Storica della Scienza
Maria Giulia Andretta è PhD in Storia della Scienza e delle Tecniche all’Università di Bologna e dopo la laurea in Astronomia e in Scienze Filosofiche ha integrato il suo percorso con il Master in Comunicazione delle scienze presso l’Università di Padova. È coautrice di “Stregati dalla Luna” (Carocci, 2019) scritto con Marco Ciardi, con prefazione di Piero Angela e autrice di “Dalla Terra a Marte” (Carocci, 2022). La sua tesi di dottorato sulla conquista della Luna è stata premiata dall’International Astronomical Union per la Division: Education, Outreach and Heritage. I suoi campi di interesse riguardano i rapporti tra scienza, cinema e mass media e la storia della scienza. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni nazionali e internazionali ed è stata docente a contratto di Divulgazione e giornalismo scientifico presso il corso di Didattica e comunicazione delle Scienze naturali dell’Alma Mater. Insegna Filosofia e Storia al liceo scientifico ed è consulente di Genus Bononiae e della Fondazione Golinelli.
Giornalista scientifico, editor e docente di comunicazione della scienza
Michele Bellone è giornalista scientifico e curatore della saggistica per Codice Edizioni. Biologo di formazione, insegna storytelling e comunicazione della scienza alla SISSA di Trieste e all'Università di Pavia, e ha una rubrica su scienza e narrazione su "Le Scienze". È coordinatore scientifico del Festival delle Scienze di Roma e membro della giuria del premio Gioco di Ruolo dell'Anno di Lucca Comics & Games. Ha scritto il saggio "Incanto. Storie di draghi, stregoni e scienziati" (Codice Edizioni, 2019), dove esplora il rapporto fra scienza e fantastico nella letteratura, nel cinema, nei giochi e nei fumetti.
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*foto: Credits Musacchio, Ianniello, Pasqualini, Fucilla
Esperto teatrale, docente e comunicatore della scienza
Ricercatore, drammaturgo, regista, attore, insegnante, comunicatore della scienza e podcaster, Andrea Brunello lavora al confine tra teatro e scienza. È diplomato al programma triennale di formazione avanzata "SAT - SCHOOL AFTER THEATRE", diretto dal regista e pedagogo russo Jurij Alschitz e affiliato all'EATC/Accademia Russa di Arti Teatrali (GITIS) di Mosca (Russia). Dal punto di vista scientifico, Andrea ha conseguito una laurea in fisica e matematica alla Cornell University e un PhD in fisica alla Stony Brook University (New York). Fra i suoi titoli accademici c'è anche un Master in Comunicazione della Scienza e dell'Innovazione (SCICOMM) dell'Università di Trento (Italia).
Andrea insegna teoria e pratica dello storytelling della scienza al Master in Comunicazione della Scienza e dell'Innovazione e al Dipartimento di Fisica dell'Università di Trento (Italia). Insegna anche soft skills science storytelling presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell'Università di Bologna.
È fondatore e direttore del Teatro Portland di Trento e della Compagnia Arditodesìo. Dal 2012 cura il progetto Jet Propulsion Theatre che ha l'obiettivo di collegare il teatro con la scienza e, dal 2017, è direttore artistico del Teatro della Meraviglia, festival di teatro e scienza che si tiene annualmente a Trento.
Andrea è membro del comitato scientifico di "Theatre about Science - International Conference" (Coimbra, Portogallo) e da maggio 2023 è stato eletto membro del consiglio direttivo di EUSEA - European Science Engagement Association.
Redattore e comunicatore scientifico
Lavoro come redattore scientifico a Bologna presso la casa editrice Zanichelli e mi occupo della realizzazione dei libri scolastici di fisica. In precedenza, ho insegnato matematica e fisica per sei anni in un liceo di Torino. Dal 2020 dedico parte del mio tempo libero alla realizzazione di video per il mio canale Youtube ZERO g, dove spiego leggi e principi della fisica agli studenti e racconto storie e temi scientifici ai curiosi. Collaboro stabilmente dal 2015 con Youmath, il sito di matematica e fisica più visitato in Italia, di cui sono autore delle lezioni di fisica.
Ho conseguito la laurea triennale in Fisica presso l’Università di Torino e la laurea magistrale in Didattica e Storia della Fisica presso l’Università di Bologna ma considero il mio percorso di studi mai definitivamente concluso.
