Donne e astrazione. Ipotesi per una nuova lettura dell'arte astratta

Nell'ambito dell'annuale ciclo de "I Mercoledì di S. Cristina", la conferenza, a cura di Elena Di Raddo (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano) si propone di approfondire il contributo delle donne all'interno della corrente dall'arte astratta. Coordina Federica Muzzarelli.

  • Data: 08 MARZO 2023  dalle 17:00 alle 19:00

  • Luogo: Complesso di Santa Cristina, Aula Magna| Piazzetta Morandi, 2 – 40125 Bologna

I MERCOLEDÌ DI S. CRISTINA - INCONTRI CON L'ARTE 2023

A cura di Fabio Massaccesi e Francesco Spampinato 

 

DONNE E ASTRAZIONE - IPOTESI PER UNA NUOVA LETTURA DELL'ARTE ASTRATTA 

Conferenza di Elena Di Raddo (Università Cattolica del Sacro Cuore)


Coordina: Federica Muzzarelli

Nell'ambito dell'annuale ciclo de "I Mercoledì di S. Cristina", Elena Di Raddo propone una rilettura dell'astrazione novecentesca alla luce dei più recenti studi di genere.
Gli studi di genere negli ultimi anni hanno acquisito piena dignità nell’ambito della storia dell’arte e hanno contribuito a traghettare i pionieristici interventi critici di studiose quali Linda Nochlin, Griselda Pollack, Lucy Lippard, Carla Lonzi, Lea Vergine verso un pieno riconoscimento del contributo delle donne alla costruzione dell’arte contemporanea. Tuttavia, è ancora possibile rileggere il percorso delle ricerche artistiche alla luce del contributo di molte protagoniste che sono rimaste a lungo nell’oblio, quali alcune delle artiste presentate nella mostra Astratte lo scorso anno a Como. La mostra ha preso in esame le ricerche di artiste, in particolare in Italia, che si sono occupate di astrazione dal periodo delle Avanguardie agli anni Novanta del ‘900, anni in cui il linguaggio “astratto” si è declinato nei gruppi e nelle tendenze comprese tra astrazione geometrica, informale, pittura analitica e astrazione post-pittorica. La mostra è stata il punto di avvio di una ricerca che non solo sta portando alla luce artiste che, dalle pioniere alle femministe degli anni Settanta, hanno scelto questo linguaggio, ma che ne ha ridefinito i confini estendendo l’astrazione oltre i limiti della tela e della scultura tradizionale.

Critica e storica dell’arte, Elena Di Raddo è professoressa associata di storia dell’arte contemporanea all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e di Brescia. È nel comitato direttivo del Centro di Ricerca sull’Arte Astratta in Italia (CRA.IT). I suoi studi sono incentrati sul periodo compreso tra la fine dell’Ottocento il primo Novecento, con riferimento in particolare alla pittura murale e al simbolismo, sul dibattito critico dell’astrattismo europeo degli anni Trenta, oltre che sulle ricerche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento. Cura mostre presso istituzioni pubbliche e private e collabora alla pagina culturale dei quotidiani “La Provincia di Como”, “Domani” e alla rivista d’arte contemporanea “Titolo”.

 

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PROGRAMMA COMPLETO

 

1 Febbraio, Ore 17  

Marco Sammicheli (Museo Del Design Italiano, Triennale Di Milano) 
La tradizione del nuovo
Coordina Francesco Spampinato 

 

8 Febbraio, Ore 17  

Raffaella Morselli (Università degli studi di Teramo)   
Arte liberata. Capolavori salvati dalla guerra.  
Coordina Daniele Benati 

  

15 Febbraio, Ore 17  

Cristina Guarnieri (Università degli studi di Padova)   
Ricostruire il perduto: l'antica cappella dell'arca nella basilica di Sant'Antonio a Padova  
Coordina Fabio Massaccesi  

 

22 Febbraio, Ore 17  

Giovanni Ambrosio (Artista Visivo e Fotografo) 
Fotografia, Partecipazione, Protesta  
Coordinano Roberto Pinto e Emanuele Meschini  

 

1 Marzo, Ore 17 

Marco Ciatti (Soprintendenza Dell’opificio delle pietre dure di Firenze)  
Tecnica e stile nella pittura su tavola di Giotto  
Coordina Donatella Biagi Maino  

 

8 Marzo, Ore 17  

Elena Di Raddo (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano)  
Donne e astrazione. Ipotesi per una nuova lettura dell’arte astratta  
Coordina Federica Muzzarelli  

 

15 Marzo, Ore 17 

Federica Fornaciari (Biblioteca e Archivio Max Mara, Reggio Emilia)  
Archivi di moda come centri di Ricerca  
Coordina Federica Muzzarelli 

  

22 Marzo, Ore 17  

Emanuele Zappasodi (Università di Siena) 
Il giovane Pietro Perugino tra Firenze, Perugia e Roma  
Coordina Daniele Benati 

  

29 Marzo, Ore 17  

Cristiana Pasqualetti (Università dell’Aquila)
De arte illuminandi: La trasmissione delle tecniche artistiche fra i miniatori medievali.  
Coordina Fabrizio Lollini  

 

12 Aprile, Ore 17  

Pietro Grandi (Naba, Milano) 
Dipingere con la luce. L'incredibile avventura dei fuochi artificiali  
Coordina Francesco Spampinato 

  

19 Aprile, Ore 17  

Paolo Bolpagni (Fondazione Ragghianti di Lucca) 
L’astrattismo antidogmatico di Vasilij Kandinskij  
Coordina Pasquale Fameli 

  

26 Aprile, Ore 17  

Alessandro Bertinetto (Università di Torino) 
La nascita dell’arte dallo spirito dell’improvvisazione  
Coordina Stefano Marino 

  

3 Maggio, Ore 17  

Jean Blanchaert (Galleria Blanchaert, Milano) 

Homo faber. Next Of Europe. L’essenza dell’artigianato.  
Coordina Simona Maria Segre Reinach 

  

10 Maggio, Ore 17  

Giulia Orofino (Università degli Studi di Cassino del Lazio Meridionale)
Un universo di miniature. Le illustrazioni del de Rerum Naturis di Rabano Mauro Casin. 132 (1022-1035)  
Coordina Gianluca Del Monaco 

 

17 Maggio, Ore 17  

Neville Rowley (Staatliche Museen Zu Berlin) 
Giovanni Bellini e i suoi modelli: Una mostra al Musée Jacquemart-André di Parigi  
Coordina Giacomo Alberto Calogero