Docenti

Giulia Allegrini

Giulia Allegrini

Professoressa associata di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, Università di Bologna

Engagement e welfare culturale

Il Laboratorio approfondisce il tema dell’ingaggio delle comunità attivando uno spazio riflessivo che combina pratica e teoria, ibridando tra loro diversi metodi.
Nella prima parte attraverso il metodo del Teatro dell’Oppresso si indagheranno contesti e ruoli e il tema del potere, del conflitto e del cambiamento. Nella seconda verranno sperimentate alcune metodologie di apprendimento reciproco e di produzione di idee, quali l’Open Space Technology e il World Cafè.

Arianna Bartolucci

Arianna Bartolucci

Attrice e operatrice culturale

Laboratorio: Creare con le comunità attraverso le arti performative

Laboratorio volto all'acquisizione di tecniche di teatro partecipativo replicabili e finalizzate a creare comunità tra persone con diverso background culturale attraverso strumenti non verbali, dal training fisico, alla musica, alle modalità di assemblaggio basate sul collage e il recupero di elementi di riciclo.

Younes El Bouzari

Younes El Bouzari

Laboratorio: Creare con le comunità attraverso le arti performative

Laboratorio volto all'acquisizione di tecniche di teatro partecipativo replicabili e finalizzate a creare comunità tra persone con diverso background culturale attraverso strumenti non verbali, dal training fisico, alla musica, alle modalità di assemblaggio basate sul collage e il recupero di elementi di riciclo.

Youssef El Gadha

Youssef El Gadha

Laboratorio: Creare con le comunità attraverso le arti performative

Laboratorio volto all'acquisizione di tecniche di teatro partecipativo replicabili e finalizzate a creare comunità tra persone con diverso background culturale attraverso strumenti non verbali, dal training fisico, alla musica, alle modalità di assemblaggio basate sul collage e il recupero di elementi di riciclo.

Nicola Bonazzi

Nicola Bonazzi

Professore associato di Letteratura italiana, Università di Bologna

Drammaturgia e strategie di storytelling

Un modulo teorico-pratico di drammaturgia partecipata attorno al mito per sperimentare esercizi utili ad attivare processi collettivi di performance interculturali.

Silvia Bruni

Silvia Bruni

Professoressa associata di Etnomusicologia, Università di Bologna

Feste, riti e tradizioni orali

Gli interventi congiunti di Domenico Staiti e Silvia Bruni si concentrano su feste e rituali in Kosovo e in Marocco, con particolare attenzione a pratiche musicali di tradizione orale intese come forme di mediazione sociale e costruzione identitaria. In Kosovo si esaminano le celebrazioni e tradizioni musicali femminili dei rom; in Marocco, il rapporto tra musica, possessione spiritica e identità di genere, con attenzione alle pratiche rituali delle donne di Meknes. Gli interventi prevedono l’uso di fonti audiovisive e un approfondimento sulle metodologie della ricerca sul campo.

Matteo Casari

Matteo Casari

Professore associato di Discipline dello spettacolo, Università di Bologna

Progettazione e organizzazione teatrale

Come calare gli strumenti del project management su progetti di piccola scala? A partire dalle linee operative del project management, si osserverà un caso di studio attraverso la testimonianza dell’esperienza diretta quale direttore artistico del festival Nipponica. In particolare, si ripercorreranno le strategie adottate per rinnovare dal 2008 ad oggi le iniziative commemorative dei bombardamenti atomici del 6 Agosto.

Irene De La Torre

Laboratorio Dare voce: teatro, rap e video con gli adolescenti

Il laboratorio fornisce agli operatori strumenti e metodologie per coinvolgere adolescenti e minori stranieri non accompagnati attraverso l'improvvisazione teatrale, la musica rap, la scrittura condivisa di testi, la creazione di beat e l’uso del video. I docenti approfondiranno le potenzialità educative e relazionali di questi linguaggi, analizzando esperienze pratiche e strategie per stimolare l’espressione personale e la partecipazione attiva dei ragazzi.

Silvia Demozzi

Silvia Demozzi

Professoressa associata di Pedagogia generale e sociale, Università di Bologna

Cittadinanza attiva

Laboratorio esperienziale sulla partecipazione dell’infanzia e sul diritto all’ascolto, attraverso tecniche di Teatro dell’Oppresso e letture tratte dalla letteratura per l’infanzia. L’approccio valorizza il pensiero dei bambini e promuove l’espressione di sé in chiave critica e creativa.

