SAGGISTICA

La sezione del Fondo Luigi Bernardi dedicata alla saggistica fornisce una importante testimonianza della multiforme curiosità intellettuale dello studioso bolognese e consente di ripercorrere le tracce della sua evoluzione con il trascorrere del tempo.

Buona parte dei titoli della sezione rispecchiano l’interesse di Bernardi per il noir non solo come genere narrativo, ma anche come modalità di esplorazione dei lati più bui della storia dell’Italia contemporanea: diversi i testi che si concentrano sui casi più eclatanti e controversi della cronaca nera del secondo Novecento fino ai giorni nostri, sulle differenti manifestazioni della criminalità organizzata e, in generale, sui rapporti tra la criminalità e la cultura contemporanea. A questi si affiancano molteplici monografie storiche e racconti testimoniali in merito ai cosiddetti “anni di piombo” e ai fenomeni criminali inquadrati in questo periodo (dalla Banda della Magliana alla loggia massonica P2), con un particolare interesse per lo studio del terrorismo e delle formazioni armate di estrema sinistra. Una storia criminale che in diversi momenti si ritrova declinata nelle sue specificità bolognesi: numerosi sono infatti i libri dedicati ai più famigerati casi della cronaca nera locale all’interno di una parte non trascurabile della sezione costituita da testi che hanno per oggetto la storia del territorio di Bologna.

Interessante, infine, notare come tra le ultime acquisizioni della biblioteca di Bernardi si trovino diversi titoli di saggistica dedicata alle serie televisive (serie crime come Il commissario Montalbano o CSI, ma anche le celebri Dr. House e Lost): prova di un costante interesse dello studioso per le forme culturali di largo consumo, in continuo mutamento secondo le tendenze della contemporaneità.

(Beniamino Della Gala)

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