10:00 Elisabetta Tola - Perché raccontare la scienza e come viene raccontata

Non c’è piena democrazia né piena cittadinanza senza un accesso a un’informazione scientifica di qualità, capace di rispondere, prima ancora che alle passioni e agli interessi, ai bisogni informativi delle persone. Le crisi del presente, da quella sanitaria a quella ecologico-climatica, ci dimostrano che c’è bisogno di un forte salto di qualità nella comunicazione scientifica e che molti dei modelli sperimentati finora non sono efficaci. Dobbiamo riflettere sul tipo di racconto che mettiamo in campo come giornalisti e comunicatori quando parliamo di scienza e su quali scelte facciamo rispetto ai contenuti, ai dati, alle informazioni imprenscindibili, utili o accessorie, ma anche rispetto ai canali e agli strumenti. Per questo ci è utile ragionare sugli obiettivi della nostra comunicazione e sul genere di condivisione che vogliamo attivare con i diversi pubblici, capendo e gestendo i meccanismi di diffusione e circolazione dell’informazione, soprattutto in ambito digitale. In definitiva, dobbiamo essere consapevoli della dimensione etico-politica nella nostra attività comunicativa.

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