Il progetto "Are EU learning? Education towards European Citizenship", co-finanziato dal programma Erasmus +, azione Jean Monnet.
Il progetto “Are EU Learning? Education towards European Citizenship”, co-finanziato dall’azione Jean Monnet del programma Erasmus+, ha supportato le attività formative nelle scuole del Punto Europa negli anni scolastici/accademici 2020/21 e 2021/22, particolarmente segnati dalla pandemia da Covid-19.
L'obiettivo principale del progetto era il miglioramento della capacità degli insegnanti delle scuole di spiegare l'UE ai propri studenti, coinvolgendoli e responsabilizzando il loro senso di appartenenza alla cittadinanza dell'UE.
Le questioni europee sono state affrontate a scuola attraverso incontri tenuti da studenti di Master in studi internazionali, specificamente formati come Junior Expert dell'UE: questi incontri riguardavano la storia dell’integrazione europea e il funzionamento dell'UE, ma hanno anche affrontato temi specifici, come la politica ambientale, il cambiamento climatico, le opportunità di studio e lavoro all'estero. Fare in modo che i giovani, futuri cittadini attivi, siano ben consapevoli dell'UE è di importanza cruciale e il sistema educativo ha un ruolo centrale nel promuovere il loro senso di appartenenza e di cittadinanza europea.
In entrambi gli anni gli incontri nelle scuole si sono conclusi con un momento finale in cui alcune scuole hanno partecipato alla celebrazione della Festa dell'Europa.
Durante la cosiddetta "giornata europea", educatori e istruiti sono stati coinvolti in una giornata seminariale
Punto Europa ha creato un nuovo ambiente stimolante di apprendimento sia per gli insegnanti che per gli studenti al fine di ridurre il divario e l'insoddisfazione tra l'UE e le comunità locali. Infatti, durante il cosiddetto "European Day", insegnanti e studenti sono stati coinvolti in una giornata seminariale in cui i professori componenti del comitato scientifico del Punto Europa e i Junior Expert del Punto Europa hanno offerto un'opportunità originale per simulare e analizzare le politiche comuni.
I Seminari per insegnanti delle scuole sono stati organizzati in 2 fasi, una a Bertinoro e una a Forlì. Circa 40 insegnanti hanno partecipato ai seminari. Sono stati selezionati attraverso un bando nazionale, in collaborazione con gli uffici regionali scolastici del Ministero dell'Istruzione. Durante questi corsi professori universitari ed esperti hanno fornito agli insegnanti delle scuole le basi scientifiche dell'integrazione europea. Inoltre, gli insegnanti della scuola hanno potuto conoscersi, scambiarsi esperienze e informazioni.
La formazione è proseguita "a casa" attraverso un corso virtuale di 4 mesi in cui l'e-learning è stato lo "strumento per conoscere". Questo corso di formazione era aperto a tutti i docenti che hanno inviato la loro candidatura alla fase Seminari e ai docenti iscritti alla Piattaforma Virtuale: hanno partecipato 249 persone.
Punto Europa ha introdotto altri due strumenti didattici per coinvolgere gli studenti e promuovere la discussione sull'UE:
- Un libro intitolato "Il giro d'Europa in 8 tappe", che presenta lo sviluppo dell'integrazione europea e una semplice descrizione del funzionamento delle più importanti istituzioni dell'UE.
-Un kit educativo con strumenti specifici collegati e realizzati per rispondere al meglio alle aspettative dei giovani.
Un E.Book che riassume gli aspetti essenziali di ciò che è l'UE è stato prodotto specificamente per gli insegnanti delle scuole ed è disponibile sia in italiano che in inglese.
La conferenza finale è stata l'occasione per presentare e confrontare le diverse esperienze svolte dagli insegnanti che hanno partecipato alle varie attività del progetto e discutere insieme su come migliorare l'insegnamento delle tematiche europee a scuola. Il ritardo nelle attività svolte con i docenti a causa del covid-19 ci ha portato ad organizzare online il convegno finale per favorire la partecipazione dei tanti docenti che hanno frequentato i corsi provenienti da fuori regione Emilia Romagna.
Per coinvolgere ulteriormente gli studenti delle scuole, questo progetto ha proposto uno strumento innovativo: un concorso video sull'UE. Studenti provenienti da tutta Italia, divisi in gruppi, hanno realizzato un breve video sull'Unione Europea. Questi video sono stati valutati da una commissione formata dal comitato scientifico di Punto Europa Forlì e una selezione dei migliori video è stata pubblicata sul canale youtube e su questo website.