Stanno nel grigio verno pur d’edra e di lauro vestite
ne l’Appia trista le ruinose tombe.
Passan pe ’l ciel turchino che stilla ancor da la pioggia
avanti al sole lucide nubi bianche.
5 Egle, levato il capo vèr quella serena promessa
di primavera, guarda le nubi e il sole.
Guarda; e innanzi a la bella sua fronte più ancora che al sole
ridon le nubi sopra le tombe antiche.
25 Febbraio 1889.