Storia

La prima locandina

Come tutto è iniziato

 

Il Circolo dei Lettori della Dozza nasce nel 2018 da un'idea di Laura Fugazza, allora studentessa di Lettere Moderne e tutor didattica alla Dozza.  L'idea viene raccolta dalla professoressa Paola Italia e incontra il favore sia del responsabile dell'area educativa della Dozza, Massimo Ziccone, sia dell'allora direttrice della Casa Circondariale, Claudia Clementi. Il primo incontro si tiene in bassa sicurezza a gennaio 2019.

I primi incontri sono organizzati senza alcun budget, grazie alle case editrici che hanno deciso di donare dieci copie del libro da leggere ai detenuti. I volontari provengono tutti dal dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell'Università di Bologna. 

Le prime collaborazioni

 

Nell'estate del 2019 il Circolo risulta vincitore del "Patto per la lettura" della Fondazione Innovazione Urbana del Comune di Bologna e inizia la collaborazione con la Biblioteca Sala Borsa.

Il progetto, che da ora coinvolge anche la cittadinanza bolognese oltre agli studenti viene presentato a ottobre 2019 proprio a Sala Borsa. L'incontro inaugurale coinvolge tutte e tre le istituzioni partecipanti. 

La pandemia

 

Il Circolo del 2019-2020 non è mai stato portato a termine: la pandemia ha bloccato tutto. La situazione in carcere è stata ancora più complessa che all'esterno, vista la vicinanza fisica in cui vivono i detenuti nelle celle, l'impossibilità di vedere i propri cari e l'assoluto divieto di ricevere visite di persona.

Nonostante le difficoltà, la speranza di ricominciare il gruppo di lettura una volta finita l'emergenza è rimasta forte. In quest'ottica alcuni lettori hanno partecipato al Festival Sulla terra leggeri, intervistando l'autore Nicola Lagioia riguardo al suo libro La città dei vivi.

Il Lettori della Dozza a Sulla Terra Leggeri

Il Circolo oggi

 

A settembre 2022 il Circolo ha finalmente ripreso le attività dopo la pandemia: alcuni lettori avevano lasciato Bologna, altri invece erano rimasti ed erano entusiasti di ricominciare. 

Grazie ad un'idea della nuova direttrice della Casa Circondariale Rosa Alba Casella, il Circolo si è sdoppiato, approdando oltre che in bassa sicurezza anche in alta sicurezza. La collaborazione con Sala Borsa è ricominciata: i lettori si riuniscono in Sala Borsa Lab! La rete di amici della Dozza si è estesa, grazie alla sponsorizzazione della Confraternita dell'Uva.

Album

1.

Il primo incontro a Sala Borsa Lab!

2.

Il primo incontro a Sala Borsa Lab!

3.

Il primo incontro a Sala Borsa Lab!

4.

I lettori della Dozza alla Cineteca di San Lazzaro per la visione del film ""Cesare deve morire".

5.

I lettori della Dozza alla Cineteca di San Lazzaro per la visione del film ""Cesare deve morire".

6.

I Lettori della Dozza alla Confraternita dell'Uva per il festival "Ridendo e Scherzando".

7.

I Lettori della Dozza alla Confraternita dell'Uva per il festival "Ridendo e Scherzando".

8.

I Lettori della Dozza alla Confraternita dell'Uva per il festival "Ridendo e Scherzando".