Lorenzo Donati

Lorenzo Donati

Professore a contratto e assegnista di ricerca presso il Dipartimento delle Arti, Università di Bologna

Teatro e formazione nel sociale

La lezione congiunta con Roberta Gandolfi svilupperà il tema dell'altro e dell'altrove sulle scene teatrali attraverso un excursus storico e l'approfondimento di alcune questioni cogenti nell’ambito del dibattito decoloniale, quali i rischi dell’appropriazione culturale e dell’estrattivismo. Si discuteranno altresì alcuni fondamenti dei processi di avvicinamento fra teatro e realtà nelle forme del teatro documentario.

Rita Maria Fabris

Rita Maria Fabris

Ricercatrice in Tenure Track di Discipline dello spettacolo, Università di Bologna

Danza creativa e di comunità

Il laboratorio teorico-pratico introduce gli elementi di base della danza educativa e di comunità (corpo, spazio, dinamica, relazione) attraverso l'uso di stimoli (musiche, materiali ecc.) idonei per attività con una fascia di età dai 4 agli 8 anni, con l'eventuale presenza di adulti e/o anziani (in coordinamento con Salus a la Casa di Riposo limitrofa).

Pietro Floridia

Pietro Floridia

Regista e drammaturgo, fondatore di Cantieri Meticci

Project work

Il project work avrà una duplice anima: da un lato accompagnerà i partecipanti nello sviluppo di progettualità da applicare a contesti reali in cui operano o desiderano operare; dall’altro li coinvolgerà in un’esperienza laboratoriale e performativa collettiva, in cui sperimenteranno in prima persona gli strumenti appresi attraverso una pluralità di linguaggi artistici.

Wissal Houbabi

Wissal Houbabi

Artista e scrittrice

La voce che suona il ricordo
Laboratorio Dare voce: teatro, rap e video con gli adolescenti

Il laboratorio fornisce agli operatori strumenti e metodologie per coinvolgere adolescenti e minori stranieri non accompagnati attraverso l'improvvisazione teatrale, la musica rap, la scrittura condivisa di testi, la creazione di beat e l’uso del video. I docenti approfondiranno le potenzialità educative e relazionali di questi linguaggi, analizzando esperienze pratiche e strategie per stimolare l’espressione personale e la partecipazione attiva dei ragazzi.

Roberta Gandolfi

Roberta Gandolfi

Professoressa associata di Discipline dello spettacolo, Università di Parma

Contesti interculturali: pratiche performative

Fare festa allo Zonarelli: celebrazioni e ricorrenze dell'associazionismo migrante. L’ incontro, pensato specificamente per e con il Centro Interculturale Zonarelli, che è luogo principale di riferimento e aggregazione dell’ associazionismo migrante a Bologna, presenterà le pratiche performative e festive delle comunità migranti, approfondendo le complesse modalità di negoziazione e rimodulazione spazio/temporale delle feste che sono necessarie per renderne possibile lo svolgimento nel paese ospitante, l’Italia.

La lezione congiunta con Lorenzo Donati svilupperà il tema dell'altro e dell'altrove sulle scene teatrali attraverso un excursus storico e l'approfondimento di alcune questioni cogenti nell’ambito del dibattito decoloniale, quali i rischi dell’appropriazione culturale e dell’estrattivismo. Si discuteranno altresì alcuni fondamenti dei processi di avvicinamento fra teatro e realtà nelle forme del teatro documentario.

Valentina Gianfrate

Valentina Gianfrate

Professoressa associata di Design, Università di Bologna

Design per progetti strategici

Il modulo si articola in due momenti: una prima parte di alfabetizzazione sulla progettazione strategica, attraverso metodi e strumenti del design thinking,  per la partecipazione a bandi di finanziamento adatti ad iniziative di mediazione culturale, e una seconda parte applicativa in cui sperimentare, attraverso un esercizio progettuale, forme di progettazione competitiva per l'accesso a fondi e sostegno finanziario. 

Luca Gilberti

Luca Gilberti

Ricercatore senior (RTD-B) di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, Università di Parma

Boza! Diari dalla frontiera

A partire dalle indagini in luoghi di frontiera, si esploreranno i metodi della ricerca collettiva multisituata, per ragionare sul formato del diario di campo come genere letterario per la sociologia pubblica e sul luogo/luoghi di frontiera. La lezione rientra nel modulo Documentazione sociologica, teatro e contesti migratori.

Giorgio Grappi

Giorgio Grappi

Ricercatore in Tenure Track di Filosofia politica, Università di Bologna

Migrazioni e intersezionalità

La lezione discuterà il rapporto tra politiche migratorie, razzismo istituzionale e violenza dei confini, con un focus particolare sul tema del lavoro e sull’impatto della digitalizzazione.

