I cuori del sistema
Via Gandolfi, 19 – Cadriano-Granarolo dell’Emilia (BO)
Il Centro Didattico di Cadriano è situato nelle immediate vicinanze del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari (circa 10 km.). Il Complesso di Cadriano è di proprietà dell’Università di Bologna ed è il luogo in cui hanno sede le attività sperimentali del Dipartimento ma anche le prove sperimentali di aziende esterne del settore agroalimentare e aziende produttrici di mezzi tecnici (prove per nuovi diserbanti, concimi, sementi, prodotti fitosanitari), e prove dimostrative di meccanizzazione.
Le prove sono condotte sia a pieno campo che in ambiente controllato, in serre e tunnel con film plastico. Sono presenti, inoltre, prove di lunga durata da oltre 40 anni. L'azienda ospita anche attività sperimentale di tipo fitoiatrico (verifica dell'efficacia di strategie e mezzi di difesa, studi sull'epidemiologia dei patogeni) nei settori della lotta contro le malattie fungine e batteriche delle colture arboree e erbacee. Annualmente viene organizzata una giornata divulgativa sul diserbo chimico e sui prodotti fitosanitari durante la quale vengono discussi con tecnici e ricercatori di istituzioni pubbliche e private i risultati delle prove sperimentali e l'evoluzione del diserbo delle principali colture.
È la sede di attività dimostrative e divulgative e di attività didattiche come il tirocinio pratico-applicativo, esercitazioni e visite guidate; inoltre viene realizzata una grande parte dell'attività di ricerca e delle tesi di laurea e di dottorato del Dipartimento.
Via Gandolfi, 16 – Cadriano-Granarolo dell’Emilia (BO)
L’Istituto Nazionale di Fecondazione Artificiale degli Animali Domestici (INFA) è situato a Cadriano (BO), su un’area di 12 ettari interamente a laboratori, uffici e paddocks a disposizione degli animali ospitati, provenienti da tutta Europa. Attivo dall’inizio degli anni ’70 nello studio e nella ricerca inerente la fisiopatologia della riproduzione e l’inseminazione artificiale degli animali domestici, attualmente offre servizi rivolti principalmente alla riproduzione equina sulla base di autorizzazioni sanitarie nazionali e comunitarie. Presso il Centro opera personale altamente specializzato, e la dotazione di attrezzature sofisticate e all’avanguardia, come un citofluorimetro per analisi citometrica del materiale seminale, rende la struttura uno dei più importanti centri di riferimento nazionali ed internazionali per la riproduzione equina. Annesso e collegato precedentemente alla Facoltà di Medicina Veterinaria, ora Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie (DIMEVET), l’INFA svolge un ruolo importante nella didattica di corsi e tirocini di insegnamenti afferenti al DIMEVET e DISTAL.
Via Nuova, 39 – Cadriano-Granarolo dell’Emilia (BO)
Allegato [108Kb .jpg]
Il podere Sant'Anna è situato in prossimità della strada statale per Ferrara, a 10 Km da Bologna, ai confini della zona industriale di Cadriano. L'interesse per questo Centro Aziendale non riguarda solo la destinazione didattico-sperimentale ad esso riservata da alcuni decenni per quanto riguarda le colture arboree dal Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari (DISTAL), ma concerne anche il valore storico degli edifici che lo compongono e che rimandano ad un modello di architettura rurale bolognese del primo ottocento. L’attività sperimentale si regge fondamentalmente sul trasferimento di fondi di ricerca derivanti da convenzioni e contratti del Dipartimento con Enti pubblici ed Industrie private.
Via del Bordone – Bologna
L'Azienda è ubicata al confine della periferia nord di Bologna, in prossimità dell'altro corpo aziendale S. Anna e nelle vicinanze del Centro Didattico Sperimentale di Cadriano. Qui vengono condotte attività sperimentali e di ricerca che rappresentano anche un elemento di sostegno alla didattica. Per ciò che concerne i programmi di ricerca, buona parte riguarda il settore del miglioramento genetico che interessa diverse specie frutticole e la vite. I vigneti dell'Azienda Bordone rappresentano oggi una realtà unica in Italia, visitata ogni anno da numerosi gruppi di tecnici e ricercatori italiani ed esteri. Nei vigneti del Bordone è stato portato al massimo livello il concetto di integrazione tra forme di allevamento e macchine. L'attività ha previsto il collaudo di prototipi di vendemmiatrici a scuotimento verticale, di potatrici e di defogliatrici operanti su sistemi di allevamento tradizionali ed innovativi. Ad oggi parte delle ricerche in atto sono state trasferite sui terreni del Centro Didattico Sperimentale di Cadriano, comprese le collezioni frutticole.
