Fasi e Attività, Beneficiari

Il progetto, di durata annuale, si articola in due distinte fasi, connotate da specifici attività e deliverables:

(A) la prima fase, che si estende per tre trimestri, dall’inizio del progetto fino alla fine del nono mese (M1-M9), è dedicata all’analisi di criticità e opportunità ravvisabili con riguardo all’adozione del modello della cooperativa dei dati.

Sono previsti: (i) incontri bilaterali tra Università e comparto delle imprese cooperative finalizzati a inquadrare criticità e opportunità in tema di cooperative di dati alla luce della disciplina giuridica in tema di Data Governance e Data Protection, nonché dell’ulteriore disciplina rilevante per i mercati digitali e per quella ordinariamente applicabile all’impresa cooperativa; (ii) attività di analisi e studio delle implicazioni giuridiche e pratico-operative del ricorso al modello della cooperativa dei dati; (iii) convegni, seminari, workshop e pubblicazioni scientifiche e divulgative sulle riflessioni maturate;

(B) la seconda fase, che inizierà dal decimo mese fino alla fine dell’anno, ossia nell'ultimo trimestre (M10-M12), avrà ad oggetto la predisposizione delle attività necessarie per stimolare le imprese cooperative, beneficiari principali del progetto, le loro associazioni di rappresentanza (anche in ambito nazionale), nonché le istituzioni e la società civile, ulteriori beneficiari del progetto, ad intraprendere le azioni necessarie per giungere alla realizzazione del modello di cooperativa di dati, quale modello di impresa innovativo in forma cooperativa da utilizzare per la fornitura dei servizi di intermediazione dei dati contemplati nel Data Governance Act.

Nel corso di tale fase si prevedono le seguenti attività:

(i) stipulazione di una convenzione o un partenariato tra la struttura proponente dell’Univ. di Bologna e le associazioni rappresentative, a livello locale e/o nazionale, delle imprese cooperative, al fine di

– promuovere, realizzare e mantenere nel tempo (anche dopo la conclusione del progetto), azioni congiunte università-comparto delle imprese cooperative, con cui illustrare (tramite seminari, convegni, workshop, summer/winter school da rinnovare ogni anno, pubblicazioni e/o altre iniziative) le criticità e le opportunità delle cooperative di dati alle imprese associate, ad altre imprese cooperative e alla società civile;

– predisporre una o più proposte progettuali, in vista della partecipazione a bandi finanziati, volte a realizzare un modello sostenibile di cooperativa di dati, in grado di cogliere le prospettive di valorizzazione dei dati rese incoraggiate dalla disciplina europea in tema di Data Governance, nell’ambito della cornice teorica del neomutualismo digitale;

(ii) svolgimento di iniziative scientifiche e divulgative (seminari, convegni, workshop, summer/winter school da rinnovare ogni anno, pubblicazioni e/o altre iniziative) per la diffusione, presso i beneficiari del progetto, dei risultati conseguiti nella prima fase;

(v) monitoraggio delle attività progettuali, per la verifica dell’impatto, tramite il ricorso a specifici indicatori.

L’ambizione del progetto è quella di avviare e sorreggere il percorso che porterà a sviluppare un nuovo modello di impresa, che sia capace di dare impulso al tessuto imprenditoriale nell’ambito dell’economia digitale e, al contempo, diffondere una maggiore cultura della valorizzazione dei dati, sia tra le imprese, che tra le persone fisiche, oltre che essere rispettoso della cornice etico-costituzionale di matrice europea e dei diritti della persona, tra cui quello della riservatezza e alla protezione dei dati personali.

Sebbene il Dipartimento proponente e aggregato operino congiuntamente in tutte le fasi e le attività del progetto, lo SDE curerà soprattutto i profili giuridici legati a data protection e data governance, nonché gli aspetti interdisciplinari in ambito sociologico ed economico, mentre il DSG curerà soprattutto i profili giuridici connessi al diritto di impresa, ferme restando le possibilità di analisi congiunte sui predetti temi.