Elena Lamberti

Elena Lamberti

Professoressa ordinaria di Letterature anglo-americane, Università di Bologna

Drammaturgia e strategie di storytelling

Il modulo si divide in due parti: un’introduzione teorica sull’idea di narrazione e storytelling, tenendo conto delle prospettive della world literature e dell’ecologia dei media, cui seguirà un esercizio di community building basato sullo storytelling performativo.

Stefania Alterio Lasalvia

Stefania Alterio Lasalvia

Attrice e operatrice culturale

Laboratorio Dare voce: teatro, rap e video con gli adolescenti

Il laboratorio fornisce agli operatori strumenti e metodologie per coinvolgere adolescenti e minori stranieri non accompagnati attraverso l'improvvisazione teatrale, la musica rap, la scrittura condivisa di testi, la creazione di beat e l’uso del video. I docenti approfondiranno le potenzialità educative e relazionali di questi linguaggi, analizzando esperienze pratiche e strategie per stimolare l’espressione personale e la partecipazione attiva dei ragazzi.

Elena Luppi

Elena Luppi

Professoressa ordinaria di Pedagogia sperimentale, Università di Bologna

Contesti interculturali: pedagogia di cantiere

Coniugando una fase esplorativa, attraverso attività per piccoli gruppi, e una presentazione frontale, l’incontro fornirà un primo inquadramento degli obiettivi, del quadro metodologico e dei target della pedagogia di cantiere.

Martina Massari

Martina Massari

Ricercatrice a tempo determinato tipo A di Tecnica e pianificazione urbanistica, Università di Bologna

Design per progetti strategici

Il modulo offre un’introduzione in forma di dialogo su placemaking e progettazione collaborativa, esplorandone i legami con le metodologie di ricerca-azione proprie dei Living Lab e dei Knowledge Lab. La parte sperimentale prevede un esercizio di progettazione collettiva focalizzato sull’elaborazione di format pronti per essere declinati in candidature a bandi regionali dedicati alla partecipazione.

Rossella Mazzaglia

Rossella Mazzaglia

Professoressa associata di Discipline dello spettacolo, Università di Bologna

Teatro e formazione nel sociale

Indisciplinate ed eccedenti, le arti che sconfinano nel sociale cercano di stabilire contatti, di tessere reti di collaborazione, di narrare storie sommerse: nel modulo introdurremo le forme di teatro di interazione sociale italiano, esplicitandone le caratteristiche trasversali, per chiederci quando e come l’arte possa farsi mediatrice di dialogo, partecipazione e confronto dialettico, nonché di inclusione nei contesti marginalizzati.

Sandro Mezzadra

Sandro Mezzadra

Professore ordinario di Filosofia politica, Università di Bologna

Migrazioni e intersezionalità

Il modulo si propone di introdurre la categoria di intersezionalità con un riferimento specifico ai movimenti migratori e alle loro dimensioni sociali, politiche e culturali

Melissa Moralli

Melissa Moralli

Ricercatrice a tempo determinato tipo A di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, Università di Bologna

Artivismo

Partendo dal concetto di arte critica, l'intervento si svilupperà attorno al dialogo tra immaginazione, estetica e politica, intercettando lungo il percorso diversi progetti che si sono impegnati nel supportare forme di giustizia socioambientale e di mobilità attraverso l'arte.

Massimiliano Nicola Mollona

Massimiliano Nicola Mollona

Professore associato di Discipline demoetnoantropologiche, Università di Bologna

L'etnografia come pratica di ricerca militante

Il laboratorio prevede una parte teorica e una laboratoriale di analisi e discussione di casi di studio di etnografie sviluppate a Sheffield e in Brasile, di film e di performance urbane. Rientra nel modulo Ricerca etnografica e mediazione artistica.

Pierluigi Musarò

Pierluigi Musarò

Professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, Università di Bologna

Artivismo

Come uscire dalla politiche (visuali e discorsive) dettate dal panico? Il ruolo dell'arte nell'epoca della crisi climatica e dei confini chiusi.

Roberta Paltrinieri

Roberta Paltrinieri

Professoressa ordinaria di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, Università di Bologna

Engagement e welfare culturale

Le pratiche del Welfare Culturale definite sia dal punto di vista della semantica che attraverso studi di caso. 

Irene Olavide

Irene Olavide

Mediatrice culturale

Matteo Paoletti

Matteo Paoletti

Professore associato di Discipline dello spettacolo, Università di Bologna

Progettazione e organizzazione teatrale

Il modulo presenta le caratteristiche di un’impresa culturale e le modalità di finanziamento, con un focus sulle imprese di spettacolo dal vivo e l’analisi di casi di studio utili a intercettare interlocutori, bandi e fondi a sostegno delle proprie iniziative progettuali.

