Orizzonti di senso: la dimensione religiosa nei processi educativi

Seminario internazionale - Bologna, 24-25 ottobre 2024

  • Data:

    24 OTTOBRE
    -
    25 OTTOBRE 2024
     dalle 9:00 alle 18:00
  • Luogo: Bologna. 24 ottobre: Cappella Farnese, II piano, Palazzo d’Accursio. 25 ottobre: Salone Marescotti, via Barberia 4 - Evento in presenza e online

  • Tipo: Seminari

Comitato scientifico

Michele Caputo, Giorgia Pinelli, Maria Teresa Moscato, Rita Monticelli, Maurizio Fabbri, Riccardo Brizzi, Fausto Arici.

Segreteria scientifica e coordinamento organizzativo

Michele Caputo, Giorgia Pinelli. 

Note tecniche

Il seminario si svolgerà in presenza e da remoto. Il link per la partecipazione da remoto sarà inviato agli iscritti il 23 ottobre.

Iscrizione al seminario (link o QR code): https://forms.office.com/e/M1p725006c 

Iscrizione entro il 14 ottobre 2024. L'iscrizione è gratuita ma necessaria per essere ammessi ai lavori. 

Altre info, materiali, link partecipazione da remoto e aggiornamenti: https://site.unibo.it/res/it 

Obiettivi e contenuti del seminario

La ricerca pedagogica italiana ha registrato, nel corso degli ultimi quindici anni, una ripresa di interesse e di studio sulle tematiche religiose. Ne sono segnali, in una articolazione parallela e in qualche modo interconnessa, in primo luogo, nuove riflessioni e nuove ricerche sulla natura e i caratteri dell’esperienza religiosa. Un secondo elemento è dato dalla costituzione, all’interno della Società Italiana di Pedagogia, di un gruppo di lavoro dedicato a Religiosità e formazione religiosa. Un terzo elemento infine è rappresentato dall’avvio, presso l’Editore FrancoAngeli di Milano, di una Collana multidisciplinare dedicata all’esperienza religiosa, in cui sono apparsi finora 16 titoli, di cui 9 sono di carattere pedagogico.
I proponenti del Seminario (Michele Caputo e Giorgia Pinelli) hanno condiviso fin dall’inizio le iniziative e l’impegno di questa triplice area di attività, e ritengono opportuno operare un primo bilancio, rispetto alle ipotesi di lavoro iniziali, assumendo che oggi si possa ridefinire e ricalibrare una prospettiva e una o più direzioni di ricerca e di teorizzazione pedagogica. Sembra infatti necessario individuare le aree privilegiate di intervento pedagogico, quali si configurano in una società sempre meno religiosamente praticante ma sempre più multiculturale, e dunque per molti aspetti multireligiosa (anche se non nei termini delle rappresentazioni tradizionali di religiosità). Esistono infatti molte tipologie di esperienza soggettiva, e molte canalizzazioni, potenziate o deformate, di non riconosciuti bisogni religiosi, a loro volta intrecciati con molteplici radici e orizzonti culturali venuti a confronto.
Nella sessione di apertura verrà presentato il bilancio della produzione scientifica pedagogica apparsa nel periodo preso in esame (2012 2024), individuando le tematiche più importanti che sono emerse. Fra i temi più rilevanti emerge sicuramente la ridefinizione dell’esperienza religiosa nelle sue dimensioni fondamentali e nella sua potenziale ambivalenza, e la necessità di ripensare perciò una pedagogia dell’esperienza religiosa (oggi inesistente o quasi come disciplina accademica, ma di cui si comincia ad avvertire la necessità). Una concezione pedagogica della religiosità potrebbe avere l’effetto di sollecitare nuove consapevolezze, ed insieme di introdurre categorie di lettura e principi di metodo più utili alla convivenza e al dialogo multiculturale, così come alla continua ricostruzione della società democratica. Una concezione pedagogica dell’esperienza religiosa costituirebbe anche il presupposto fondativo per un ripensamento dell’insegnamento delle religioni nella scuola.
Un secondo tema emerso come rilevante (cui è dedicata la seconda sessione) riguarda le narrazioni, di esplicito contenuto religioso oppure no, la cui fruizione nel percorso di formazione si intreccia con quelle dinamiche di conferimento di senso (al mondo e a se stessi) che di fatto caratterizzano l’esperienza religiosa (non necessariamente confessionale) in termini trasversali. Verranno esposti i dati ricavati da una ricerca esplorativa (promossa da alcuni componenti del già detto gruppo di lavoro SIPED) sulle narrazioni fruite da soggetti giovani e tardo adolescenti. La ricerca si limita al contesto italiano, ma abbiamo invitato due discussant stranieri per un referaggio ed anche per la verifica di un futuro sviluppo internazionale dell’indagine.
Una terza sessione seminariale si concentrerà sulle reinterpretazioni, in termini di teoria pedagogica, sollecitate da questo percorso di ricerca, analizzando la rilettura di Agostino, in termini di esperienza religiosa e di educazione e insegnamento, che Maria Teresa Moscato ha operato in un suo recente volume (2022), apparso nella già citata Collana FrancoAngeli.
La quarta sessione accoglie alcuni contributi che esplorano temi significativi presenti nel campo d’indagine sulla religiosità, che vanno ad incrociare aspetti e momenti educativi già oggetto di interesse della riflessione pedagogica.
La quinta sessione apre una nuova direzione di lavoro, finora non intenzionalmente assunta, per quanto alcuni dei componenti del Gruppo SIPED se ne siano occupati direttamente, e cioè la formazione degli insegnanti di religione e il loro aggiornamento in servizio. La mutata comprensione dell’esperienza religiosa nelle sue interconnessioni con l’intero processo educativo, e dunque con la maturità affettiva, la capacità di cittadinanza e il conferimento di senso, ci spinge infatti ad interrogarci in primo luogo sul processo di formazione dell’insegnante di religione, formazione che non può più essere considerata problema esclusivo di una confessione religiosa, ma che riguarda tutte le religioni e tutti i soggetti culturali, incluse le visioni laiche e immanentiste.