Butrinto 100 - Butrinto cento, una tradizione attuale dell’archeologia italo-albanese

Presentazione del Progetto italo-albanese a cento anni dal primo viaggio di Luigi Maria Ugolini a Butrinto

  • Date: 03 JUNE 2024  from 16:00 to 18:00

  • Event location: Museum of the Institute of Archaeology, Tirana

A cento anni dal primo viaggio esplorativo dell'archeologo italiano Luigi Maria Ugolini in Albania si coglie l'occasione per celebrare la riscoperta di Butrinto e l'inizio di una collaborazione archeologica tra Italia e Albania.

Grazie a quel viaggio avventuroso compiuto nella primavera del 1924 Ugolini visitò prima Phoinike, antica capitale dell'Epiro, e poi Butrinto, ritrovando il luogo visitato da Enea nel noto racconto virgiliano.

Poco dopo, nel 1927, ebbero inizio gli scavi nel sito di Phoinike che si protrassero per due anni prima di spostarsi a Butrinto dove lavorò intensamente sino alla fine dei suoi giorni.

Le ricerche, promosse al tempo dal Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana nell'ambito di un accordo con l'allora Governo albanese, portarono alla scoperta di monumenti di eccezionale importanza che contribuiscono ancora oggi a rendere Butrinto uno dei principali siti archeologici del Paese, riconosciuto come patrimonio comune dall'UNESCO.

Dal 2000 è stato avviato un nuovo progetto italo-albanese nella regione della Caonia costiera, corrispondente all'attuale Albania meridionale. Le ricerche, promosse dall'Università di Bologna e dall'Istituto di Archeologia di Tirana, grazie al supporto del Ministero per gli Affari Esteri e per la Cooperazione Internazionale della Repubblica Italiana in accordo con il Ministero della Cultura Albanese, sono riprese sulle orme di Ugolini prima a Phoinike e poi, dal 2015, a Butrinto.

In occasione della presentazione della ristampa del volume 'Butrinto. Il mito d’Enea. Gli scavi' che racconta la scoperta di Ugolini, verranno presentati anche i risultati delle ricerche più recenti.

 

- ENG -

One hundred years after Italian archaeologist Luigi Maria Ugolini's first exploratory voyage to Albania, the chance is here taken to celebrate the rediscovery of Butrint and the beginning of an archaeological collaboration between Italy and Albania.

Thanks to that adventurous trip made in the spring of 1924 Ugolini visited first Phoinike, the ancient capital of Epirus, and then Butrint, rediscovering the place visited by Aeneas in the well-known Virgilian tale.

Shortly thereafter, in 1927, excavations began at the Phoinike site, which lasted for two years before moving to Butrint where he worked intensively until the end of his days.

The research, promoted at the time by the Ministry of Foreign Affairs of the Italian Republic within the framework of an agreement with the then Albanian government, led to the discovery of monuments of exceptional importance that still contribute to making Butrint one of the country's main archaeological sites, recognized as a common heritage site by UNESCO.

A new Italian-Albanian project has been underway since 2000 in the region of coastal Caonia, corresponding to present-day southern Albania. The research, promoted by the University of Bologna and the Institute of Archaeology in Tirana, thanks to the support of the Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation of the Italian Republic in agreement with the Albanian Ministry of Culture, resumed in Ugolini's footsteps first in Phoinike and then, since 2015, in Butrint.

On the occasion of the presentation of the reprint of the volume 'Butrinto. Il mito d'Enea. Gli scavi' which recounts Ugolini's discovery, the results of the most recent research will also be presented.

Album

Tirana libro 2024
Tirana libro 2024
Tirana libro 2024
Tirana libro 2024
Tirana libro 2024
Tirana libro 2024
Tirana libro 2024
Tirana libro 2024
Tirana libro 2024
Tirana libro 2024
Tirana libro 2024
Tirana libro 2024