Il Circolo dei Lettori della Dozza nasce nel 2018 con l'obiettivo di condividere il piacere della lettura con i detenuti della Casa Circondariale di Bologna. Una volta al mese i lettori si riuniscono, sia alla Dozza sia in Salaborsa, per discutere di uno stesso libro, condividendo idee e impressioni. Lo scopo è quello di creare un ponte fra studenti universitari, cittadinanza bolognese e detenuti.
*NEW!* La nostra esperienza ora è raccontata in: "Il libro circondariale. Storie dal Circolo dei Lettori della Dozza", Bologna, Persiani, 2025.
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La nostra esperienza è ora diventata un libro! Leggi "Il libro circondariale. Storie dal Circolo dei Lettori della Dozza", a cura di Simone Briano, Ilaria Burattini, Lucia Ruggieri, Ersilia Russo, Bologna, Persiani, 2025.
"... Un ponte tra l’Università, la Biblioteca e il Carcere, per condividere la passione per la lettura e avvicinare, in un esercizio di libertà collettiva, mondi diversi e raramente in comunicazione tra loro; convinti, con Cormac Mc Carthy, che 'condividere la lettura anche solo di qualche decina di libri costituisce un vincolo più potente del sangue'. Questo libro racconta, dalle dirette voci dei protagonisti, la loro storia".
Finalmente il Circolo ha anche un podcast: "Fuori formato. Esperienze dal Circolo dei lettori della Dozza", disponibile su tutte le piattaforme podcast.
Cosa significa portare degli oggetti in un istituto di sorveglianza? Che forma assumono lo spazio e il tempo al suo interno? Qual è il rapporto tra la città e il microcosmo carcerario? E come si irradia il sistema di relazioni dentro e fuori dal carcere?
Le quattro puntate di "Fuori Formato" provano a rispondere a queste e altre domande, partendo dall’esperienza del Circolo dei Lettori della Dozza per approdare alla molteplicità di voci di chi il carcere lo vive e lo attraversa.
“Fuori formato. Esperienze dal Circolo dei lettori della Dozza” è un podcast di Verdiana Benatti e Alessandro Vuozzo, finanziato nell'ambito del progetto ARIN, Settore Local and Global Engagement, Ufficio Public Engagement dell'Università di Bologna.
Si ringraziano il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell'Università di Bologna, la Casa Circondariale “Rocco d'Amato”, la biblioteca comunale Sala Borsa e la libreria La Confraternita dell'Uva di Bologna.
Hanno partecipato Rosa Ugolini, i detenuti, i volontari e le volontarie, gli autori e le autrici del Circolo dei lettori della Dozza.
Progetto grafico / artwork a cura di Elena Spinieli.
Produzione tecnica e montaggio di Gabriele Beretta.