Professoressa associata di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, Università di Bologna
Engagement e welfare culturale
Il Laboratorio approfondisce il tema dell’ingaggio delle comunità attivando uno spazio riflessivo che combina pratica e teoria, ibridando tra loro diversi metodi.
Nella prima parte attraverso il metodo del Teatro dell’Oppresso si indagheranno contesti e ruoli e il tema del potere, del conflitto e del cambiamento. Nella seconda verranno sperimentate alcune metodologie di apprendimento reciproco e di produzione di idee, quali l’Open Space Technology e il World Cafè.
Attrice e operatrice culturale
Laboratorio: Creare con le comunità attraverso le arti performative
Laboratorio volto all'acquisizione di tecniche di teatro partecipativo replicabili e finalizzate a creare comunità tra persone con diverso background culturale attraverso strumenti non verbali, dal training fisico, alla musica, alle modalità di assemblaggio basate sul collage e il recupero di elementi di riciclo.
Laboratorio: Creare con le comunità attraverso le arti performative
Laboratorio volto all'acquisizione di tecniche di teatro partecipativo replicabili e finalizzate a creare comunità tra persone con diverso background culturale attraverso strumenti non verbali, dal training fisico, alla musica, alle modalità di assemblaggio basate sul collage e il recupero di elementi di riciclo.
Laboratorio: Creare con le comunità attraverso le arti performative
Laboratorio volto all'acquisizione di tecniche di teatro partecipativo replicabili e finalizzate a creare comunità tra persone con diverso background culturale attraverso strumenti non verbali, dal training fisico, alla musica, alle modalità di assemblaggio basate sul collage e il recupero di elementi di riciclo.
Professore associato di Letteratura italiana, Università di Bologna
Drammaturgia e strategie di storytelling
Un modulo teorico-pratico di drammaturgia partecipata attorno al mito per sperimentare esercizi utili ad attivare processi collettivi di performance interculturali.
Professoressa associata di Etnomusicologia, Università di Bologna
Feste, riti e tradizioni orali
Gli interventi congiunti di Domenico Staiti e Silvia Bruni si concentrano su feste e rituali in Kosovo e in Marocco, con particolare attenzione a pratiche musicali di tradizione orale intese come forme di mediazione sociale e costruzione identitaria. In Kosovo si esaminano le celebrazioni e tradizioni musicali femminili dei rom; in Marocco, il rapporto tra musica, possessione spiritica e identità di genere, con attenzione alle pratiche rituali delle donne di Meknes. Gli interventi prevedono l’uso di fonti audiovisive e un approfondimento sulle metodologie della ricerca sul campo.
Professore associato di Discipline dello spettacolo, Università di Bologna
Progettazione e organizzazione teatrale
Come calare gli strumenti del project management su progetti di piccola scala? A partire dalle linee operative del project management, si osserverà un caso di studio attraverso la testimonianza dell’esperienza diretta quale direttore artistico del festival Nipponica. In particolare, si ripercorreranno le strategie adottate per rinnovare dal 2008 ad oggi le iniziative commemorative dei bombardamenti atomici del 6 Agosto.
Laboratorio Dare voce: teatro, rap e video con gli adolescenti
Il laboratorio fornisce agli operatori strumenti e metodologie per coinvolgere adolescenti e minori stranieri non accompagnati attraverso l'improvvisazione teatrale, la musica rap, la scrittura condivisa di testi, la creazione di beat e l’uso del video. I docenti approfondiranno le potenzialità educative e relazionali di questi linguaggi, analizzando esperienze pratiche e strategie per stimolare l’espressione personale e la partecipazione attiva dei ragazzi.
Professoressa associata di Pedagogia generale e sociale, Università di Bologna
Cittadinanza attiva
Laboratorio esperienziale sulla partecipazione dell’infanzia e sul diritto all’ascolto, attraverso tecniche di Teatro dell’Oppresso e letture tratte dalla letteratura per l’infanzia. L’approccio valorizza il pensiero dei bambini e promuove l’espressione di sé in chiave critica e creativa.
