L'Emilia-Romagna intrattiene relazioni con numerosi città del continente asiatico, con protocolli di cooperazione in ambito economico, sociale e culturale
Il primo protocollo di cooperazione tra Bologna e Cina è stato sottoscritto nel 1989 con la città di Chongqing. Grazie al network delle Città Creative UNESCO, di cui Bologna fa parte come Città Creativa per la Musica, la città ha costruito relazioni con Shenzhen e Chengdu. Nel 2019, è stato sottoscritto un “Accordo di amicizia e scambio” in ambito culturale e creativo con Chengdu. A Bologna è presente una numerosa comunità cinese che, con oltre 6000 cittadini e cittadine cinesi nell'area metropolitana, rappresenta l’ottava comunità straniera per numero. Nel 2017, Bologna è stata riconosciuta come destinazione “Welcome Chinese” - che testimonia non soltanto le numerose relazioni con la Cina, ma in particolare l’interesse turistico e di business verso il territorio bolognese.Grazie al rispetto di specifici standard nell'accoglienza turistica, Bologna gode inoltre del supporto della China Tourism Academy nella promozione turistica presso il mercato cinese.
A ottobre 2020, un gruppo di ex studenti cinesi dell'Università di Bologna ha espresso solidarietà e vicinanza alla città, donando Dispositivi di Protezione Individuale per contrastare la pandemia da Covid-19.
Sin dal 2012, quando l'allora sindaco di Seoul venne in visita a Bologna, si sono susseguiti diversi scambi tra le due città, in particolare nel campo dell’economia sociale, sino ad arrivare alla sottoscrizione di un Accordo di collaborazione sui temi dell’economia sociale, industrie creative e cultura. Anche con Seongnam, il Comune di Bologna ha firmato un "Protocollo di intesa" nel 2015, per intensificare gli scambi anche sui temi dello sviluppo “smart” e sostenibile della città. Sono, inoltre, stati realizzati scambi di pratiche nell’ambito delle cooperative per i servizi alla persona.
Nel 1981, Itabashi ospitò per la prima volta una selezione di libri illustrati della Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna. Il 28 marzo 2021, è stata inaugurata la nuova Biblioteca Comunale di Itabashi, con un intero padiglione dedicato a Bologna. Con Hamamatsu, Città Creativa UNESCO per la Musica come Bologna, è stato portato avanti un intenso scambio in ambito musicale, grazie a un Accordo di cooperazione che ha coinvolto numerose realtà locali.
Bologna ha recentemente portato la propria esperienza in Giappone, in particolare nelle città di Nagoya e Hamamatsu, oltre a Itabashi, nel campo della salute mentale, grazie alla collaborazione con l’Azienda AUSL e alle onlus Arte e Salute e Tokyo Soteria. Anche il Giappone è felicemente rappresentato a Bologna, a partire dalle opere degli architetti Kenzo Tange, con le torri del distretto fieristico, e il progetto della nuova stazione ferroviaria, firmato da Arata Isozaki.