L’Osservatorio Oper.Lab collabora con un network di università per diffondere la cultura dell’Open Innovation, grazie alla ricerca finanziata. L’obiettivo è abilitare università, ricercatori e organizzazioni a comprendere e sviluppare al meglio le pratiche di innovazione aperta.
Un questionario di auto-valutazione che indaga i fattori che incentivano le università a collaborare con le imprese e un toolkit che aiuta ad aumentare la propensione delle università a cooperare con le imprese. L'Osservatorio Oper.Lab, in collaborazione con alcune università europee, ha sviluppato un kit di strumenti rivolto agli Istituti di Istruzione Superiore per valutare la loro prontezza a collaborare con le imprese e per migliorarne la disponibilità a cooperare per trasmettere i risultati della ricerca accademica al mercato e alla società in generale attraverso brevetti, licenze, collaborazioni università-industria, consulenza accademica e la creazione di nuove imprese. Particolare attenzione è stata posta alla creazione di nuove iniziative e al miglioramento dei rapporti con le aziende consolidate.
In collaborazione con: University Industry Innovation Network BV – Paesi Bassi; Institut Mines Telecom Business School - Francia; Univerzita Karlova V Praze - Repubblica Ceca; JAMK University of Applied Sciences - Finlandia.
Link: Sito del progetto
Un training per i ricercatori che lavorano in università, centri diricerca e imprese basato su ACT (Acceptance Commitment Therapy) che migliora la flessibilità psicologica, un'abilità imprenditoriale chiave che potenzia lo scambio di conoscenze nei processi di Open Innovation. L'obiettivo è di superare le barriere comportamentali degli scienziati che impattano negativamente sugli scambi di conoscenza. L'Osservatorio Oper.Lab, in collaborazione con il CERN e altre organizzazioni, università e centri di ricerca europei, ha sviluppato uno studio sui ricercatori per cercare di aumentarne la flessibilità mentale verso l'esterno attraverso la formazione psicologica.
In collaborazione con: European Organization for Nuclear Research (CERN) - Svizzera; European Molecular Biology Laboratory (EMBL) - Francia; European Synchrotron Radiation Facility (ESRF) - Francia; European Southern Observatory (ESO) - Germania; Fundación ESADE - Spagna; European X-Ray Free-Electron Laser Facility GmbH (European XFEL) - Germania; Institut Max von Laue-Paul Langevin (ILL) - Francia; Aalto University Foundation (AALTO) - Finlandia; European Industrial Research Management Association (EIRMA) - Belgio; University of Enna (Kore) - Italia.
Link: Sito del progetto
Questo progetto ha ricevuto finanziamenti da ATTRACT. Un programma di ricerca e innovazione dell'Unione europea Horizon 2020 nell'ambito della convenzione di sovvenzione n. 101004462
OMNI-BEAST è un progetto che vuole sostenere gli studenti nella personalizzazione dello sviluppo di percorsi di carriera in relazione al mercato del lavoro applicando i metodi e le tecniche del design thinking. L'obiettivo è rendere gli studenti universitari più consapevoli sulle diverse possibilità di carriera e sulle competenze e soft skills necessarie a diversi tipi di professioni. L'Osservatorio Oper.Lab insieme agli altri collaboratori del progetto, ha realizzato un set di Canvas e un corso in forma di Summer School per supportare gli studenti universitari nella scelta della specializzazione, allineando il loro percorso formativo con la passione e gli interessi reali e aumentando il loro valore sul mercato del lavoro. Inoltre, è stata sviluppato anche un corso rivolto ai professori universitari che possa guidarli a orientare meglio i propri studenti.
In collaborazione con: Instituto Politécnico de Portalegre - Portogallo; Militos Consulting Sa - Grecia; Universidad de Sevilla - Spagna.
Il progetto SCG mira a potenziare le PMI del settore ingegneristico attraverso lo sviluppo per le risorse umane di competenze trasversali come l'intelligenza relazionale, l'intelligenza emotiva e la capacità di riconoscere le tendenze future. L'obiettivo è potenziare la crescita dell'innovazione delle PMI nel settore dell'ingegneria. Per ottenere questo risultato il team ha deciso di agire specificamente su come far apprendere ai professionisti dell'area ingegneria alcune soft skills necessarie allo sviluppo dell'innovazione. l'Osservatorio Oper.Lab, in collaborazione con alcune università europee, ha lavorato sullo sviluppo e la crescita di programmi di mobilità e training (workshop, peer learning, schema hot desk) per le PMI, sulla consulenza aziendale per gli studenti e per il lancio di programmi transfrontalieri di condivisione delle strutture.
In collaborazione con: University of Malaga (UMA) - Spagna; Institut Mines-Télécom Business School (IMTBS) - Francia; Crazy Town Oy (CT) - Finlandia; University of Alcala de Henares (UAH) - Spagna; University Industry Innovation Network (UIIN) – Paesi Bassi; Istanbul Technical University (ITU) - Turchia; Momentum (MOM) - Irlanda; Munster Technological University (MTU) - Irlanda.
Link: Sito del progetto
Il progetto si concentra sul rafforzamento delle competenze trasversali che supportano l'interazione e la collaborazione all'interno degli ecosistemi di innovazione (spazi di co-working e maker, laboratori di contaminazione, fab lab, fabbriche di design, ecc.) migliorando al contempo il potenziale di innovazione. L'obiettivo è migliorare le competenze trasversali dei professionisti di KT e progettare un programma di formazione su misura per migliorare il KT in tutta Europa. L'Osservatorio Oper.Lab, insieme ai partner di progetto, svilupperà un'indagine per conoscere meglio le esigenze e i vantaggi del miglioramento delle competenze trasversali dei professionisti di Knowledge Transfer. Successivamente verranno progettate e validate le soft skills identificate, ideato il test pilota del KT Soft Skills Training Programme e il toolkit e somministrato ai professionisti di KT.
In collaborazione con: Netval - Network per la Valorizzazione della Ricerca - Italia; ASTP Proton - Paesi Bassi; Sopu Academy - Finlandia; Think Company - Finlandia; Jagiellonian University - Polonia.