Risultati attesi

DiverSIta ha l'obiettivo di pubblicare una risorsa che documenta il patrimonio orale italiano, necessaria da tempo nel settore della linguistica; la risorsa darà un contributo significativo alla ricerca nazionale e internazionale.

Per la prima volta, chi si occupa di ricerca potrà servirsi di un'enorme quantità di dati linguistici accessibili che comprenderanno anche l'italiano parlato da gruppi di persone sottorappresentati come ad esempio chi ha repertori plurilingui e trascorsi di migrazione. Si tratterà di una risorsa innovativa, in quanto i corpora esistenti di italiano parlato sono di dimensioni relativamente ridotte, sono disomogenei in termini di metodi di raccolta e tipologie di parlanti e spesso non forniscono informazioni dettagliate per quanto riguarda i metadati. Infine , la natura modulare e incrementale del corpus lo rende espandibile, tramite l'aggiunta di nuovi moduli, e aggiornabile, dal momento che è possibile integrare nuovi dati ai moduli esistenti. Queste caratteristiche altamente innovative rendono KIParla una risorsa dinamica e collettiva sin dal suo concepimento e lo rendono già orientato al suo utilizzo pratico, dal momento che chiunque lo desideri potrà collaborare alla sua costruzione. In conclusione, quando i nuovi moduli del KIParla saranno pubblicati, la comunità accademica contemporanea e futura potrà servirsi di una risorsa senza precedenti, che permetterà di migliorare la nostra conoscenza di fenomeni linguistici non studiati, potenziare la qualità e coerenza della ricerca e rafforzare la comunità scientifica tramite processi di collaborazione.

In secondo luogo, la pubblicazione della metodologia di costruzione del corpus e le relative linee guida valorizzeranno le innovazioni tecnologiche riguardo a come raccogliere, archiviare e analizzare dati di parlato, al di là della lingua italiana e delle sue varietà. Da questo punto di vista, KIParla sarà un prototipo innovativo che potrà essere usato come modello per l'indagine di altre lingue: in altre parole, grazie alla messa in comune di tutto il processo di costruzione del corpus, il progetto renderà disponibile un nuovo modello ecologico di documentazione dell'oralità, spendibile in tutto il mondo.

In aggiunta, il corpus KIParla sarà inserito nel CLARIN ERIC (European Research Infrastructure Consortium) e farà dunque parte di un'ampia rete europea di corpora, con lo scopo di rafforzare la ricerca internazionale sulla lingua italiana e i suoi parlanti. Il progetto, pertanto, potenzierà il ruolo guida della comunità scientifica italiana nella conduzione di ricerche e nella creazione di infrastrutture innovative per l'analisi di dati orali. 

Il progetto avrà  un impatto altrettanto importante anche al di fuori del mondo accademico. Nel rispetto della Milestone 5, il gruppo di ricerca di DiverSIta condividerà i risultati della ricerca con numerosi enti pubblici e privati (enti cittadini, sindacati, scuole, ecc.) che lavorano con tipologie diverse di italofoni e vengono a contatto con variegate dinamiche interculturali. In particolare, i risultati del progetto riguardo a come le categorie sociali ('stranieri', 'immigrati', 'italiani', 'arabi', 'cittadini, ecc.) prendono forma negli usi linguistici nel parlato prevalentemente fonologico (interviste) e interazionale (conversazioni a tavola) verranno condivisi con il pubblico. In termini pratici, verranno progettati e pubblicati una serie di materiali (vedi Bussola dell'Oralità) volti a fare un'opera di sensibilizzazione riguardo a questo tema, rendere la comunicazione pubblica più interculturale e quindi contribuire alla realizzazione di una società più equa. In questo senso, il team del progetto si assume la responsabilità di divulgare conoscenze scientifiche e di contribuire al benessere e allo sviluppo culturale. 

I materiali (ad esempio grafici, rapporti e linee guida) saranno progettati in modo da includere forme di co-costruzione di conoscenza: saranno realizzati su misura per specifici contesti sociali e professionali, coinvolgendo le istituzioni locali in maniera attiva. Queste caratteristiche sono già di per sé portatrici di una dimensione di sostenibilità: qualunque forma assumerà lo svolgimento del progetto, in ogni caso sarà altamente rilevante a livello locale, e avrà senza dubbio effetti a lungo termine. In conclusione, grazie all'intenzione di coinvolgere il mondo extra-accademico, DiverSIta avrà un ruolo importante all'interno della società, impegnandosi a far conoscere gli usi e il patrimonio orale italiano, come via di promozione di società più inclusive ed eque.