TIMOTHY RAEYMAEKERS

Timothy Raeymaekers (Geografia), orienta la sua ricerca partendo da un concetto diasporica dello spazio del Mediterraneo, al fine di produrre una riscrittura di questo spazio da un punto di vista interculturale ed intersoggettivo. Parte costituente del collettivo Black Mediterranean, con cui ha curato una collezione per Palgrave Springer nel 2022, si interroga sul modo in cui l’intreccio tra politiche di confine, modalità di produzione, e dinamiche di cittadinanza genera delle nuove forme di dominio, non solo nello spazio Mediterraneo ma anche in Centrafrica. In tempi recenti, le sue ricerche interdisciplinare, in cui associa la geografia all’archeologia contemporanea e all’etnografia, sono risultati in diverse pubblicazioni, per esempio nella monografia The Natural Border: Bounding Migrant Farmwork in The Black Mediterreanean (Cornell 2024), oltre ad avere una svolta nella terza missione, per esempio nella curatela della mostra Digital Gold ed di archeologia di una frontiera(con MIC-C e Osservatorio Migranti Basilicata),.