Un’intervista esclusiva sull’Ecuador, il Buen vivir e il ruolo delle Corti nella tutela dell’ambiente. Presto online l’intervento integrale del celebre giurista e docente.
Pubblicato il 26 novembre 2024 | Articoli di ospiti
A cura di Amilcare D’Andrea e Valentina Capuozzo, Assegnisti di ricerca post-doc presso UNIBO
Presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Bologna, abbiamo avuto l’onore di intervistare il Prof. Ramiro Ávila Santamaría, docente all’Università Andina Simón Bolívar ed ex giudice della Corte Costituzionale dell’Ecuador, nell’ambito del progetto LUMEN. Nel corso del seminario-intervista, svolto in data 21 novembre, abbiamo esplorato temi fondamentali legati ai diritti della natura, alla giustizia sociale e all’approccio ecosistemico al diritto.
Tra i punti affrontati, abbiamo discusso delle possibili riforme costituzionali utili a rafforzare la protezione delle risorse naturali, il rispetto dell’autonomia delle comunità indigene e la promozione di una partecipazione popolare autentica. Particolare attenzione è stata riservata alla vicenda del Parco Yasuní e alle problematiche legate al mancato rispetto della consulta popular in Ecuador, mettendo in luce le contraddizioni delle democrazie e i conflitti tra il modello estrattivista e principi del Buen vivir.
Un altro tema centrale dell'intervista è stato l’espansione del ruolo delle Corti nella tutela ambientale. A partire dal celebre caso della sentenza T-622 della Corte Costituzionale colombiana, che ha riconosciuto i diritti bioculturali e della Natura, abbiamo discusso se le Corti stiano sostituendo o collaborando con i decisori politici nel guidare l’azione climatica e ambientale.
Infine, abbiamo sviluppato un’ulteriore riflessione sull’Ecuador, in particolare sull’era Correa e le sfide delle riforme legislative. Il Prof. Santamaría ha dipinto il substrato sociale e culturale anticapitalista che caratterizza l’essenza della cosmologia del Buen vivir. Ha offerto una visione critica sui risultati socioeconomici ottenuti in Ecuador durante il governo Correa, evidenziando anche i limiti incontrati nell’attuazione di riforme cruciali come la sovranità alimentare, la transizione ecologica e la partecipazione democratica. Abbiamo approfondito come queste iniziative avrebbero potuto essere integrate in una strategia di redistribuzione della ricchezza.
L’intervista è stata un’occasione unica per riflettere su come giustizia, natura, politica, cultura e società possano convergere nella costruzione di un sistema giuridico più ecocentrico e sarà presto disponibile integralmente sul sito del progetto LUMEN.
Non perdete l’intervista completa per scoprire le preziose riflessioni del Prof. Santamaría!
Amilcare D’Andrea e Valentina Capuozzo, Assegnisti di ricerca post-doc presso UNIBO, intervistano Ramiro Ávila Santamaría presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali di UNIBO - 21 novembre 2024