Via Fratelli Rosselli, 107 –Coviolo (RE)
Villa Levi è annessa alla sede reggiana dell'Alma Mater Studiorum Università di Bologna. L'ordinamento produttivo è tipico della zona, così come la successione colturale vede l'alternarsi delle colture cerealicole a quelle foraggere. L'azienda ha altresì la responsabilità della gestione del parco storico di Villa Levi che ha una superficie di mq. 35.000.
Via Cà de Barozzi, 30 –Vignola (MO)
L'Azienda "Grillo" è situata nell'immediata periferia del comune di Vignola (Modena). Vi si conducono attività di sperimentazione e di ricerca nel settore della Colture arboree da frutto. In particolare l'azienda "Grillo" ospita le prove sperimentali poliennali sul ciliegio condotte dal Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari. Le principali ricerche svolte sul ciliegio presso l'Azienda "Grillo" riguardano l'attività di miglioramento genetico, gli studi sull'innovazione varietale, quelli sui sistemi di impianto e di irrigazione.
Via Sant’Andrea, 53 – Ozzano Dell’Emilia (BO)
L’Azienda è ubicata sulle prime colline a sud della Via Emilia adiacente al plesso di Medicina Veterinaria. L'Azienda ha prioritarie funzioni sperimentali finalizzate alla ricerca e alla didattica e destina le superfici rimanenti alla conduzione in economia delle colture industriali secondo le comuni pratiche agronomiche. L’azienda è diventata a produzione biologica dal settembre 2020; sono presenti prove sperimentali su colture biologiche di grani antichi e di piante per la produzione di oli essenziali (Camelina e Crambe). L’azienda è inoltre di supporto alla stalla didattica per la produzione cerealicola e foraggera destinata all’alimentazione delle vacche da latte.
Via Tolara di Sopra - Ozzano dell'Emilia
Responsabile Prof. Andrea Formigoni
All’interno del perimetro aziendale di Ozzano, afferente al Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie, è presente la stalla didattica e sperimentale che alleva bovine da latte di elevato valore genetico in gran parte di razza Frisona italiana. Attualmente sono presenti 110 bovine adulte e 95 fra vitelle e manze; tutti gli animali sono iscritti al libro genealogico dell'Associazione Italiana Allevatori e dell'ANAFIJ.
Il latte è conferito a Granarolo e in parte lavorato presso il caseificio adiacente la stalla.
La struttura, completata nel 2003 e armonicamente inserita nel Parco dei Gessi, è dotata delle più moderne tecnologie utili alla valutazione del benessere degli animali ed al controllo delle loro attività fisiologiche e performance produttive.
Di rilievo la presenza di sistemi automatici di controllo della temperatura, di ventilazione e di raffrescamento attivo degli animali (sistema CMP-Brescia); sono inoltre presenti telecamere ad alta definizione, attivometri (podometri AFIACT), ruminometri (SCR), misuratori individuali della quantità e della composizione del latte (AFIMILK e AFILAB) e un sistema di pesatura automatica delle bovine.
La stalla è dotata anche di 8 poste individuali per la misurazione della quantità di alimento e acqua giornalmente assunti; il sistema in uso consente anche di valutare il comportamento alimentare e il numero di pasti assunti giornalmente.
Sono in corso di installazione due stazioni di mungitura automatica che miglioreranno ulteriormente l'efficienza produttiva, del lavoro e il benessere degli animali.
Gli alimenti sono distribuiti secondo la tecnica del piatto unico (unifeed) e le esigenze degli animali produttivi sono garantite dall'uso di supplementi erogati con auto alimentatori capaci di distribuire fino a 3 diversi tipi di mangimi.
Il carro miscelatore, oltre che di pesa, è dotato di sistema NIR per la valutazione in continuo della composizione e granulometria della razione.
