La campagna di scavo 2024 si è tenuta tra il 6 e il 20 luglio. E' sato completato lo scavo dell'ipogeo e si è lavorato alla pubblicazione della monografia sulle ricerche 2018-2023. Hanno partecipato alla missione: S. Avnet, I. Baldini, N. Baldini, F. Cardinale, A. Cenerelli, S. Cosentino, G. Gruppioni, C. Lamanna, M.C. Oliva, L. Reitano.
L'Università di Bologna a Chiaramonte Gulfi collabora con la cooperativa "Nostra Signora di Gulfi" la quale, in contrada San Nicola Giglia, ha acquistato un terreno trasformandolo in azienda agricola e campo archeologico. Infatti, proprio all'interno dei terreni dell'azienda è presente la necropoli oggetto delle ricerche di scavo.. Così, gli studenti e i ricercatori Unibo si sono affiancati al lavoro già avviato dalla Soprintendenza (dott. A.M. Sammito e S. Scerra) e dai ragazzi della cooperativa onlus guidati dall'archeologo F. Cardinale e dal presidente G. Distefano. Non si tratta solo di uno scavo dunque, ma anche di un progetto dagli ampi risvolti sociali e culturali: nel tempo sono stati oltre 50 gli extracomunitari coinvolti in un percorso educativo che mira alla formazione dei giovani coinvolti e alla valorizzazione del territorio e del passato tramite la ricerca e lo studio delle testimonianze archeologiche.
Vai alla paginaDall’ottobre 2018 l’Università di Bologna (Dipartimento di Storia Culture e Civiltà e Dipartimento di di Beni Culturali) ha avviato un progetto di collaborazione con la Soprintendenza archeologica di Ragusa, il Comune e la Cooperativa Sociale Nostra Signora di Gulfi per lo scavo di una necropoli sita a Chiaramonte Gulfi in provincia di Ragusa.
Dalle prime indagini, iniziate nel marzo 2018, sono state portate alla luce 101 sepolture databili tra l’età imperiale a quella tardoantica. L’Università e la Soprintendenza archeologica collaborano al progetto con scavi e analisi scientifiche (archeometriche, paleobotaniche, antropologiche e genetiche).
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Vai alla paginaLa campagna di scavo 2023 si è svolta dal 14 al 28 luglio. Nel corso della campagna sono proseguite le indagini nell'area della Necropoli in C.da San Nicola, con lo scavo di una imponente sepoltura multipla ipogea, e di aprire due nuovi saggi in C.da Giglia. Queste due nuove aree hanno permesso di individuare 17 nuove sepolture della fine dell'età Tardoantica. Da esse provengono nuovi reperti numismatici ed epigrafici, che estendono la datazione della necropoli probabilmente al VII secolo.
Nuove analisi e prospettive di ricerche sui resti ossei degli inumati si prospettano grazie alla collaborazione dei prof. Dott. N. Baldini e la prof.ssa D. Luiselli.
Hanno partecipato alla missione archeologica 2023, oltre ai docenti: Francesco Cardinale, Claudia Lamanna, Adele Celardo, Andrea Cenerelli, Cecilia Corni, Cristiana Schettino, Domenico De Simone, Federica Di Rosa, Francesco Longo, Laura Macchi, Lorena Reitano, Teo Amatucci.
Video a cura di Andrea Cenerelli