DA A. V. PLATEN.
Ero l’amata muore, ne i flutti cercando la morte;
Saffo l’amante muore, morte chiedendo a i flutti.
Amore, iddio crudele, a te cadon vittime entrambe:
scorgile tu nel cheto reame di Persèfone.
5 Ma di Leandro al petto conduci la vergin di Sesto,
guida al fiume di Lete la deserta di Lesbo.
15 Novembre 1882.