Secondo Percorso. Santo Stefano

Seconda attività

Alla scoperta di una mappa nascosta: Santo Stefano come viaggio virtuale nel medioevo

 

Visitare Santo Stefano è come scoprire una sorta di mappa nascosta. L’organizzazione di questo spazio che vive nel cuore della città, è una replica dei luoghi del Santo Sepolcro di Gerusalemme medievale, conosciuti attraverso i viaggi via mare di pellegrini/crociati.
Il percorso guidato permette a tutti i partecipanti di decodificare questa mappa lungo tre direttrici: spaziale, cronologico/interculturale, simbolica.

Spaziale, partendo dal concetto di orientamento/disorientamento: le due chiese laterali del complesso, come d’uso, guardano a oriente, mentre quella centrale guarda a ovest, imitando così l’eccezione costituita dalla rotonda del sepolcro di Gerusalemme – e impostandosi sull’idea medievale della presenza di un asse ‘cosmico’.  

Cronologico/interculturale, ripercorrendo le tracce della stratificazione delle diverse culture che hanno abitato e plasmato il luogo (tempio romano di Iside, sepoltura dei martiri, catino longobardo, rifondazione monastica, il rimando ai magi) permette di fare un viaggio lungo l’arco del millennio medievale. Si tratta di un percorso che potrà essere fatto dando ‘voce’ a diversi personaggi storici. 

Simbolica, guidando i partecipanti a conoscere il linguaggio di alcuni dei simboli medievali che rendono questo spazio ‘parlante’. Nel confronto con i partecipanti, si potrà riflettere su come – anche nel medioevo – vi fossero forme sofisticate e ingegnose per creare una “realtà virtuale” che permetteva di viaggiare nello spazio (quello mediterraneo, verso Gerusalemme) e nel tempo (partecipando agli eventi della Passione). 

 

A chi è rivolta
Il percorso è pensato preferibilmente per studenti delle scuole superiori, ma può essere declinata in forme adatte anche a studenti della scuola primaria o secondaria di primo grado, modulandone i temi e discorsi. Lo spazio del complesso stefaniano permette una certa mobilità e può favorire una attività in itinere, anche divisi in piccoli gruppi.  

Docenti

Prof. Pietro Delcorno
Prof.ssa Francesca Roversi Monaco
Dott. Edward Loss

 


 

Alla scoperta di una mappa nascosta: Santo Stefano come viaggio virtuale nel medioevo