Graphic Medicine

Il termine “Graphic Medicine” è stato coniato nel 2007 per indicare il ruolo che i fumetti possono svolgere in ambito sanitario suggerendone l'uso come mezzo terapeutico. La Graphic Medicine (GM) è stata quindi introdotta presso il Centro di Anatomia Umana dell'Università di Bologna come possibile strumento per parlare di donazione del corpo con gli studenti di medicina del corso di anatomia, con lo scopo di presentarlo come innovativo metodo di comunicazione. L'uso della GM potrebbe apportare benefici alla campagna di sensibilizzazione alla donazione del corpo grazie al modo facile del fumetto di catturare l'attenzione, la facilità comprensione e il suo effetto sulla memoria. Gli studenti hanno realizzato cinque progetti con l'obiettivo di promuovere la donazione del corpo sia tra il grande pubblico che la comunità scientifica, ponendo l'attenzione su alcuni aspetti importanti del tema, tra cui il potenziale dell'emozione in questo mezzo di diffusione.