Fisico e Giornalista Scientifico
Laureato in fisica, giornalista, direttore dei periodici National Geographic, National Geographic Traveler, Le Scienze e Mind. Dal 2019 ha una rubrica fissa su Il Venerdì, supplemento del quotidiano La Repubblica, con cui collabora da anni.
In trent’anni di carriera si è dedicato prevalentemente ai temi della scienza, dalla fisica alle scienze della vita e dell’ambiente, ma ha maturato anche una significativa esperienza come reporter e fotografo di viaggio, con servizi pubblicati da riviste come Airone e Meridiani.
Ha ricevuto riconoscimenti giornalistici in campo nazionale e internazionale, tra cui il premio Voltolino (2001), il Grand Prix de l’Afjet (2008), premio dell’Associazione francese dei giornalisti di viaggio, il premio Ippocrate dell’Unamsi (2011), il premio Capo d’Orlando per la comunicazione multimediale (2014) e il premio Portico d’Oro-Jacques Le Goff dell’Università di Bologna (2019) per la divulgazione nella storia.
Ospite di frequente di programmi televisivi e radiofonici, ha una solida esperienza di conferenziere e moderatore (in italiano e in inglese) in festival e manifestazioni pubbliche.
È autore o co-autore di diversi libri, tra cui Heisenberg e la rivoluzione quantistica (Le Scienze, novembre 2000), Il Patrimonio mondiale dell’Umanità (3 volumi, con Jasmina Trifoni, White Star, 2002-2004) e Le grandi città del mondo (con Jasmina Trifoni, White Star, 2005). Ha scritto la postfazione all’edizione italiana di Dove il tempo si ferma. La nuova teoria dei buchi neri di Stephen Hawking (Rizzoli, 2016).
Art Director Kersnikova Institute
In 1995, Krpan conceived the Kapelica Gallery - Gallery for Contemporary Investigative Art as a non-governmental and non-profit organisation. Since then, he has been its senior curator. As a curator and commissioner, he has contributed to both national and international exhibitions and festivals, the largest international productions to date being the organization and artistic leadership of the Slovenian national pavilion at the 50th Venice Biennale in 2003, the conceptual gallery Cosinus BRX at the European Commission building in Brussels, and the 5th Triennial of Contemporary Investigative Arts 2006 at the Museum of Modern Art - Ljubljana. In September 2008 he curated the presentation of the Kapelica Gallery in the Featured Art Scene section of Ars Electronica in Linz and in 2009 the survey of contemporary investigative art relating to 80 years of avant-garde art in Slovenia. In 2014 he co-curated the Designing Life section of the Ljubljana Design Biennale and was co-curator of the Slovenian Pavilion at the Venice Architecture Biennale. He has been a member of the Prix Ars Electronica jury for the Hybrid Arts category in 2010, '13, '15, '16, '17 and 2023. Since 2012, he has been the artistic director of the Kesnikova Institute. The research and development laboratories BioTehna, Rampa and Vivarium have become important support platforms for the Kapelica Gallery. Since early 2017 he works on systemic solutions for innovation design, bringing artistic ideations as innovation catalysts in innovation process for smart industries and communities for more sustainable, safer, inclusive and ethical future. In 2020, he co-curated the symposium The Future of Living with AI for EUNIC at Bozar Brussels, where the selection of Slovenian artists was presented in the framework of the S+T+ARTS awards. In 2019, the Government Office for Development and European Cohesion Policy awarded him the title of Ambassador of smart specialisation of the Republic of Slovenia. He is a member of the National Council of Culture of the Republic of Slovenia from 2019 to date. Jurij Krpan gives lectures on the artistic profile of the Kapelica Gallery as well as on the cultural profile of the Kersnikova Institute both in Slovenia and abroad.
