Appunti per una storia minore della psicanalisi: Spinoza in Lou Salomé e Viktor Tausk (I)

Due lezioni di Manuela Filomena Ottaviani

  • Data: 06 MARZO 2023  dalle 13:00 alle 15:00

  • Luogo: AULA A (Accesso da Via Zamboni, 34) Piano Primo Edificio in via Zamboni 34, 36 Via Zamboni, 34 - Bologna

  • Tipo: spinoza-e-le-filosofie

La discussione sulla presenza o meno di un'influenza diretta della filosofia di Spinoza nella riflessione della pratica psicanalitica risale fino allo stesso Freud. Fin dal 1931. Siegfrid Hessing era così convinto della presenza di elementi spinoziani nella psicanalisi freudiana da invitare lo stesso Freud a produrre uno scritto su questo argomento in occasione dei festeggiamenti dei 300 anni dalla nascita del filosofo ebreo-olandese. E possiamo immaginare il suo stupore quando invece ricevette una educata lettera di rifiuto: non aveva molto da dire Freud su questa questione e non avrebbe contribuito alla pubblicazione del volume. Nonostante questa esplicita dichiarazione del padre della psicanalisi non è possibile negare che una qualche aria di famiglia tra spinozismo e psicanalisi ci sia. In questa direzione si sono condotte parecchie ricerche che, però, occorre ammetterlo, si concentrano principalmente sugli scritti di Freud.

Nella cerchia di coloro che seguivano i suoi seminari a Vienna nel 1913 troviamo una donna: Lou von Salomé. Il suo nome era già noto: musa di Nietzsche e amante di Rilke ella arriva alla psicanalisi all'età di 50 anni. Per Lou è una folgorazione: ciò che lei cercava da tempo, anzi, da sempre. A differenza di altri che passarono per i seminari di Freud e che poi vennero considerati degli "eretici" Lou verrà sempre considerata dallo stesso Freud una fedele interprete della psicanalisi. E nel suo diario alle lezioni di Freud del 1913 scrive “ Io trovo molto bello, per conto mio, incontrare di nuovo in questa sede l’unico pensatore [Spinoza] che abbia esercitato su di me fin da ragazza, come in un presagio, un’attenzione quasi adorante, e che è il filosofo della psicanalisi”.  Perché dunque la ricerca delle radici spinoziane della psicanalisi non viene indagata nel solco degli scritti della Salomé? A chi la Salomé si riferisce quando proferisce questa affermazione? Alle spalle di Lou si nasconde Victor Tausk altro personaggio minore della psicanalisi "dimenticato" nella storia unidirezionale. Nelle due lezioni che propongo cercherò di mostrare la complessità e la originalità di Salomé e Tausk nello loro sforzo di restare dentro la tradizione freudiana. Nella mia lettura Lou e Viktor si sforzano proprio attraverso un rimando importante a Spinoza nel dare un loro contributo non a sviluppare una nuova corrente di analisi ma, al contrario,  a rafforzare la posizione freudiana.