Le sfide di confine sono molteplici: concernono la mortificazione del corpo, l’impedimento al cammino, l’internamento. Soglie fisicamente delineate e simbolicamente riprodotte, cui resistono le forme di cura come gesti relazionali di resistenza e lotta. Corpi che agiscono nel rispetto dell’altro e di sé nell’incontro con il corpo mortificato, rimosso, confinato dei migranti e dei reclusi.
Da questa prospettiva i confini diventano campo d’azione. Lo sono stati negli anni e continuano ad esserlo con crescente urgenza in ambito teatrale, politico e umanitario.
Su questo tema intervengono artisti e artiste attiv* nelle carceri e nelle zone di confine, quali Stefano Tè (Teatro dei Venti), Natasha Czertok (Teatro Nucleo) e Pietro Floridia (Cantieri Meticci), assieme a Gian Andrea Franchi e Lorena Fornasir, fondatori dell’associazione Linea d’ombra, che dal 2019 sostiene la popolazione migrante sulla Rotta balcanica, e Aleksandra Jovićević, docente di Estetica e politica della performance presso l’Università La Sapienza di Roma.
Il Corso di Alta Formazione in Mediazione Artistica in Contesti Interculturali prevede all'interno del suo percorso una serie di conferenze e incontri aperti al pubblico che mirano ad ampliare l'offerta educativa, con un focus sul contesto internazionale. Questi eventi sono pensati per promuovere l'incontro e lo scambio tra studenti e professionisti provenienti da diversi paesi, all'interno di un contesto multiculturale e inclusivo, per affrontare le sfide di un mondo sempre più globale e interconnesso.
Gli eventi riuniranno esperti internazionali, accademici, professionisti e rappresentanti di enti pubblici e privati per esplorare le sfide e le opportunità legate alla migrazione e all'interculturalità, con un'attenzione particolare a infanzia e adolescenza. Questi momenti offriranno agli studenti e a tutti coloro che vorranno partecipare uno spazio per riflettere sulle modalità attraverso cui la mediazione artistica può contribuire all'integrazione sociale e alla coesione, suggerendo anche soluzioni per migliorare l'accesso a corsi di alta formazione per persone con background migratorio. Si discuteranno temi cruciali come l'integrazione culturale tramite l'arte, l'importanza di politiche inclusive nell'educazione e le difficoltà che i giovani migranti e di seconda generazione incontrano nell'accesso a opportunità formative avanzate.
Le date di tutti gli incontri saranno presto disponibili su questa pagina.
Progetto "Mediazione Artistica Interculturale e Sviluppo Regionale Innovazione, Internazionalizzazione e Cultura per una Coesione Sociale" finanziato dalla Regione Emilia-Romagna - Operazione Rif PA: 2024-23135/RER - CUP: J33C24002200002 - Progetto n. 1 - approvata con atto di finanziamento DGR n. 1964 del 21/10/2024.