Verso la Conferenza sul Futuro dell'Europa
Diamo il via alla terza stagione dell'Europa sul sofà, dedicata ai temi chiave della Conferenza sul futuro dell'Europa. In questa prima puntata, che analizza i rapporti tra UE e ONU, si confrontano ospiti d'eccezione: Silvio Gonzato, ambasciatore, vicecapo delegazione dell’Ue alle Nazioni Unite; Alexandre Stutzmann, Consigliere del Presidente dell’Assemblea Generale dell’ONU, capo della task force sul 75° anniversario dell’ONU e Giuliana Laschi, dell'Università di Bologna.
Dopo l’uscita del Regno Unito si potranno approfondire i meccanismi sovranazionali o l’architettura istituzionale rimarrà immutata? Si completerà l’allargamento “balcanico”? è plausibile un’UE a più velocità? La Conferenza sul Futuro dell'Europa è l'occasione anche per discutere ed approfondire il futuro assetto istituzionale dell'UE ed i meccanismi di partecipazione dei cittadini alla vita dell'Unione. Il dibattito presente sin dall'inizio del processo di integrazione fra federalismo, funzionalismo e confederalismo è ancora attuale? Alla luce delle difficoltà degli ultimi anni è necessario ripensare le istituzioni europee per renderle più efficaci? sarebbe necessario un nuovo trattato? ne parliamo con Pier Virgilio Dastoli, Presidente del Consiglio Italiano del Movimento Europeo; Sergio Fabbrini, Università LUISS di Roma; Marco Borraccetti, Università di Bologna; Giuliana Laschi, Università di Bologna.
Nella terza puntata di Europa sul Sofà, in vista della conferenza sul futuro dell'Europa, tratteremo di economia e lavoro: cos'è il modello sociale europeo? Come si è evoluto? Cosa ne rimane? Con noi Giuliana Laschi; Emanuele Menegatti dell'Università di Bologna; Simone Paoli dell'Università di Pisa.
Quarta puntata di Europa sul Sofà, in vista della Conferenza sul futuro dell'Europa! Approfondiamo il rapporto fra identità europea e sport, e se il potenziale di quest'ultimo sia stato usato a pieno dall'Unione. Con noi Giuliana Laschi; Luciano Di Fonzo, Capo del settore Sport, Commissione europea - Education, Audiovisual and Culture Executive Agency (EACEA) ; Nicola Sbetti, Università di Bologna
La terza stagione di Europa sul sofà prosegue con una puntata dedicata al Green deal ed i cambiamenti climatici. Le politiche dell'Unione stanno favorendo l'evoluzione nei cittadini di una sensibilità rispetto alle tematiche verdi? Vi è sufficiente attenzione alla questione delle energie rinnovabili? Proviamo a rispondere a queste e altre domande! Con noi Elly Schlein, vicepresidente Giunta regionale Emilia Romagna; Vincenzo Balzani, Professore emerito Università di Bologna; Patrick Leech, Università di Bologna.
Sesta puntata di questa terza stagione di Europa sul sofà! L'economia sociale ,da Nizza in poi, ha guadagnato sempre più visibilità politica come un'area chiave che costituisce un pilastro importante, soprattutto in termini di occupazione e coesione sociale, in tutta l'Unione, ed è sicuramente uno dei punti principali da cui partire per la realizzazione dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile. Ne parliamo, con un focus sul suo ruolo nel Next Generation. Con noi: Antonella Noya, Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) ;Giulio Ecchia, Università di Bologna.
Parliamo di come l’Unione europea, pur non avendo una reale delega dagli stati in merito alla politica estera, si è affermata come una realtà importante nel panorama internazionale, di cui costituisce un attore fondamentale. Inoltre, cerchiamo di capire come la politica commerciale, la politica legata ai successivi allargamenti, la politica agricola, la politica verso i paesi in via di sviluppo o verso il mediterraneo e i paesi del vicinato, abbiano influito nelle relazioni esterne della Comunità prima e dell’Unione poi, rendendo il ruolo dell’UE sulla scena internazionale sempre più rilevante. Con noi: Federica Mogherini, Rettore del College of Europe, Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’Ue e vicepresidente della Commissione europea 2014-2019; Giuliana Laschi, Università di Bologna; Sonia Lucarelli, Università di Bologna.