Tal fui qual fremo in questa imagin viva,
Quand’era tutto sole il mio pensiero
E a prova tra le sirti aspre del vero
Ribalzava il mio verso e ribolliva.
5 Or m’avvolge la calma: un velo nero
Copre la terra che lontan fioriva,
Strillano augei palustri in su la riva:
Ed io poco più amo e nulla spero.
Oh fantasie di gloria a terra sparte!
10 E tu Italia vincente, e tu rubesta
Libertà coronata alto da l’arte!
Sopra il fango che sale or non mi resta
Che gittare il mio sdegno in vane carte
E dal palco mortale un dì la testa.