La giurista spagnola in visita all’Università di Bologna discute la legge sul Mar Menor e le sfide dell’approccio ecocentrico nella governance ambientale
Pubblicato il 25 luglio 2025 | Video Pillole
Prosegue la serie Video-pillole del progetto LUMEN – Law of natUre and huMan Ecosystem approach, con una nuova intervista che intreccia diritto, ecologia e innovazione giuridica. Dopo le testimonianze di Avila Santamaría, Michele Carducci e Federica Costantini, la quarta video pillola ha per protagonista María Mercedes Ortiz García, professoressa di Diritto Amministrativo e Segretaria Accademica della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Alicante.
Ortiz García – autrice di numerose pubblicazioni scientifiche e impegnata in attività di ricerca su diritto ambientale, beni comuni e governance sostenibile – riflette sul ruolo del Diritto Amministrativo come strumento per le politiche pubbliche inclusive, ecologiche e orientate al bene comune.
L’intervista è stata svolta da Silvia Bagni, coordinatrice del progetto LUMEN per l’Università di Bologna, il 19 giugno 2025 presso UNIBO, durante il periodo di visiting della docente nell’ambito del programma Erasmus+.
Al centro del dialogo, l’esperienza pionieristica del Mar Menor, la prima laguna in Europa a cui è stata riconosciuta la personalità giuridica grazie a una legge approvata in Spagna attraverso iniziativa legislativa popolare. La professoressa analizza l’importanza simbolica e pratica di questa normativa, la sua legittimazione costituzionale e le sfide legate all’attuazione concreta, in particolare nel bilanciamento tra interessi economici privati e tutela dell’ambiente.
L’intervista si conclude con una riflessione sul cambiamento di paradigma necessario per affrontare la crisi ecologica: dal predominio antropocentrico a una prospettiva ecocentrica che riconosce alla natura diritti e voce giuridica. Un contributo che arricchisce il dibattito del progetto LUMEN sulle trasformazioni necessarie per costruire un diritto più giusto e sostenibile.