Dario Presti
Consultant - FSO Advisory Risk, Ernst & Young
“Già dalle selezioni avevo intuito la serietà del contesto per il quale mi stavo candidando. E adesso, dopo essere stato ammesso e dopo aver portato a termine questo importante percorso, posso dire di aver avuto una giusta intuizione. Il programma di studi proposto e le competenze degli insegnanti, sia professori universitari che professionisti, garantiscono una formazione in linea con le esigenze del mondo del lavoro. Ma il Corso di Alta Formazione in Finanza Matematica non è solo un semplice corso di specializzazione accademica. È un modo per mettere in dubbio le proprie certezze, misurandosi giorno dopo giorno con le proprie difficoltà e le proprie insicurezze. È un contesto che permette di crescere. L'eterogeneità della classe credo sia la marcia in più del Corso: l'incontro con ventiquattro studenti da tutte le parti d'Italia e con alle spalle esperienze di studio e di vita differente ha sicuramente rappresentato un forte stimolo alla mia crescita personale. Il Corso si svolge presso il Dipartimento di Matematica, il che è già indicatore della chiave di lettura dei corsi, ma è importante che sia un incentivo (e non un motivo di autoesclusione) per chi ha un background non troppo quantitativo come il mio. Da sottolineare sono anche la puntuale e precisa cura dei dettagli organizzativi. La tutor del Corso di Alta Formazione in Finanza Matematica, supporta gli studenti dal momento delle selezioni al contatto con eventuali realtà lavorative interessate a loro. Soddisfatto del percorso intrapreso, mi sento di voler riassumere così questi sei mesi: "Volevo giocare questa partita, e l'ho giocata; Volevo vincere questa partita, e l'ho vinta".”
Elisa Raspanti
Financial Engineer, Banca Aletti
“Dopo questi sei mesi, posso raccontare cosa mi ha lasciato il Corso di Alta Formazione in Finanza Matematica. Intanto, iniziarlo mi ha dato ottimismo. Dopo la laurea in matematica mi sembrava di essere ancora troppo lontana dal poter mettere in pratica nel mondo lavorativo quanto studiato e iniziare il Corso mi ha dato più fiducia sulle prospettive future. Poi le lezioni. Si può dire che siano state organizzate in due macrogruppi: nei primi mesi è stato valorizzato di più l'approfondimento teorico soprattutto matematico, poi a partire da gennaio ci è stata data occasione di conoscere aspetti più economici e finanziari; mentre nella prima parte le lezioni erano tenute da accademici, nella seconda sono stati tenuti corsi anche da chi ha fatto della finanza il proprio lavoro. Proprio in questa seconda parte il tempo ha cominciato a scorrere più veloce: eravamo impegnati in una giostra di colloqui. Probabilmente una tale concentrazione di esperienze e opportunità non sarebbe stata possibile altrimenti. E certamente il gruppo. Ci siamo trovati in ventiquattro, età media venticinque anni, una buona rappresentanza delle regioni italiane, tanti matematici e fisici, ma anche laureati in economia, statistica e finanza, da diverse Università; anche confrontarsi è stata un'occasione. Sei mesi intensi di impegni e studio e direi che ne è valsa la pena.”