Luana Pavani

Luana Pavani

Scenografa e operatrice culturale

Laboratorio: Assemplaces - riti e scenografie urbane

Nei laboratori legati agli Assemplaces verranno condivise diverse tipologie di strumenti pensati per coinvolgere le comunità in attività manuali anche molto eterogenee tra loro, valorizzando il potenziale relazionale e simbolico della costruzione concreta: realizzare insieme manufatti, piccoli o grandi, diventa occasione per generare legami e alimentare un immaginario comune tra i partecipanti.

Sara Pour

Sara Pour

Artista visiva, illustratrice e scenografa

Laboratorio: Assemplaces - riti e scenografie urbane

Nei laboratori legati agli Assemplaces verranno condivise diverse tipologie di strumenti pensati per coinvolgere le comunità in attività manuali anche molto eterogenee tra loro, valorizzando il potenziale relazionale e simbolico della costruzione concreta: realizzare insieme manufatti, piccoli o grandi, diventa occasione per generare legami e alimentare un immaginario comune tra i partecipanti.

Paulina Sabugal Paz

Paulina Sabugal Paz

Ricercatrice a tempo determinato tipo A di Sociologia generale, Università di Bologna

Documentazione sociologica, teatro e contesti migratori

L’intervento approfondisce il rapporto tra teatro, documento e società, adottando una metodologia di analisi critica dei contesti sociali e delle dinamiche culturali, con particolare attenzione alle pratiche partecipative e ai linguaggi delle arti performative. La chiave di lettura privilegia l’approccio interdisciplinare e l’uso di tecniche di narrazione, engagement e cooperative learning.

Monica Sassatelli

Monica Sassatelli

Professoressa associata di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, Università di Bologna

Documentazione sociologica, teatro e contesti migratori

Narrarsi disegnando. Questo laboratorio pratico di disegno illustra l'integrazione del racconto biografico in contesti di ricerca, per la raccolta e analisi di materiale utile a una costruzione narrativa che combina visuale e verbale.

Angela Sciavilla

Angela Sciavilla

Project e Community manager

Progettazione e organizzazione teatrale

Il modulo espone casi di studio di costruzioni di rete e presidi culturali interculturali sviluppati in collaborazione con Cantieri Meticci.

Davide Sorlini

Davide Sorlini

Scenotecnico e operatore culturale

Laboratorio: Assemplaces - riti e scenografie urbane

Nei laboratori legati agli Assemplaces verranno condivise diverse tipologie di strumenti pensati per coinvolgere le comunità in attività manuali anche molto eterogenee tra loro, valorizzando il potenziale relazionale e simbolico della costruzione concreta: realizzare insieme manufatti, piccoli o grandi, diventa occasione per generare legami e alimentare un immaginario comune tra i partecipanti.

Domenico Staiti

Domenico Staiti

Professore ordinario di Etnomusicologia, Università di Bologna

Feste, riti e tradizioni orali

Gli interventi congiunti di Domenico Staiti e Silvia Bruni si concentrano su feste e rituali in Kosovo e in Marocco, con particolare attenzione a pratiche musicali di tradizione orale intese come forme di mediazione sociale e costruzione identitaria. In Kosovo si esaminano le celebrazioni e tradizioni musicali femminili dei rom; in Marocco, il rapporto tra musica, possessione spiritica e identità di genere, con attenzione alle pratiche rituali delle donne di Meknes. Gli interventi prevedono l’uso di fonti audiovisive e un approfondimento sulle metodologie della ricerca sul campo.

Sabrina Tosi Cambini

Sabrina Tosi Cambini

Professoressa associata di Discipline demoetnoantropologiche, Università di Parma

Ricerca etnografica e mediazione artistica

La risonanza culturale incarnata. Il modulo è pensato come un momento esperenziale, al centro del quale vi è il corpo, ossia quel che anzitutto siamo (per parafrasare Merlau-Ponty), scrigno dei nostri saperi incarnati (individuali e collettivi), che proveremo a esplorare attraverso l'intreccio tra l'approccio antropologico e l'emersione della pratica performativa.

Federica Zanetti

Federica Zanetti

Professoressa associata di Didattica e pedagogia speciale, Università di Bologna

Cittadinanza attiva

A partire dal concetto di welfare culturale, il modulo esplora progettualità in cui l’arte e il teatro attivano processi educativi e di cittadinanza attiva, connessi a pratiche di inclusione e rigenerazione sociale e urbana. Saranno analizzati casi studio e buone pratiche in cui il teatro si configura come strumento di coesione, cura e immaginazione collettiva, in dialogo con le sfide dell’Agenda 2030 e del contesto contemporaneo.