Studio

Diritto allo Studio

DIRITTO ALLO STUDIO

 

Le radici del diritto allo studio sono rinvenibili negli artt. 3-34 della Costituzione – “i capaci e meritevoli anche se privi di mezzi hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi” e stabilisce che la Repubblica rende effettivo questo diritto, ad esempio, con borse di studio. 

I padri costituenti sono andati oltre. Hanno proclamato con forza l’ideale di una società dove la libertà dei giovani si contemperasse con l’uguaglianza (art. 3) – termini spesso incompatibili nelle loro accezioni estreme: una società completamente libera diventa profondamente disuguale ma una società al massimo uguale non può essere libera. 

L’esigenza di questo allineamento non può che tradursi nella formula dell’uguaglianza delle condizioni di partenza. Possiamo immaginarla come una gara – nessuno dubita che debba essere il migliore a vincere, purché i contendenti nel momento in cui si sente la campana che dà il via alla corsa siano tutti allineati sulla stessa striscia di partenza. Altrimenti non sarà il più veloce a vincere ma solo colui che si trova in una posizione di vantaggio rispetto agli altri contendenti. Per questo, la società meritocratica si sfalda spesso nel caos di un mondo colmo di disuguaglianze educative. Nessuno di noi può considerarsi contro la ricchezza ma certamente dobbiamo essere tutti pronti alla lotta contro la povertà – una disuguaglianza nell’istruzione che nella mobilità tra generazioni diventa monetaria e strutturale.

Il diritto allo studio in fondo è questo – una cura alle disparità. Un modo per costruire ponti attraverso la conoscenza per erodere i muri della lontananza e della indifferenza tra i giovani. Questo è lo scopo dell’Università – nonché l’obiettivo del diritto allo studio. Trasformare specchi difficilmente scalabili in finestre di opportunità perché le fondamenta di ogni stato sono l'istruzione dei suoi giovani a tutti i livelli. Lo studio e il sapere sono l’unico strumento che trasforma potenziali sudditi in cittadini e l’Università rappresenta l’unico spazio in grado di annullare le differenze sociali – un luogo di trasmissione della conoscenza ma anche un motore di formazione delle coscienze.

 

 

5X1000 ALL'UNIVERSITÀ DI BOLOGNA: CODICE FISCALE 80007010376