Professore a contratto e assegnista di ricerca presso il Dipartimento delle Arti, Università di Bologna
Teatro e formazione nel sociale
La lezione congiunta con Roberta Gandolfi svilupperà il tema dell'altro e dell'altrove sulle scene teatrali attraverso un excursus storico e l'approfondimento di alcune questioni cogenti nell’ambito del dibattito decoloniale, quali i rischi dell’appropriazione culturale e dell’estrattivismo. Si discuteranno altresì alcuni fondamenti dei processi di avvicinamento fra teatro e realtà nelle forme del teatro documentario.
Ricercatrice in Tenure Track di Discipline dello spettacolo, Università di Bologna
Danza creativa e di comunità
Il laboratorio teorico-pratico introduce gli elementi di base della danza educativa e di comunità (corpo, spazio, dinamica, relazione) attraverso l'uso di stimoli (musiche, materiali ecc.) idonei per attività con una fascia di età dai 4 agli 8 anni, con l'eventuale presenza di adulti e/o anziani (in coordinamento con Salus a la Casa di Riposo limitrofa).
Regista e drammaturgo, fondatore di Cantieri Meticci
Project work
Il project work avrà una duplice anima: da un lato accompagnerà i partecipanti nello sviluppo di progettualità da applicare a contesti reali in cui operano o desiderano operare; dall’altro li coinvolgerà in un’esperienza laboratoriale e performativa collettiva, in cui sperimenteranno in prima persona gli strumenti appresi attraverso una pluralità di linguaggi artistici.
Artista e scrittrice
La voce che suona il ricordo
Laboratorio Dare voce: teatro, rap e video con gli adolescenti
Il laboratorio fornisce agli operatori strumenti e metodologie per coinvolgere adolescenti e minori stranieri non accompagnati attraverso l'improvvisazione teatrale, la musica rap, la scrittura condivisa di testi, la creazione di beat e l’uso del video. I docenti approfondiranno le potenzialità educative e relazionali di questi linguaggi, analizzando esperienze pratiche e strategie per stimolare l’espressione personale e la partecipazione attiva dei ragazzi.
Professoressa associata di Discipline dello spettacolo, Università di Parma
Contesti interculturali: pratiche performative
Fare festa allo Zonarelli: celebrazioni e ricorrenze dell'associazionismo migrante. L’ incontro, pensato specificamente per e con il Centro Interculturale Zonarelli, che è luogo principale di riferimento e aggregazione dell’ associazionismo migrante a Bologna, presenterà le pratiche performative e festive delle comunità migranti, approfondendo le complesse modalità di negoziazione e rimodulazione spazio/temporale delle feste che sono necessarie per renderne possibile lo svolgimento nel paese ospitante, l’Italia.
La lezione congiunta con Lorenzo Donati svilupperà il tema dell'altro e dell'altrove sulle scene teatrali attraverso un excursus storico e l'approfondimento di alcune questioni cogenti nell’ambito del dibattito decoloniale, quali i rischi dell’appropriazione culturale e dell’estrattivismo. Si discuteranno altresì alcuni fondamenti dei processi di avvicinamento fra teatro e realtà nelle forme del teatro documentario.
Professoressa associata di Design, Università di Bologna
Design per progetti strategici
Il modulo si articola in due momenti: una prima parte di alfabetizzazione sulla progettazione strategica, attraverso metodi e strumenti del design thinking, per la partecipazione a bandi di finanziamento adatti ad iniziative di mediazione culturale, e una seconda parte applicativa in cui sperimentare, attraverso un esercizio progettuale, forme di progettazione competitiva per l'accesso a fondi e sostegno finanziario.
Ricercatore senior (RTD-B) di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, Università di Parma
Boza! Diari dalla frontiera
A partire dalle indagini in luoghi di frontiera, si esploreranno i metodi della ricerca collettiva multisituata, per ragionare sul formato del diario di campo come genere letterario per la sociologia pubblica e sul luogo/luoghi di frontiera. La lezione rientra nel modulo Documentazione sociologica, teatro e contesti migratori.
Ricercatore in Tenure Track di Filosofia politica, Università di Bologna
Migrazioni e intersezionalità
La lezione discuterà il rapporto tra politiche migratorie, razzismo istituzionale e violenza dei confini, con un focus particolare sul tema del lavoro e sull’impatto della digitalizzazione.
