Narran le istorie e cantano i poeti,
Cui diva nunzia Clio meglio ammaestra,
Mirabil cosa che d’Artù la destra
Oprò ne i campi di Bretagna lieti.
5 Spinse ei l’antenna del ferir maestra,
E sì ruppe a Mordrèc le due pareti
Del cuor, che i rai del sole irrequïeti
Risero per l’orribile finestra.
Meraviglia più nova in me si vede:
10 Ché, strappando io la imagin bella e fiera
Dal mio cuore a cui viva ella si abbranca,
Il cuor mi strappo, e movo alacre il piede;
E per la piaga fumigante e nera
Ride il dispetto de l’anima franca.