complesso archeologico con muraglia protostorica nel comune di Oliena (NU)
Nell'ultimo numero di Ipotesi di Preistoria, Lorenzo Bonazzi presenta il caso studio di Suvegliu tra le muraglie protostoriche della Sardegna
L’area del complesso archeologico di Suvegliu (fig. 1), posta nella piana di Oliena sulla sinistra idrografica del Rio Fratthale, è soggetta a vincolo diretto DM 8 giugno 1971 a seguito di una relazione di Ercole Contu del 2 febbraio 1971. Da allora, non è mai stata interessata da indagini archeologiche, né ha mai ricevuto particolari attenzioni da parte della comunità scientifica, a esclusione di un accenno nel volume di Gianfranca Salis su Oliena (Salis G. 1999) e da poche foto sul web. Nella relazione del vincolo e nell’annessa pianta veniva segnalata una muraglia lunga all’incirca 150 m con due torri e al suo interno una struttura addossata alla roccia naturale nel punto più elevato di un’altura granita. L’area è stata oggetto di ricognizione (Alberti A. et al. 2019; Bonazzi L. et al. 2021) e di una prima campagna di pulizia e scavo nell’autunno 2022.
Nella parte nord della muraglia è presente una sorta di rampa, probabilmente formatasi a seguito di crolli, che taglia due paramenti verticali conservati per un’altezza media superiore ai 4 m; a ovest di questo accesso, immersa nella fitta vegetazione, è presente una struttura sub-circolare addossata al paramento interno della muraglia identificabile come una delle “torri” della relazione di Contu. Dalla rampa si accede a uno spiazzo pianeggiante circondato dalla fitta macchia mediterranea; in quest’area si ipotizza la presenza di strutture sepolte, vista l’assenza di alberi e la presenza di pietre affioranti.