Nel 1995, Krpan ha ideato la Kapelica Gallery - Gallery for Contemporary Investigative Art come organizzazione non governativa e senza scopo di lucro. Da allora ne è il curatore. In qualità di curatore e commissario, ha contribuito a mostre e festival nazionali e internazionali, le più grandi produzioni internazionali fino ad oggi sono state l'organizzazione e la direzione artistica del padiglione nazionale sloveno alla 50a Biennale di Venezia nel 2003, la galleria concettuale Cosinus BRX al Palazzo della Commissione Europea a Bruxelles, e la 5a Triennale delle Arti Investigative Contemporanee 2006 al Museo di Arte Moderna - Lubiana. Nel settembre 2008 ha curato la presentazione della Kapelica Gallery nella sezione Featured Art Scene di Ars Electronica a Linz e nel 2009 l'indagine sull'arte investigativa contemporanea relativa a 80 anni di arte d'avanguardia in Slovenia. Nel 2014 ha co-curato la sezione Designing Life della Biennale di Design di Lubiana ed è stato co-curatore del Padiglione Sloveno alla Biennale di Architettura di Venezia. È stato membro della giuria del Prix Ars Electronica per la categoria Hybrid Arts nel 2010, '13, '15, '16, '17 e 2023. Dal 2012 è direttore artistico del Kesnikova Institute. I laboratori di ricerca e sviluppo BioTehna, Rampa e Vivarium sono diventati importanti piattaforme di supporto per la Kapelica Gallery. Dall'inizio del 2017 lavora su soluzioni sistemiche per il design dell'innovazione, portando idee artistiche come catalizzatori di innovazione nel processo di innovazione per industrie e comunità intelligenti per un futuro più sostenibile, più sicuro, inclusivo ed etico. Nel 2020 ha co-curato il simposio The Future of Living with AI per EUNIC al Bozar Brussels, dove è stata presentata la selezione di artisti sloveni nell'ambito dei premi S+T+ARTS. Nel 2019 l'Ufficio governativo per lo sviluppo e la politica di coesione europea gli ha conferito il titolo di "Ambassador of smart specialisation" della Repubblica Slovenia. Dal 2019 ad oggi è membro del Consiglio Nazionale della Cultura della Repubblica Slovenia. Jurij Krpan tiene conferenze sul profilo artistico della Galleria Kapelica e sul profilo culturale dell'Istituto Kersnikova sia in Slovenia che all'estero.
Docente di Didattica della Fisica, Università di Bologna
Mi occupo di ricerca in Didattica della Fisica presso in Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Bologna. I miei interessi di ricerca attuali includono: interdisciplinarità in ambito STEM, competenze di futuro e forme narrative per un’educazione scientifica nella società dell’accelerazione e dell’incertezza; open schooling; costruzione di percorsi didattici su temi STEM di interesse sociale (cambiamenti climatici, intelligenza artificiale, computer quantistici); ruolo della storia e della filosofia nell’insegnamento della fisica.
Ho coordinato o coordino i progetti europei I SEE, IDENTITIES, FEDORA. Sono stata “Conference President” del congresso ESERA 2019. Per questa iniziativa, che ha visto a Bologna oltre 1600 ricercatori in Science Education da tutto il mondo, ho avuto l’onore di essere stata nominata Ambasciatrice della Città di Bologna 2019.
Docente Universitario "La Sapienza" e divulgatore scientifico
Professore di Informatica alla Sapienza Università di Roma dove dirige il Center for Data Science and Complexity for Society e la sua attività di ricerca si focalizza sulla analisi data-driven dei sistemi complessi. I suoi lavori sulla diffusione delle informazioni sono serviti per informare il Global Risk Report del World Economic Forum e usati da alti enti normativi e istituzionali. Di recente ha fatto parte di diversi tavoli tecnici internazionali e nazionali, tra cui il gruppo di esperti su Hate Speech e coordinatore del gruppo impatto sociale ed economico della Task Force Dati COVID voluta dal Ministero dell’Innovazione. Regolarmente invitato come keynote speaker a conferenze e istituzioni internazionali, lo abbiamo contattato per un confronto sui social media, alcune intersezioni con il mondo politico e i risultati degli ultimi suoi studi sui comportamenti in rete. Attualmente Principal Investigator del progetto IRIS research coalition che nell’ambito del G7 per il governo Inglese esplora e studia l’impatto della disinformazione nel contesto globale.
Libri di W. Quattrociocchi
Polarizzazioni. Informazioni, opinioni e altri demoni nell'infosfera - di Walter Quattrociocchi e Antonella Vicini (2023)
Liberi di crederci. Informazione, internet e post-verità - di Walter Quattrociocchi e Antonella Vicini (2018)
Misinformation. Guida alla società dell'informazione e della credulità - di Walter Quattrociocchi e Antonella Vicini (2016)
Regista, drammaturgo e docente teatrale
Romano di nascita, ma toscano di adozione, come regista firma numerosi spettacoli, sia teatrali che di teatro musicale, che sono costantemente rappresentati nei circuiti teatrali nazionali; le sue collaborazioni con artisti famosi, ed i suoi progetti culturali, sono spesso al centro di eventi e festival di rilievo internazionale e lo vedono protagonista di spettacoli sempre più incentrati su tematiche scientifiche e filosofiche, come lo spettacolo “Secret life – Vita segreta degli umani”, riflessione sull’evoluzione umana, ed il recente “Apologia dell’avventura”, in collaborazione con il filosofo Pietro Del Soldà; spettacoli prodotti dalla Compagnia LST Teatro di cui nel 2000 è tra i fondatori.
