Premio A.d.D.U. 2018

Cerimonia di consegna del premio A.d.D.U. 2018 a Rashida Manjoo - Bologna, 23 marzo 2018

  • Data: 23 MARZO 2018  dalle 17:30 alle 19:00

  • Luogo: Bologna

L’Associazione delle Docenti Universitarie dell’Università di Bologna inaugura nel 2018 un Premio simbolico da dedicare ogni due anni ad una donna universitaria particolarmente distintasi nel panorama internazionale.

 

Motivazioni per il premio a Rashida Manjoo

Conferiamo il Premio AdDU 2018 a Rashida Manjoo: docente presso l’università di Cape Town, ha ricoperto il ruolo di Relatrice speciale sulla violenza contro le donne all’ONU dal 2009 al 2015, riuscendo a rappresentare nei vari Stati un quadro informativo rilevante e portando il problema  al centro dell’attenzione del dibattito pubblico.

Rashida Manjoo è una figura femminile esemplare che ha dedicato gran parte della sua vita alla difesa dei diritti umani; in primo luogo ha difeso (anche in qualità di giurista) i diritti delle donne, spesso calpestati sia nei paesi economicamente più avanzati sia in quelli emergenti.

Il Premio AdDU 2018 va dunque a una donna “accademica-attivista” - come lei stessa ama definirsi -  che si è distinta a livello internazionale per la capacità di tradurre in operatività politica e sociale le competenze scientifiche e le convinzioni personali.

 

Curriculum scientifico di Rashida Manjoo

Docente di Diritto Pubblico presso l’Università di Cape Town, Dipartimento di Diritto pubblico, dove è stata anche coordinatrice del Programma sui diritti umani.

La sua prospettiva è intersezionale, si batte contro ogni forma di discriminazione, soprattutto quelle concernenti la razza, il genere, le condizioni socio-economiche.

Dal 2009 al 2015 è stata Relatrice speciale sulla violenza contro le donne, le sue cause e conseguenze, presso l’ONU (Commissione delle Nazioni unite per i diritti umani). Durante questi anni ha viaggiato in 19 paesi (da quelli più problematici come Somalia, Sudan, Afghanistan a quelli economicamente più sviluppati come Gran Bretagna e Stati Uniti) stilando rapporti sulle cause e le conseguenze delle discriminazioni subite dalle donne, la violenza di genere e il femminicidio. In relazione al tema della violenza contro le donne il suo approccio è olistico e multidimensionale, volto a comprendere le interconnessioni esistenti tra le diverse forme di discriminazione e le molteplici forme di violenza contro le donne.

Ha insegnato come visiting professor in numerose università: nel 2008 è stata Des Lee Distinguished Professor presso Webster University, in Missouri; dal 2005 per due anni e mezzo è stata Eleanor Roosevelt Fellow nel Human Rights Program presso la Scuola di legge di Harvard.

È stata membro della Commissione parlamentare sulla parità di genere, un’istituzione creata dalla Costituzione del Sud Africa per cinque anni, a partire dal 2001, e avvocata della Corte Suprema.

Premi e riconoscimenti: le è stato conferito il Dottorato honoris causa dall’Università di Glasgow, Scuola di legge, il 23 giugno 2017; l’International Human Rights Award dall’American Bar Association nel 2014; l’inaugurale William McKinley Award for Good Governance dalla Scuola di legge di Albany nel 2013; la laurea honoris causa dalla Scuola di legge, Northeastern University nel 2011.

È autrice di numerose pubblicazioni (libri, saggi, articoli) sul tema dei diritti umani delle donne, la violenza contro le donne, la giustizia transizionale.

 

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