2023-2024 nel dipartimento di Filosofia dell’Università di Bologna.

Simona Ferlini: ho fatto il dottorato all'Università di Pisa sul pensiero politico di Spinoza, e in particolare sul tema della libertà collettiva e della creatività sociale, con l'aiuto e sotto la guida, fra gli altri, di Enrico Forni, Emilia Giancotti, Ubaldo Fadini e Pierre François Moreau.

In seguito, ho abbandonato l’accademia e cominciato a lavorare per la pubblica amministrazione nel campo della sanità pubblica, prendendo un secondo dottorato in Medicina

Ho fatto attività politica in SEL e poi in DiEM25, dove sono stata membro del Comitato Centrale. Sono membro di Unione Popolare, ma considero la mia vera attività politica lo studio e la promozione del pensiero di David Graeber e la partecipazione a Extinction Rebellion.

Vive tra Bologna e Parigi, dove svolge un dottorato di ricerca in filosofia sul concetto di infinito attuale nell’Etica di Spinoza e nella teoria degli insiemi di Georg Cantor presso l'università Paris Cité. Collabora con i centri di ricerca internazionali Sive Natura (UniBo) e Sphère (Paris Cité – Sorbonne). Nel 2022 esordisce alla regia con lo spettacolo teatrale Gilgamesh (NRF festival). Ha partecipato ai libri collettivi Canto all’Ofra (2021) e Al Bivio (2023) con il fumettista Giuseppe Palumbo, il fotografo Mario Cresci e altri. Suoi racconti e poesie sono apparsi su riviste cartacee e online. Nel 2023 ha vinto il premio di poesia “Achille Marazza”, organizzato dalla rivista Atelier. Ha svolto periodi di volontariato nelle baraccopoli di Nairobi e Lusaka.

Andrea Moresco è attualmente assegnista di ricerca in Filosofia politica presso il Dipartimento di Filosofia e comunicazione dell’Università di Bologna, all’interno del progetto “Materia, politica e diritto: ontologie radicali della natura nella prima modernità”. Ha conseguito il dottorato di ricerca nel 2024 presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, con una tesi dal titolo “Le istituzioni della moltitudine: diritti comuni, modelli sociali e conflitto nella filosofia politica di Spinoza”, co-diretta da Roberto Esposito e Stefano Visentin. Ha trascorso un anno di visiting presso l’Universitè Paris 1-Sorbonne sotto la supervisione di Chantal Jaquet. Il suo lavoro di ricerca si occupa principalmente del rapporto tra conflitto, affetti e diritto nel pensiero politico moderno, che si articolano uno con l’altro nella nozione di “istituzione” e di azione istituente. La sua ricerca mantiene un continuo dialogo con i temi della contemporaneità e si occupa anche, infatti, delle ontologie neo-spinoziane contemporanee all’interno delle tradizioni marxiste e post-strutturaliste. E’ membro della redazione della rivista “Quaderni materialisti” e della collana “Almanacco di filosofia e politica” presso Quodlibet. Dal 2019 a oggi è membro del comitato scientifico della Societas Spinozana.