DAMS50

Per il 50esimo compleanno del DAMS, tante iniziative per celebrare insieme cinquant'anni di DAMS. Un calendario ricco e molteplice, dagli incontri agli spettacoli teatrali e musicali, dai convegni alle mostre e alle celebrazioni speciali: un calendario in progress.

  • Data:

    17 MARZO
    -
    20 GIUGNO 2021
     
  • Luogo: Blended

  • Tipo: ICC e mondo produttivo

"Correva l’anno 1971. Il Festival di Sanremo incoronava le note convenzionali di Nada e Nicola di Bari, ma la Mostra di Venezia aveva dovuto sospendere il suo concorso da un paio d’anni e il Paese viveva tutte le tensioni politiche ed economiche che si sarebbero poi riassunte sotto la dicitura 'anni di piombo'. In realtà, a pensarci oggi, il peso del piombo ebbe almeno il merito di costringere tutti a sforzarsi per liberare quelle energie creative che sanno rendere la vita un po’ più leggera e più degna di essere vissuta. In quel contesto, un austero signore che insegnava letteratura greca ebbe un’idea rivoluzionaria. Per lui, la Grecia antica non era un insieme di complicate filosofie e una sequenza di declinazioni e coniugazioni, ma la culla del teatro, della danza, della poesia, dell’architettura, della scultura e molto altro ancora. Com’era possibile che l’Alma Mater Studiorum, l’Università di Bologna che si avvicinava ai 900 anni di storia, non avesse un corso di laurea interamente dedicato allo studio di queste nobilissime, gloriose e preziose discipline? Fu così che, fra molte resistenze, fraintendimenti e pregiudizi, nacque il DAMS. Un progetto che fu poi 'esportato' in tutta Italia e ha generato una infinità di discendenti. Il DAMS è stato ed è la sintesi di tante cose diverse. Talento, passione, sensibilità, talvolta anche voglia di andare controcorrente e di sfidare i limiti, ma è anche rigore, disciplina, impegno. Come tutto ciò che riguarda la creatività, descrive un percorso che collega gli individui e li porta a condividere e comunicare, attraverso quegli oggetti meravigliosi che per comodità chiamiamo 'arte', ma che investono tutte le dimensioni dell’essere umano: occhi, orecchie, voce, corpo, tutte le forme di intelligenza cerebrale e sensoriale. L’occasione dei cinquant’anni, del mezzo secolo di vita, ci ha spinto a girare per un attimo lo sguardo alla nostra storia. Senza nostalgia, ma con un po’ di orgoglio. Le radici che abbiamo trovato parlano soprattutto di cambiamento. Essere sempre in trasformazione per rimanere sempre noi stessi. Questo è l’obiettivo per il futuro. Fra mezzo secolo (non prima), ci guarderemo nuovamente indietro e capiremo se è stato raggiunto" - prof. Giacomo Manzoli, direttore del Dipartimento delle Arti.