La maggior parte dei fieni di medica e graminacee su cui si basa l'alimentazione, sono prodotti nei terreni di A.U.B. adiacenti la stalla che, attualmente, sono coltivati con pratiche rispettose delle regole dell'agricoltura biologica.
In stalla è praticata esclusivamente l'inseminazione strumentale utilizzando riproduttori di alto valore genetico. Tutti gli animali sono testati con sonde genomiche tese a valutare i soggetti di maggiore valore genetico e caratterizzati da una maggiore efficienza di conversione degli alimenti.
Grazie alle dotazioni presenti la struttura attrae l'interesse di aziende desiderose di testare nuove tecniche di allevamento e alimentazione. Le proficue collaborazioni con enti di ricerca pubblici e aziende private hanno consentito la pubblicazione di numerosi lavori scientifici da parte dei ricercatori dell'ateneo
L'attività di ricerca spazia negli ambiti della genetica, della nutrizione e alimentazione, della riproduzione, della clinica, dei fattori che influenzano la qualità del latte e dei foraggi.
La stalla, infine, svolge un prezioso e fondamentale supporto alle attività didattiche dell'Ateneo; quotidianamente è frequentata da Docenti, Tecnici e Studenti del Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie e del DISTAL.
Contatti:
Prof. Andrea Formigoni
Delegato dal DIMEVET come responsabile unità operativa (andrea.formigoni@unibo.it)
Sara Speroni:
responsabile amministrativo (sara.speroni3@unibo.it)
Giorgia Canestrari:
tecnico a supporto della ricerca (giorgia.canestrari@unibo.it)
Via Travallino di Baricella – Bologna
L'Azienda si trova sulla strada provinciale per Molinella, nella pianura a nord-est di Bologna, a circa 30 Km e confina con la provincia di Ferrara. Parte di essa presenta un’accentuata parcellizzazione dei terreni che sono destinati a prove sperimentali, un’altra porzione presenta una sistemazione a piana drenante. L'Azienda viene utilizzata per le esigenze didattiche (tirocinio e visite degli studenti). Vi si conducono, inoltre, attività di ricerca rivolte alle particolari caratteristiche fisiche del terreno: in quest’ambito sono in fase di studio alcuni fenomeni di rigonfiamento e crepacciatura degli strati superficiali.
Via Pellicciari, Altedo di Malalbergo (BO)
L'Azienda Sperimentale "Colombara" è situata in pianura, nell'immediata periferia del comune di Altedo (Bologna). L'azienda è destinata ad attività sperimentale di tipo fitoiatrico (verifica dell'efficacia di strategie e mezzi di difesa, studi sull'epidemiologia dei patogeni) nei settori della lotta contro le malattie fungine e batteriche delle colture arboree e erbacee. A tale scopo circa due ettari sono investiti con le principali specie arboree (melo, pero, vite), mentre due ettari sono utilizzati a rotazione per sperimentazione con le specie erbacee interessate da problematiche fitopatologiche di attualità (es. pomodoro, cucurbitacce). Queste attività sono state attualmente in parte trasferite presso il centro Didattico Sperimentale di Cadriano.
Via S. Marina, 2, San Marino di Bentivoglio (BO)
L'azienda è situata nel comune di Bentivoglio a circa 12 km a nord di Bologna. E’ in gran parte adibita alla produzione cerealicola e foraggera a supporto delle attività di ricerca della stalla didattica per l’alimentazione delle vacche da latte. La struttura, la posizione e la tipologia del terreno la rendono inoltre adatta alla valutazione di nuove macchine per la lavorazione del terreno e per i trattamenti in campo.
Via Ferrarese 243, Bologna
L’azienda di circa 15 ettari è situata nelle vicinanze del Centro Didattico Sperimentale di Cadriano e ospita prove sperimentali su colture arboree ed erbacee. Il terreno è drenato e adatto a ospitare prove sperimentali per colture industriali come la patata e la barbabietola; si effettuano inoltre prove di resistenza a erbicidi su Alopecurus, pianta infestante delle colture cerealicole, e prove di confronto varietale su cereali autunno-invernini sulla tolleranza a erbicidi commerciali. Si svolgono inoltre prove di meccanizzazione di trattrici di nuova generazione e attrezzature per la lavorazione del terreno sui consumi e sull’assorbimento di potenza per le diverse lavorazioni principali e secondarie del terreno.