La sua attività di formatore e docente teatrale lo ha portato a tenere Corsi e Laboratori in molte parti del mondo, dal Giappone all’Africa, passando per qualificate esperienze pedagogiche europee, oltre che in Italia. Dal 2017 dirige il Laboratorio Teatrale Creativo FerMENTInScena di Montalcino, coadiuvato di docenti provenienti dalle migliori realtà formative europee. Nel 2022 viene nominato responsabile del Dipartimento Spettacolo e Arti dal Vivo della nascente Archadia – Accademia Dinamica di Architettura, a Venezia.
Come autore firma numerosi testi teatrali; nel 1992 con il suo testo “Il seme della discordia” è vincitore del Primo Premio Drammaturgia Giovane G.Totola indetto dalla S.I.A.D.. Ultimamente ha scritto e portato in scena “Dov'è finito lo zio Coso”, “La tovaglia di Trilussa”, “Garibaldi su una gamba” ed “Il secondo figlio di Dio”, portato in scena da Simone Cristicchi, con il quale, nel 2021, scrive anche lo spettacolo, “PARADISO-Dalle tenebre alla luce”. Dal 2016 collabora, come regista ed autore, alla realizzazione dell'autodramma della storica Compagnia del Teatro Povero di Monticchiello.
Insegnante e divulgatrice
Sono insegnante di Fisica e Laboratorio nella scuola secondaria superiore da circa venti anni e dal 2017 lavoro presso l’Istituto Tecnico Aeronautico F. Baracca di Forlì.
Il lavoro quotidiano in classe è sempre stato un’opportunità per esercitare una mia grande passione che è quella di ideare e realizzare percorsi didattici capaci di “toccare le corde dell’emotività” e quindi in grado di tradursi in esperienze significative per la formazione culturale dei miei studenti.
Nel corso di questa costante ricerca ho realizzato numerose sperimentazioni didattiche, anche a carattere interdisciplinare, insieme ai miei colleghi, cercando di esplorare nuove possibilità di forme narrative della scienza sia su temi STEM di interesse sociale (come cambiamenti climatici, intelligenza artificiale, educazione alla complessità) sia su temi più strettamente curricolari.
In tutti gli Istituti delle numerose scuole secondarie in cui ho lavorato ho sempre collaborato alla realizzazione di laboratori pomeridiani di FabLab e making come luoghi per consentire agli studenti di poter esprimere la propria creatività nella realizzazione di prototipi con particolare riferimento al settore della sostenibilità ambientale, delle tecnologie digitali e dell’automazione.
Ricercatore
Luca Di Mascolo ha conseguito il dottorato in astrofisica presso la Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco di Baviera nel 2020, dopo aver lavorato quattro anni al Max-Planck-Institut für Astrophysik. Attualmente è ricercatore presso l’Università degli Studi di Trieste e INAF-Osservatorio Astronomico di Trieste (INAF-OATs), dove svolge attività di ricerca su ammassi e protoammassi di galassie e tecniche di imaging per dati interferometrici.
Oltre all’attività di ricerca, in collaborazione con il Dr. Michele Ginolfi dell’Università degli Studi di Firenze, contribuisce a progetti nazionali ed internazionali di data sonification. In particolare, è co-developer un software (e, al contempo, un esperimento) che permette la sonificazione in tempo reale di immagini — herakoi. Il progetto è stato presentato in numerose conferenze e workshop sull’inclusività nei campi della divulgazione, comunicazione scientifica e ricerca. Inoltre, una versione di herakoi sviluppata appositamente per l’istruzione è attualmente parte integrante di una sperimentazione in ambiente scolastico ed è stata recentemente presentata nell’ultima edizione dell’International Conference on Auditory Display.
Dal 2020 , Luca Di Mascolo collabora con il gruppo di divulgazione di INAF-OATs nell’organizzazione e gestione dell’attività per eventi pubblici e festival scientifici, ed è vice-responsabile per il Triveneto delle Olimpiadi Internazionalil di Astronomia.