Il progetto di studio della necropoli di Valle Trebba
Lo studio della necropoli di Valle Trebba, avviato dalla Cattedra di Etruscologia dell’Università di Bologna nel 2007, rientra in un progetto internazionale sull’abitato e le necropoli di Spina, coordinato dalla già Soprintendenza ai Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna e che coinvolge anche le Università di Milano, Pavia e Zurigo.
Il progetto, dal 2017 sotto la direzione di E. Govi, si propone di indagare questo contesto di primaria importanza grazie all’analisi filologica dei corredi funerari e alla ricostruzione della planimetria generale della necropoli, che ha permesso di rendere la configurazione geomorfologica dell’area. Un’attenta ricostruzione della storia degli scavi, uno studio approfondito delle tombe situate principalmente nella zona più popolata della necropoli (Campo 52) e l’elaborazione di una piattaforma GIS hanno consentito la formulazione di nuove ipotesi sulle dinamiche di fruizione dell’area e l’individuazione di gruppi (plots) di tombe. La sistematica analisi condotta sul rituale ha fatto emergere un’alta variabilità dei criteri di aggregazione tombale: le sepolture non condividevano solamente l’origine familiare, ma anche valori politici, religiosi e rituali. Tali aspetti sono stati colti osservando la struttura, i corredi e la collocazione delle sepolture insieme all’analisi e alla distribuzione delle iscrizioni e delle iconografie.
Il tradizionale studio delle forme vascolari per le produzioni etrusco-padane e la ceramica a vernice nera è stato integrato dall’approccio delle analisi archeometriche, confermando con criteri scientifici l’esistenza di una produzione locale.
Stimolanti spunti sono stati offerti anche dallo studio della ceramica attica e delle immagini nel contesto di rinvenimento, in linea con le nuove tendenze della ricerca. Recenti contributi, infatti, non solo hanno fatto luce sull’esigenza di porre nel corredo oggetti dalla forte valenza culturale e ideologica, ma hanno anche affrontato la discussa questione della possibilità dei committenti etruschi di ordinare prodotti (special commissions) direttamente ad artigiani ateniesi.
La ritualità della necropoli di Valle Trebba è oggetto di recenti studi tematici rivolti alle sepolture di subadulti in Etruria padana e alla pratica del consumo del vino, entrambi parte di progetti di Dottorato condotti rispettivamente da Anna Serra presso l'Università degli Studi di Salerno e da Carlotta Trevisanello presso l'Università di Bologna.
Prodotti bibliografici:
C. Pizzirani, Iconografia dionisiaca e contesti tombali tra Felsina e Spina, in R. Bonaudo, L. Cerchiai, C. Pellegrino (a c.), Tra Etruria, Lazio e Magna Grecia: indagini sulle necropoli (Atti dell’Incontro di Studio, Fisciano 2009), Paestum, 2009, pp. 37-49.
C. Pizzirani, Identità iconografiche tra Dioniso e Ade in Etruria, in «Hesperia» 26, 2010, pp. 47-69.
, in «AnnFaina» 22, 2015, pp. 113-170.
A. Gaucci, G. Mancuso, Archeologia in area etrusco-padana tra XIX e XX secolo: il caso della necropoli di Valle Trebba a Spina (FE), in L. Zamboni, P. Rondini (a c.), Digging up Excavations. Processi di ricontestualizzazione di “vecchi” scavi archeologici: esperienze, problemi, prospettive (Atti del Seminario, Pavia 2015), Roma 2016, pp. 41-49.
A. Gaucci, La fine di Adria e Spina etrusche, in E. Govi (a c.), Il mondo etrusco e il mondo italico di ambito settentrionale prima dell'impatto con Roma (IV-II sec a.C.) (Bologna 28 febbraio – 1 marzo 2013), Roma 2016, pp. 171-223.
A. Gaucci, Gli Etruschi dell'Adriatico: empori, porti e commerci, in: L'Etruria padana e le sue risorse, Perugia, Polo museale dell'Umbria, 2016, pp. 7-30.
A. Gaucci, The black glazed pottery in the Etruscan cities of the Po Valley: productions and methodological issues, in «Forum Archaeologiae» 83, 2017, pp. 1-8.
