Le PAROLE, elementi costitutivi del LINGUAGGIO, sono segni che rappresentano diversi tipi di CATEGORIE. Alcune parole definiscono categorie di entità concrete (come gatto o tavolo) mentre altre definiscono entità astratte (come convinzione, empatia). Alcune parole definiscono categorie generiche che comprendono al loro interno entità diverse (come la parola veicolo, o arte) mentre altre definiscono categorie più specifiche (come tandem, o Impressionismo).
Per ricavare significato dalle esperienze che viviamo, costruiamo nella nostra mente diversi tipi di categorie attraverso meccanismi di astrazione e li etichettiamo utilizzando le parole che la nostra lingua ci fornisce. CONCRETEZZA e SPECIFICITÀ sono due variabili fondamentali che caratterizzano il significato delle parole, e che sono coinvolte nei processi mentali di astrazione.
Tuttavia, quando vengono studiati i meccanismi e gli effetti dell'astrazione, ricercatori con formazione diversa tendono a concentrarsi su aspetti diversi del fenomeno dell’astrazione. In particolare, psicologi e scienziati della cognizione tendono a concentrarsi sulla variabile denominata ‘concretezza’, mentre linguisti ed informatici tendono a concentrarsi sulla variabile denominata ‘specificità’. Queste definizioni diverse e parziali del fenomeno dell’astrazione generano spesso incomprensioni in dibattiti interdisciplinari e ostacolano lo sviluppo teorico.
Questo è anche dovuto al fatto che laddove esistono raccolte su larga scala di giudizi generati da parlanti madrelingua, relativi alla concretezza delle parole, per quanto riguarda la specificità delle parole non esistono risorse lessicali generate da parlanti.
Grazie a questi dati e ad altre risorse lessicali, eseguiremo una serie di analisi quantitative e qualitative al fine di spiegare come la specificità delle parole (e delle relative categorie concettuali) interagisca con la concretezza nei seguenti domini:
ABSTRACTION spiegherà come la specificità e la concretezza delle parole ci permettono di costruire significato a partire dall'esperienza e raggiungere quelle generalizzazioni su cui si basa gran parte del nostro pensare e del nostro parlare. Questo argomento è particolarmente dibattuto nelle scienze cognitive, relativamente al “grounding” dei concetti astratti, e nella ricerca sull’intelligenza artificiale, dove è ancora poco chiaro come una macchina o un algoritmo possa costruire e utilizzare concetti e significati in modo da rispecchiare il comportamento umano.