Terzo Festival Internazionale Rotta di Enea, "Approdi a Butrinto sulle tracce di Enea"

Dopo la certificazione del Consiglio d’Europa nel 2021 e la sua celebrazione nel contesto della presidenza italiana del Consiglio d’Europa l’Associazione e l’Itinerario culturale Rotta di Enea vanno acquisendo una rilevanza sempre maggiore nelle istituzioni italiane ed europee.

La raccomandazione del settembre 2022 del Parlamento Europeo alla Commissione richiama la Rotta di Enea come infrastruttura culturale strategica nel contesto delle nuove politiche per il Mediterraneo.

Dopo le prime due edizioni del Festival internazionale, che hanno visto la presenza dell’Ambasciatore di Grecia S.E. Theodore M. Passas (2021) e dell’ambasciatrice di Albania S.E. Anila Bitri (2022), la terza edizione del Festival rivolge la sua attenzione proprio al Mediterraneo e al golfo di Napoli, luogo per eccellenza di accoglienza e di mescolanza delle culture.

Il Festival, organizzato dalla Associazione Rotta di Enea con il supporto e la collaborazione del Parco archeologico dei Campi Flegrei si svolge nel Parco con fulcro presso l’Antro della Sibilla nell’area archeologica di Cuma e spettacoli serali presso il Castello Aragonese di Baia.

Con il Mediterraneo celebriamo il mare come ponte culturale e la navigazione come vettore non solo commerciale ma di sapere e di valori condivisi. La terza edizione del Festival inizia proprio dal mare, con imbarcazioni che da Sorrento attraversano la Baia per giungere a Capo Miseno.

Butrinto rappresenta una delle prime tappe del viaggio che condurrà gli esuli troiani sulle sponde tirreniche. Proprio l’approdo di Enea in Epiro svelerà che il suo destino è quello di proseguire la rotta verso occidente. La narrazione virgiliana ci restituisce un momento saliente di quest’avventura che sarà poi alla base dell’ideologia di Augusto, quando verrà fondata la colonia romana di Butrinto e che verrà ripresa da Luigi Ugolini, l’archeologo romagnolo che riscopre il sito con Virgilio alla mano.

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