Il laboratorio di biologia cellulare, dotato di una camera colture e apparecchiature recentemente rinnovate, si occupa di colture cellulari sia primarie che immortalizzate con possibilità di trasduzione con sistema lentivirale. Il laboratorio è dotato infatti di certificazione per la manipolazione di MOGM (microrganismi geneticamente modificati). Parallelamente qui si testano inibitori farmacologici verso molecole target delle vie di trasduzione indagate. Vengono quindi effettuate analisi di espressione proteica in western blotting, analisi di citofluorimetria (ciclo cellulare, apoptosi, fenotipizzazzione cellulare, titolazione virale), analisi in assorbanza/luminescenza/fluorescenza (saggi di proliferazione cellulare, secrezione di citochine, senescenza, stress ossidativo) e saggi di migrazione/invasione cellulare.
Nel laboratorio di biologia molecolare, in seguito a studi su database internazionali che permettono l'identificazione di target molecolari chiave delle vie di trasduzione indagate, si effettuano analisi di estrazione di acidi nucleici che prevedono successive analisi sia sul DNA (immunoprecipitazione della cromatina, metilazione genica, FISH), che sull'RNA (espressione genica in Real Time PCR, micro-RNA array, RNA-Seq).
Il laboratorio è equipaggiato per processare il tessuto umano o animale dall'escissione fino alla visualizzazione al microscopio. I tessuti che vengono prelevati dalla sala settoria / operatoria possono essere fissati, disidratati e inclusi in paraffina o congelati. I tessuti in paraffina possono essere sezionati con il microtomo con taglio manuale o semiautomatico. Per sezionare i tessuti congelati è disponibile un criostato con taglio manuale o semiautomatico. Sono allestite una postazione di reidratazione e una di disidratazione dei tessuti sotto cappe di classe A. Vengono applicate tecniche tintorie comuni, tecniche combinate anche con metodi spettrofotometrici, marcature in immunoistochimica e in immunofluorescenza. Sono a disposizione un microscopio in campo chiaro per visualizzare le sezioni durante le fasi di colorazione, un secondo microscopio con visualizzazione sia in campo chiaro che in fluorescenza, collegato ad una telecamera e ad un software dedicato per l’acquisizione di immagine e per effettuare analisi morfometriche.
Il laboratorio di microscopia elettronica è dotato di un microscopio elettronico a trasmissione (TEM - Philips CM10) che consente l’analisi ultrastrutturale di campioni biologici cellulari e tissutali evidenziandone gli organelli citoplasmatici e le strutture nucleari. In combinazione con metodiche di immunocitochimica, l’analisi al TEM permette di localizzare e co-localizzare uno o più antigeni di interesse, raggiungendo risoluzioni nanometriche. L’analisi al TEM è possibile anche per campioni isolati da cellule e/o tessuti quali proteine, organelli cellulari, vescicole di secrezione ed esosomi. Il laboratorio è, inoltre, dotato di un ultramicrotomo, crio-ultramicrotomo, metallizzatore ed essiccatore al punto critico della CO2, necessari per il corretto processamento dei campioni.