Member check: a way to promote teachers’ professional development?

I ricercatori:  Barbara Caprara, Alessandro Gelmi (UniBz); Elisabetta Nigris, Barbara Balconi (UniMiB)

Le parole chiave: validazione partecipanti, imaginative education, ricerca qualitativa, professionalità docente, scuola primaria e dell’infanzia.

La sintesi del progetto di ricerca:

Il member check, o in termini più generali la “strategia di validazione dei partecipanti”, è un approccio che viene usato nella ricerca qualitativa per ricevere feedback direttamente dai soggetti coinvolti, con l’intento di contribuire a migliorare l'accuratezza, la credibilità, la validità e la trasferibilità dello studio (Ravitch, 2019). Dal punto di vista epistemologico, il suo utilizzo comporta un’impostazione dialogica della ricerca, in cui il punto di vista dei partecipanti viene valorizzato e coinvolto, assieme a quello dei ricercatori, nell’analisi dei dati e nel processo di costruzione di significato che gli è sotteso (Lincoln & Guba, 1985). Se non è impiegato come una mera procedura di controllo, ma è integrato come presupposto fondamentale di un disegno di ricerca (Ravitch, 2019), questo approccio consente di incentrare il processo di raccolta e di analisi dei dati sul coinvolgimento riflessivo ed autoriflessivo dei partecipanti, e su un confronto aperto e critico tra il loro punto di vista e quello dei ricercatori.

Nel campo della ricerca qualitativa sulla formazione e sullo sviluppo professionale degli insegnanti, si sono già consolidati approcci metodologici che muovono dalla necessità etica ed epistemologica di creare una collaborazione aperta tra docenti e ricercatori, e di coinvolgere gli insegnanti in modo attivo, critico e riflessivo nella conduzione e nello svolgimento della stessa ricerca che li riguarda come soggetti (Mortari & Ghirotto, 2019; Nigris, 2016). L’ipotesi alla base del progetto è che l’uso dei member check sia utile agli approcci qualitativi nel campo della Ricerca-Formazione, da due punti di vista complementari: da un lato, offre un metodo di validazione concreto e riproducibile con cui lavorare sulla validità delle ricerche qualitative; dall’altro, e nello stesso tempo, è esso stesso dotato di un potenziale formativo, dal momento che richiede agli insegnanti di mettere a tema la propria esperienza attraverso il confronto con il punto di vista analitico esterno dei ricercatori.

La ricerca proposta si inserisce in un più ampio percorso di R-F rivolto a 10 docenti di scuola primaria sui temi dell’Imaginative Education e ha come obiettivo quello di sperimentare la strategia del member check, in un’ottica di promozione delle competenze riflessive e auto-valutative degli insegnanti. Il percorso di R-F avrà durata biennale e stimolerà la riflessione critica sui fini dell’educazione (Egan, 2008), sul ruolo dell’insegnante (Egan, 2005), e sulla rilevanza di una pedagogia e di una didattica capaci di coltivare le capacità immaginative e di coinvolgerle nell’insegnamento e nell’apprendimento di temi curricolari (Egan & Judson, 2016). La più ampia R-F nell’ambito della quale si desidera intervenire con la strategia del member check si concentra sulla Imaginative Education (IE), una teoria educativa che chiarisce le ragioni per cui l'immaginazione è una risorsa cruciale per l'insegnamento e l'apprendimento e fornisce agli insegnanti un insieme di "strumenti cognitivi cristallizzati nella cultura" (Egan, 1997) con cui sviluppare il potenziale immaginativo degli studenti ed esplorare gli aspetti riflessivi ed emotivamente coinvolgenti dei temi curriculari. Il progetto si propone di condurre uno studio di caso esplorativo (Yin, 2021) con un gruppo di insegnanti in servizio per analizzare gli effetti del programma sulle conoscenze, le convinzioni e le competenze degli insegnanti (Merchie et al., 2018) e per chiarire le potenzialità e le criticità della sua implementazione nel sistema scolastico italiano.

