Progetto PNRR diretto da Maurizio Cattani nell'ambito del progetto europeo ONFOODS - Research and Innovation Network on Food and Nutrition Sustainability, Safety and Security
Rappresenta il culmine di un instancabile e pluridecennale interesse del Dipartimento e dei suoi membri volto a comprendere e ricostruire appieno le strategie di sussistenza, la gestione sostenibile delle risorse ambientali e la corretta alimentazione delle comunità dell'Età del Bronzo.
Si tratta di un progetto semestrale, iniziato nella primavera del 2025 e finanziato dall'Unione Europea - Next Generation EU, dal Ministero dell'Università e della Ricerca e da Italiadomani - PNRR, che ben si inserisce all'interno del più ampio progetto europeo ONFOODS - Research and Innovation Network on Food and Nutrition Sustainability, Safety and Security. Data la sua portata e gli obiettivi piuttosto ambiziosi, il progetto richiede il supporto, il contributo scientifico e la collaborazione di diversi “attori”. Infatti, docenti dell'Università di Bologna (Marialetizia Carra, Claudio Cavazzuti e Antonio Curci), ricercatori (Florencia Debandi, Nicla Branchesi e Alice Zurzolo) e partner esterni (Comune di Solarolo (RA) - Unione Romagna Faentina e Comune di Valsamoggia (BO) - Fondazione “Rocca dei Bentivoglio”) collaborano e sono direttamente coinvolti.
Uno degli obiettivi è quello di continuare ad ampliare questa già ricca e dinamica rete di collaborazione con altri musei e istituti di ricerca.
La colonna portante del progetto è rappresentata sia dalla volontà che dalla necessità di condividere il profondo legame tra la gestione sostenibile del territorio e la saggia amministrazione delle risorse naturali ottenibili. Un rapporto così diretto, puro, rispettoso ed estremamente consapevole con l'ambiente circostante che affonda le sue radici nella Protostoria.
Per essere più precisi, le strategie adottate dalle comunità dell'Età del Bronzo (tra la fine del III e l'inizio del I millennio a.C.), soprattutto nel fiorente e peculiare territorio della Pianura Padana, sembrano aver aperto la strada a una profonda consapevolezza e comprensione del territorio. Tale consapevolezza arriva fino alla civiltà contadina ed è oggi più che mai fondamentale da recuperare e far diventare un modello di comportamento.
Inoltre, la caratteristica multidisciplinare intrinseca dell'archeologia, con il suo continuo apporto di discipline specifiche e diverse, è alla base di questo progetto Onfoods. Il dialogo continuo e incessante tra i suoi “attori”, con una spiccata attenzione al confronto e alla condivisione, ne determinerà il finale.
La combinazione di conoscenza storica e azione concreta gioca un ruolo centrale nel progetto. La sua spina dorsale è rappresentata dallo studio dell'Età del Bronzo (4.000 - 3.500 anni fa) nella Pianura Padana, un periodo di tempo definito da una profonda trasformazione e adattamento all'ambiente, basato su una grande conoscenza delle sue risorse.
Nell'ambito del progetto collaborano competenze e discipline molteplici e diversificate, quali l'Archeobotanica, l'Archeozoologia, le Analisi isotopiche, l'Archeologia sperimentale e l'Etnografia.
Evidenziamo l'eredità dell'agricoltura sostenibile, scelta dalle comunità dell'Età del Bronzo per svelare come si produceva il cibo e comprendere la logica del consumo e della gestione delle risorse. Lo scopo è quello di vivere oggi in modo più consapevole e l'Età del Bronzo non rappresenta una semplice epoca del passato, ma diventa un modello per ripensare il nostro futuro sostenibile.
Un altro obiettivo del progetto è quello di approfondire le abitudini alimentari e le strategie di gestione delle risorse degli antichi. La loro ricostruzione mira a produrre una nuova educazione e consapevolezza, in grado di ripristinare la distribuzione del cibo, ridurre gli sprechi e garantire la sostenibilità del territorio.
Per risalire alle abitudini alimentari delle comunità dell'Età del Bronzo è necessario scavare scientificamente i siti archeologici. Ciò consentirà di ricostruire le specie coltivate, gli animali allevati e le strategie messe in atto dalle comunità oggetto di studio.
Produrre conoscenza scientifica e condividerla rappresenta una sfida molto ambiziosa. Per questo motivo, dietro al progetto c'è la necessità di un forte coinvolgimento del pubblico. Per questo motivo, accanto agli strumenti digitali e ai social media, sono state organizzate numerose e diverse attività.
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Imparate, divertendovi, cosa significasse costruire e far prosperare un villaggio durante l'età del Bronzo.
La rubrica relativa agli indicatori archeologici che permettono di ricostruire l’alimentazione del passato. Per saperne di più 🔗 https://www.facebook.com/people/Onfoodsinprehistory/61577023120587/
CUCINARE NELLA PREISTORIA BY FLORENCIA INES DEBANDI
Una rubrica settimanale interamente dedicata alle abitudini alimentari nella preistoria, curata da Florencia Ines Debandi esperta in risorse e alimentazione nell'età del Bronzo.
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