Archivio e Biblioteca

In questa pagina potrai trovare un inventario digitale di tutto il patrimonio manoscritto di Casa Carducci e un catalogo delle edizioni possedute e postillate dall'autore.

L'archivio e la biblioteca di Giosue Carducci sono conservati presso la Casa Museo dell'autore (sezione speciale della Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio di Bologna e istituto specializzato nello studio di Carducci e della cultura letteraria italiana): questa è inoltre la sede dell'Edizione Nazionale delle Opere di Giosue Carducci e della Commissione per i testi di Lingua. All'inizio del Novecento, la regina madre Margherita di Savoia acquistò l'appartamento e tutto ciò che conteneva (archivio, biblioteca, ecc.) e, il 22 febbraio 1907, ne fece dono al Comune di Bologna che affidò ad Albano Sorbelli il compito di ordinare le carte e di stendere un catalogo del materiale presente.

Archivio

L'archivio di Carducci è stato concepito e riordinato dall'autore stesso per i posteri: una caratteristica propria di pochi altri archivi letterari. Le carte dell'archivio si possono dividere in cinque gruppi o serie: 1) poesie, 2) opere in prosa, 3) materiale didattico, 4) documenti privati e 5) carteggi. Giosue, nel riordinare i suoi autografi, fu molto meticoloso, ma è ragionevole pensare che qualcosa sia sparito nel corso del tempo. Va ricordato inoltre che l'attuale ordinamento riflette anche l'opera archivistica di Albano Sorbelli che istituzionalizzò il lascito carducciano con il Catalogo dei manoscritti di Giosue Carducci (1921-1923). L'Archivio fu ufficialmente inaugurato il 6 novembre 1921, ma prima era stato acquistato, assieme alla biblioteca, dalla regina madre Margherita di Savoia nel 1902 quando Carducci si trovava in condizioni precarie sia dal punto di vista della salute personale sia da quello finanziario. 

Biblioteca 

La biblioteca di Carducci è costituita da circa 40.000 volumi raccolti dal poeta nel corso del tempo e con notevoli sforzi economici. Giosue costruì da zero la propria biblioteca: il padre Michele possedeva quei pochi libri al tempo 'canonici'. La disposizione dei volumi nelle varie stanze segue un percorso preciso, dall'ingresso sino alla camera da letto, e il romanzo è pressoché assente. La collezione conserva alcuni preziosissimi incunaboli, numerose cinquecentine e importanti prime edizioni di autori del Sette e dell'Ottocento.  Molti libri, soprattutto quelli antichi, furono acquistati presso la libreria bolognese di Gaetano Romagnoli e quasi tutti i volumi presentano delle note di possesso attestanti giorno, luogo e  prezzo dell'acquisto a significare l'attenzione che Giosue rivolgeva all'oggetto-libro. Carducci faceva un uso quotidiano della propria biblioteca e anche molti suoi allievi ne furono assidui frequentatori.

 

Casa Museo Carducci di Bologna

Piazza Giosuè Carducci, 5 - 40125 Bologna