Tra le numerose carte geografiche che si legano alla figura del conte e scienziato bolognese Luigi Ferdinando Marsili (1658-1730), un posto particolare spetta alla “Mappa armena” da lui commissionata al dotto armeno Eremia Č‘ēlēpi K‘ēōmiwrčean durante un suo viaggio a Costantinopoli avvenuto nel 1691. Dimenticata per lungo tempo, la monumentale mappa (358 x 120 cm), costellata da disegni ad acquerello e da didascalie in lingua armena, è stata rinvenuta nei depositi della BUB esattamente tre secoli dopo la sua realizzazione, nel 1991, in occasione dell’allestimento di una mostra cartografica dal significativo titolo “Esplorazioni in biblioteca”. Come annota K‘ēōmiwrčean nel lungo colofone vergato di suo pugno sul documento in basso a destra, nel 1691 il Marsili si recò da lui per chiedergli informazioni sui monasteri del mondo armeno. La risposta di Eremia è la mappa stessa, che raccoglie insieme, al di là delle barriere poste dal tempo e dai confini politici (l’Armenia era allora suddivisa tra Impero ottomano e Impero persiano), le collocazioni di centinaia e centinaia di monasteri e santuari armeni accompagnati da didascalie che solo raramente si limitano alla stretta indicazione del toponimo, ma vi aggiungono molto spesso notizie sulla fama del luogo. Non è, quella tracciata da Eremia, una semplice mappa, per quanto originalissima, ma un riassunto dell’intera storia del suo popolo.
A chi è rivolta
Il percorso è pensato preferibilmente per studenti delle scuole superiori, ma può essere declinato in forme adatte anche a studenti della scuola primaria o secondaria di primo grado, modulandone i temi e discorsi. Lo spazio della Biblioteca Universitaria di Bologna permette la visita a una singola classe di studenti.
Docenti
Prof.ssa Anna Sirinian DISCI
Prof. Giacomo Nerozzi BUB
Anno: 1691
Luogo: Costantinopoli
Cultura: Armena
Supporto: Carta su tela
Dimensioni: 120 x 358 cm
Luogo di conservazione: Biblioteca Universitaria di Bologna, rotolo 24 del Fondo Marsili.