A. Gaucci, V. Minguzzi, G. Gasparotto, E. Zantedeschi, La ceramica etrusca a vernice nera di Valle Trebba: dati archeologici e archeometrici a confronto, in C. Reusser (a c.), Spina. Neue Perspektiven der archäologischen Erforschung (Tagung an der Universität Zürich vom 4.–5. Mai 2012), Rahden 2017, pp. 127-138.
E. Govi, Il progetto di ricerca sulla necropoli di Valle Trebba. Qualche spunto di riflessione, in C. Reusser (a c.), Spina. Neue Perspektiven der archäologischen Erforschung (Tagung an der Universität Zürich vom 4.–5. Mai 2012), Rahden 2017, pp. 99-108.
C. Pizzirani, Selezione iconografica e affermazione di appartenenza al gruppo. Su alcuni plots dionisiaci di Valle Trebba, in C. Reusser (a c.), Spina. Neue Perspektiven der archäologischen Erforschung (Tagung an der Universität Zürich vom 4.–5. Mai 2012), Rahden, 2017, pp. 121-126.
S. Romagnoli, Topografia e articolazione planimetrica della necropoli di Valle Trebba, in C. Reusser (a c.), Spina. Neue Perspektiven der archäologischen Erforschung (Tagung an der Universität Zürich vom 4.–5. Mai 2012), Rahden 2017, pp. 109-120.
C. Pizzirani, Note in margine ad un cratere del Pittore di Altamura da una tomba di Spina, in «Studi Etruschi» 79, 2017, pp. 105-126.
A. Gaucci, G. Morpurgo, C. Pizzirani, Ritualità funeraria in Etruria Padana tra VI e III secolo a.C. – Progetti di ricerca e questioni di metodo, in «AnnFaina» 25, Roma 2018, pp. 653-692.
A. Gaucci, D. Tonglet, Un Kyathos attico a f.r. da una tomba di Valle Trebba, Spina. Contesto e funzione di una forma a cavallo tra mondo etrusco e mondo greco, in M. Cipriani, E. Greco, A. Pontrandolfo, M. Scafuro (a c.), Dialoghi sull’Archeologia della Magna Grecia e del Mediterraneo (Atti del III Convegno Internazionale di Studi, Paestum 16-18 novembre 2018), Paestum 2019, pp. 655-670.
M. Ruscelli, A. Serra, F. Timossi, C. Trevisanello, I balsamari nella ritualità funeraria spinetica: produzioni, ruolo e distribuzione, in M. Cipriani, E. Greco, A. Pontrandolfo, M. Scafuro (a cura di), Dialoghi sull’Archeologia della Magna Grecia e del Mediterraneo (Atti del III Convegno Internazionale di Studi, Paestum 16-18 novembre 2018), Paestum 2019, pp. 671-684.
A. Gaucci, P. Desantis, Spina. La città portuale nelle lagune del Delta padano e il commercio nel mediterraneo, in L. Bentini, M. Marchesi, L. Minarini, G. Sassatelli (a c.), Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna, Milano 2019, pp. 407-418.
A. Gaucci, E. Govi, C. Pizzirani, Fenomeni di interazione culturale nella città etrusca di Spina, in Incontrarsi al limite. Ibridazioni mediterranee nell'Italia preromana (Atti di: Incontrarsi al limite. Ibridazioni mediterranee nell'Italia preromana, Ferrara, 6-8 giugno 2019), Roma, «ADRIAS», 2020, pp. 159-187.
A. Gaucci, A challenging complexity. Black-gloss ware from the Hellenistic period in the Etruscan city of Spina, in «BABESCH. BULLETIN ANTIEKE BESCHAVING» 95, 2020, pp. 117-136.
A. Serra, B. Bramanti, N. Rinaldo, La ritualità delle sepolture di subadulti a Valle Trebba di Spina: rilettura di un contesto attraverso l’integrazione tra archeologia, antropologia e documentazione di archivio, in BIRTH corso di stampa.
A. Serra, A new approach toward the analysis of child burials in the Etruscan Po Valley, Italy (6th-3rd century BC): representation and spatial choices, in E. Murphy, M. Le Roy and I. Gonzalez Alaña (eds), Normative, Atypical or Deviant? Interpreting Prehistoric and Protohistoric Child Burial Practices, corso di stampa.