La ricerca intende rispondere alle seguenti domande:

L’uso del member check è efficace per la validazione dell’analisi dei dati, anche quando è integrato ad un percorso di R-F in cui è usato come strumento per incentivare la riflessione dei docenti?

La strategia del member check è uno strumento utile per promuovere la professionalità insegnante?

Per rispondere alle domande di ricerca, durante il percorso verranno raccolte le testimonianze dei partecipanti attraverso interviste individuali e focus group. Le trascrizioni saranno analizzate non solo dai ricercatori ma anche dai docenti, in momenti di restituzione e di confronto, che saranno inclusi esplicitamente nel percorso di formazione e caratterizzeranno la specifica fase di ricerca per la quale si richiede il finanziamento. L’obiettivo dello studio è capire se l’utilizzo del member check, all’interno di un percorso di Ricerca-Formazione, oltre a sostenere la validità dell’analisi, possa anche promuovere la capacità riflessiva degli insegnanti e contribuire a sviluppare una cultura della professionalità docente basata sulla riflessione e sull’autovalutazione, in particolar modo rispetto all’impatto del percorso di R-F sulle modalità didattiche adottate in aula.

La scansione temporale prevista:

  1. R-F sui temi dell’IE: primavera 2023-autunno 2024 (progetto avviato);
  2. dicembre 2023-gennaio 2024: Interviste ai partecipanti per indagare la ricaduta nella pratica dei temi trattati da marzo a novembre;
  3. febbraio-marzo: Trascrizione e analisi tematica (Kuckartz & Rädiker, 2023) delle interviste ad opera dei ricercatori;
  4. aprile-maggio: Utilizzo della strategia del member check, con ciascun partecipante in modalità singola;
  5. ottobre-novembre: Focus-group per raccogliere le impressioni dei docenti sulla loro percezione della fase di member check, su eventuali ricadute nella pratica didattica o su riflessioni emerse ritenute significative in un’ottica di promozione delle competenze professionali.

Aggiornamenti e News

Aggiornamento 31/05/2024
Il gruppo di ricerca si è incontrato a Milano il 15.04.24 per discutere approfonditamente il disegno di ricerca e, più in dettaglio, la prima fase della ricerca.
Rispetto al disegno di ricerca, si ipotizza dunque che verrà studiato e messo a fuoco il momento di restituzione dei dati di ricerca ai soggetti coinvolti, come passaggio cruciale nei nostri progetti di R-F, non tanto per dare un feedback al ricercatore rispetto alla bontà dell’analisi dei dati che ha effettuato, ma soprattutto come momento di discussione collaborativa e come opportunità ulteriore di mediazione e approfondimento delle tematiche emerse, in chiave formativa.
In particolare, si è deciso di sperimentare il MC innanzitutto nel progetto di ricerca sull’Imaginative Education e a fronte dell’IPA, come dichiarato nel progetto di ricerca stesso; in seconda battuta si è pensato di confrontarlo con momenti di restituzione dei dati ricerca sperimentati nel contesto di un altro progetto di ricerca già avviato, allo scopo di individuare comunanze e differenze, nonchè costi e benefici di entrambi.
Rispetto alla prima fase della ricerca, le trascrizioni delle interviste condotte nei due progetti di R-F sono in fase conclusiva, ma per l’analisi si dovrà attendere ancora qualche settimana/mese. Tale analisi verrà condotta con uno sguardo squisitamente qualitativo, utilizzando la metodologia IPA (Interpretation Phenomenological Analysis). Alla luce di questa scelta metodologica, la strategia del Member Check intende condividere tale analisi con gli insegnanti partecipanti alla ricerca e porsi come vero e proprio momento di formazione.



Aggiornamento dicembre 2024
Al momento, stiamo concludendo la parte più corposa di R-F e prevediamo di terminare le interviste agli insegnanti partecipanti (per indagare la ricaduta nella pratica dei temi trattati da marzo a novembre) entro la fine di gennaio. Intendiamo dedicare il mese di febbraio alla trascrizione delle stesse e da marzo ci dedicheremo all’analisi tematica dei dati raccolti, per essere pronti ad aprile di sperimentare la strategia del member check con i partecipanti.