Professoressa ordinaria di Letterature anglo-americane, Università di Bologna
Drammaturgia e strategie di storytelling
Il modulo si divide in due parti: un’introduzione teorica sull’idea di narrazione e storytelling, tenendo conto delle prospettive della world literature e dell’ecologia dei media, cui seguirà un esercizio di community building basato sullo storytelling performativo.
Attrice e operatrice culturale
Laboratorio Dare voce: teatro, rap e video con gli adolescenti
Il laboratorio fornisce agli operatori strumenti e metodologie per coinvolgere adolescenti e minori stranieri non accompagnati attraverso l'improvvisazione teatrale, la musica rap, la scrittura condivisa di testi, la creazione di beat e l’uso del video. I docenti approfondiranno le potenzialità educative e relazionali di questi linguaggi, analizzando esperienze pratiche e strategie per stimolare l’espressione personale e la partecipazione attiva dei ragazzi.
Professoressa ordinaria di Pedagogia sperimentale, Università di Bologna
Contesti interculturali: pedagogia di cantiere
Coniugando una fase esplorativa, attraverso attività per piccoli gruppi, e una presentazione frontale, l’incontro fornirà un primo inquadramento degli obiettivi, del quadro metodologico e dei target della pedagogia di cantiere.
Ricercatrice a tempo determinato tipo A di Tecnica e pianificazione urbanistica, Università di Bologna
Design per progetti strategici
Il modulo offre un’introduzione in forma di dialogo su placemaking e progettazione collaborativa, esplorandone i legami con le metodologie di ricerca-azione proprie dei Living Lab e dei Knowledge Lab. La parte sperimentale prevede un esercizio di progettazione collettiva focalizzato sull’elaborazione di format pronti per essere declinati in candidature a bandi regionali dedicati alla partecipazione.
Professoressa associata di Discipline dello spettacolo, Università di Bologna
Teatro e formazione nel sociale
Indisciplinate ed eccedenti, le arti che sconfinano nel sociale cercano di stabilire contatti, di tessere reti di collaborazione, di narrare storie sommerse: nel modulo introdurremo le forme di teatro di interazione sociale italiano, esplicitandone le caratteristiche trasversali, per chiederci quando e come l’arte possa farsi mediatrice di dialogo, partecipazione e confronto dialettico, nonché di inclusione nei contesti marginalizzati.
Professore ordinario di Filosofia politica, Università di Bologna
Migrazioni e intersezionalità
Il modulo si propone di introdurre la categoria di intersezionalità con un riferimento specifico ai movimenti migratori e alle loro dimensioni sociali, politiche e culturali
Ricercatrice a tempo determinato tipo A di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, Università di Bologna
Artivismo
Partendo dal concetto di arte critica, l'intervento si svilupperà attorno al dialogo tra immaginazione, estetica e politica, intercettando lungo il percorso diversi progetti che si sono impegnati nel supportare forme di giustizia socioambientale e di mobilità attraverso l'arte.
Professore associato di Discipline demoetnoantropologiche, Università di Bologna
L'etnografia come pratica di ricerca militante
Il laboratorio prevede una parte teorica e una laboratoriale di analisi e discussione di casi di studio di etnografie sviluppate a Sheffield e in Brasile, di film e di performance urbane. Rientra nel modulo Ricerca etnografica e mediazione artistica.
Professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, Università di Bologna
Artivismo
Come uscire dalla politiche (visuali e discorsive) dettate dal panico? Il ruolo dell'arte nell'epoca della crisi climatica e dei confini chiusi.
Professoressa ordinaria di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, Università di Bologna
Engagement e welfare culturale
Le pratiche del Welfare Culturale definite sia dal punto di vista della semantica che attraverso studi di caso.
Professore associato di Discipline dello spettacolo, Università di Bologna
Progettazione e organizzazione teatrale
Il modulo presenta le caratteristiche di un’impresa culturale e le modalità di finanziamento, con un focus sulle imprese di spettacolo dal vivo e l’analisi di casi di studio utili a intercettare interlocutori, bandi e fondi a sostegno delle proprie iniziative progettuali.
