Donne

Ritratto della Prof. Gabriella Poma

RICORDO DI GABRIELLA POMA (1940-2023)

Con sincero rammarico, AdDU annuncia la scomparsa di Gabriella Poma, Socia fondatrice della nostra Associazione. Profonda studiosa di Storia romana e di Antichità greche e romane nell’Ateneo di Bologna, i suoi volumi dedicati al mondo antico e alle nostre radici storiche sono stati e sono un punto di riferimento per tanti studenti e tanti studiosi. Nel suo lungo percorso di vita ha saputo superare molti ostacoli e ha raggiunto tanti successi, senza mai rinunciare all’impegno pubblico e sociale.

Ci mancheranno molto il suo entusiasmo, il suo sapere e la sua innata empatia.

RICORDO DI RAFFAELLA SIMILI  (1945-2022)

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RICORDO DI RAFFAELLA SIMILI  (1945-2022)

L’ADDU ha perso una Socia storica, che da anni ha contribuito alla immagine e al ruolo della nostra Associazione.

Raffaella Simili, emerita dell'Università di Bologna, dove ha insegnato Storia della Scienza per oltre vent'anni, si è spenta il 10 agosto scorso.

Storica della scienza, con i suoi studi pionieristici, è stata una delle voci più importanti e significative della storia della scienza italiana.

L’attenzione per la cultura anglosassone, che è stata un tratto fondamentale della sua ricerca, si è progressivamente allargata alla scienza italiana e ai suoi protagonisti, alle istituzioni scientifiche e alla politica della ricerca dopo l’Unità d’Italia, con particolare interesse alla divulgazione scientifica, attraverso cui Raffaella Simili ha dimostrato la rilevanza di un approccio in cui le idee scientifiche sono strettamente inserite nella vita politica e sociale.

 

E’ in questo contesto che si colloca l'innovativa produzione di lavori sul ruolo delle donne nella scienza.

È stata fondatrice e promotrice del primo dizionario biografico italiano on-line delle donne nella scienza in Italia dal Settecento al Novecento, (Scienza a due voci, facilmente consultabile). Una ricerca minuziosa, intenta a ricostruire un quadro più veritiero e autentico della scena scientifica, che ha portato alla luce una presenza femminile fattiva, numerosa e diversificata: tanti nomi nuovi, interessanti percorsi scientifici, imprese intellettuali e sociali, vite non sempre facili e lineari, volti e voci pressoché sconosciuti o dimenticati.

Sempre in questo contesto di valorizzazione dei contributi delle donne di scienza, Raffaella Simili ha contribuito a ideare e progettare un docu-film sulla figura di Laura Bassi, prima donna in Occidente salita su una cattedra universitaria nel 1732. Nella cornice di RAI STORIA, Una cattedra per Laura Bassi. Bologna 1732 illustra in modo suggestivo il percorso di vita di Laura Bassi, facendo ricorso a una sceneggiatura dinamica e creativa, anche attraverso ricostruzioni in costume, interviste ad esperti, animazioni, letture di documenti originali.

Di Raffaella, ricordiamo ancora Sotto falso nome. Scienziate italiane ebree (1938-1945), storia delle professoresse che il fascismo non perdonò, cancellandole perfino dagli elenchi ufficiali dei radiati. Questa memoria perduta le ha rese per lungo tempo doppiamente invisibili: come donne di scienza e come ebree.

 

Per rendere il dovuto e necessario riconoscimento alla lunga brillante carriera di Raffaella Simili, oltre alla sua vasta bibliografia, basta considerare i suoi tanti riconoscimenti nazionali e internazionali. E' stata Life Member del Clare Hall College di Cambridge (U.K.), socio effettivo dell’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna e dell’Académie Internationale des Sciences di Parigi; ha fatto parte dell’Editorial Board di prestigiose riviste scientifiche di storia della scienza italiane e straniere come “Physis”, “Nuncius” e le “Notes and Records della Royal Society” di Londra. Ha rappresentato l’Italia nell’Executive Council della European Science Foundation, e nella International Union of History and Philosophy of Science, Division of History of Science, di cui è stata First-Vice President. E’ stata prima vicepresidente, poi presidente della Società Italiana di Storia della Scienza, membro eletto in molteplici Comitati di consulenza del Consiglio Nazionale delle Ricerche tra cui il Comitato di Bioetica; è stata nominata dalla Presidenza del Consiglio nel Comitato di Indirizzo per la Valutazione della Ricerca (CIVR) ed è stata membro del Consiglio Universitario Nazionale (CUN), del Board UMAC/ICOM (University Museums and Collections/ International Council of Museums, Paris). Nel triennio 1998-2001 è stata distaccata presso il Centro Linceo Interdisciplinare “Beniamino Segre” dell’ Accademia Nazionale dei Lincei.

 

Con Lei, se ne è andata una figura importante della nostra Associazione, ed ora tocca a noi portare avanti l’eredità del suo messaggio.

Donne presso l’Alma Mater Studiorum

  • CUG: Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni nel lavoro
  • CSGE - Centro Studi sul Genere e l'Educazione
  • Scienza a due voci: primo dizionario on line delle scienziate italiane

 

Donne a Bologna

  

Donne nel mondo