Pubblicazioni

Calendula - una pianta per tutti gli usi con una vasta gamma di effetti medicinali.

Questo fiore si trova naturalmente in alcuni vigneti della nostra rete di fari agroecologici. A causa dei suoi molteplici usi, la raccolta di fiori senza pesticidi potrebbe diventare un reddito aggiuntivo per gli agricoltori agroecologici.

I fiori conferiscono un tocco di colore aggiungendo un sapore delicato alle ricette. Ha molti usi, tra cui la tintura naturale per dare al formaggio e al burro un giallo più accattivante, come fiori secchi per il tè. Una delizia culinaria che sicuramente sorprenderà è la calendula fritta. Immergere i fiori nella pastella addolcita con il miele, quindi friggerli fino a doratura. I bocconcini croccanti sono serviti come finger food o nelle insalate estive (Encyclopædia Britannica, 2023).

Osservazione dei pipistrelli ad Austin, in Texas

Ad Austin, la capitale del Texas, i pipistrelli messicani volanti sono diventati un'attrazione turistica. Gli abitanti delle città li hanno adottati come vicini che gestiscono felicemente la mitigazione degli insetti urbani e offrono uno straordinario spettacolo notturno.

Il prezioso frutto del carrubo (Ceratonia siliqua), leguminosa sempreverde molto longeva tipica della macchia mediterranea, che caratterizza insieme all'olivo la fascia più calda dell'Oleo-Ceratonieto e svolge un'importante funzione nei sistemi agroforestali.

Qualità della radica ottenuta da Erica arborea per la produzione della rinomata pipa artigianale di Brognaturo.

Faro Agroecologico "Giardini Di Aristeo". Api, Biodiversità, Salute - Opportunità educative.

Sono molto lieto di annunciare che il 28 dicembre 2022 è stato istituito un nuovo Faro Agroecologico. L'Azienda Agricola "Giardini di Aristeo", a Brattirò di Drapia

Faro agroecologico "Le stagioni" - agroforestazione.

L'Azienda "Le Stagioni", situata a San Marcello, vicino ad Ancona,  è focalizzata sull'Agroforestazione con enfasi sulla gestione delle risorse idriche.

MONTERENZIO (BO), TRANSIZIONE AGROECOLOGICA E INTERNAZIONALIZZAZIONE.

Benvenuto a Saeed!

 

Sabato 7 Agosto 2021 il nostro brillante studente internazionale Saeed Safwat, della Heliopolis University (Il Cairo, Egitto) è arrivato a Monterenzio (BO) dove è stato accolto calorosamente dal Sindaco, Ivan Mantovani, e dalll'Assessore Fabrizio Santi.


Saeed supporterà la Transizione AgroEcologica di Monterenzio, nell'ambito del recente Accordo tra l'Università di Bologna e il Comune coinvolgendo agricoltori locali e cittadini della Città Metropolitana di Bologna, con l'obiettivo di costruire un autentico BioComprensorio ricco di Biodiversità, Conoscenza, Lavoro e Salute.

Saeed svolgerà diverse attività per promuovere la biodiversità dell'territorio, il benessere dell'api e produzione di miele e l'AgroEcologia.

 

L'UNIVERSITÀ DI BOLOGNA NEI TERRITORI.

L'UNIVERSITÀ DI BOLOGNA NEI TERRITORI.


Visita a Casola Valsenio, paese nella provincia di Ravenna in Emilia-Romagna, con la collega Prof.ssa Maria Fiorenza Caboni e il Dott. Franco Spada per una visita alla Fattoria/Caseificio Scania di Settefonti, un autentico paradiso!

Paesaggi mozzafiato, capre, pecore, vacche, pascoli, formaggi, yogurt, gelato artigianale.
Tradizione, arte, grande sensibilità per l'innovazione.

Grazie a Stefania Malavolti e alla sua famiglia per la bella accoglienza e tanti complimenti!

L'UNIVERSITA' DI BOLOGNA IN ROMAGNA.

L'UNIVERSITA' DI BOLOGNA IN ROMAGNA.

La Romagna e' meravigliosa!  Oggi (11 Agosto 2021) siamo a Saludecio, vicino a Rimini, nel Vigneto La Levata. Che magnifici grappoli di Sangiovese! Nonostante la siccita' e le temperature roventi, senza apportare una goccia d'acqua. La cura del suolo, l'amore per la vite, per la biodiversita' e per il proprio lavoro fanno miracoli. Organizzeremo un pellegrinaggio aperto ai turisti della Riviera Adriatica.

Vitigno Negretto

 

Conosciuto anche come Negrettino, Negrettino bolognese, Nigret o Nigärtén (in dialetto bolognese).

Zona di diffusione: Area tipica di coltivazione è la provincia di Bologna, ma si ritrova anche nel Ravennate.

A fine ottocento, il Negrettino era il vitigno prevalente nei vigneti specializzati del Bolognese, sia per l'abbondante produzione, sia perché resistente all’oidio. 

E' una uva da vino, da utilizzare per lo più in uvaggio o da taglio, poiché tende ad avere poca acidità, molto zucchero e molto colore.

Il Negretto viene vinificato con la più nota Barbera o in purezza.

Didattica su Due Ruote