Scenografa e operatrice culturale
Laboratorio: Assemplaces - riti e scenografie urbane
Nei laboratori legati agli Assemplaces verranno condivise diverse tipologie di strumenti pensati per coinvolgere le comunità in attività manuali anche molto eterogenee tra loro, valorizzando il potenziale relazionale e simbolico della costruzione concreta: realizzare insieme manufatti, piccoli o grandi, diventa occasione per generare legami e alimentare un immaginario comune tra i partecipanti.
Artista visiva, illustratrice e scenografa
Laboratorio: Assemplaces - riti e scenografie urbane
Nei laboratori legati agli Assemplaces verranno condivise diverse tipologie di strumenti pensati per coinvolgere le comunità in attività manuali anche molto eterogenee tra loro, valorizzando il potenziale relazionale e simbolico della costruzione concreta: realizzare insieme manufatti, piccoli o grandi, diventa occasione per generare legami e alimentare un immaginario comune tra i partecipanti.
Ricercatrice a tempo determinato tipo A di Sociologia generale, Università di Bologna
Documentazione sociologica, teatro e contesti migratori
L’intervento approfondisce il rapporto tra teatro, documento e società, adottando una metodologia di analisi critica dei contesti sociali e delle dinamiche culturali, con particolare attenzione alle pratiche partecipative e ai linguaggi delle arti performative. La chiave di lettura privilegia l’approccio interdisciplinare e l’uso di tecniche di narrazione, engagement e cooperative learning.
Professoressa associata di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, Università di Bologna
Documentazione sociologica, teatro e contesti migratori
Narrarsi disegnando. Questo laboratorio pratico di disegno illustra l'integrazione del racconto biografico in contesti di ricerca, per la raccolta e analisi di materiale utile a una costruzione narrativa che combina visuale e verbale.
Project e Community manager
Progettazione e organizzazione teatrale
Il modulo espone casi di studio di costruzioni di rete e presidi culturali interculturali sviluppati in collaborazione con Cantieri Meticci.
Scenotecnico e operatore culturale
Laboratorio: Assemplaces - riti e scenografie urbane
Nei laboratori legati agli Assemplaces verranno condivise diverse tipologie di strumenti pensati per coinvolgere le comunità in attività manuali anche molto eterogenee tra loro, valorizzando il potenziale relazionale e simbolico della costruzione concreta: realizzare insieme manufatti, piccoli o grandi, diventa occasione per generare legami e alimentare un immaginario comune tra i partecipanti.
Professore ordinario di Etnomusicologia, Università di Bologna
Feste, riti e tradizioni orali
Gli interventi congiunti di Domenico Staiti e Silvia Bruni si concentrano su feste e rituali in Kosovo e in Marocco, con particolare attenzione a pratiche musicali di tradizione orale intese come forme di mediazione sociale e costruzione identitaria. In Kosovo si esaminano le celebrazioni e tradizioni musicali femminili dei rom; in Marocco, il rapporto tra musica, possessione spiritica e identità di genere, con attenzione alle pratiche rituali delle donne di Meknes. Gli interventi prevedono l’uso di fonti audiovisive e un approfondimento sulle metodologie della ricerca sul campo.
Professoressa associata di Discipline demoetnoantropologiche, Università di Parma
Ricerca etnografica e mediazione artistica
La risonanza culturale incarnata. Il modulo è pensato come un momento esperenziale, al centro del quale vi è il corpo, ossia quel che anzitutto siamo (per parafrasare Merlau-Ponty), scrigno dei nostri saperi incarnati (individuali e collettivi), che proveremo a esplorare attraverso l'intreccio tra l'approccio antropologico e l'emersione della pratica performativa.
Professoressa associata di Didattica e pedagogia speciale, Università di Bologna
Cittadinanza attiva
A partire dal concetto di welfare culturale, il modulo esplora progettualità in cui l’arte e il teatro attivano processi educativi e di cittadinanza attiva, connessi a pratiche di inclusione e rigenerazione sociale e urbana. Saranno analizzati casi studio e buone pratiche in cui il teatro si configura come strumento di coesione, cura e immaginazione collettiva, in dialogo con le sfide dell’Agenda 2030 e del contesto contemporaneo.