Relatori

Maurizio Ascari

Maurizio Ascari

Maurizio Ascari insegna Letteratura inglese presso l'Università di Bologna. Le sue pubblicazioni recenti comprendono libri e saggi sulla letteratura criminale (A Counter-History of Crime Fiction, 2007, ha ottenuto una nomination per gli Edgar Awards), la letteratura transculturale (Literature of the Global Age, 2011) e l’evoluzione dei generi letterari attraverso l’ibridazione con diversi media (Cinema and the Imagination in Katherine Mansfield’s Writing, 2014). Ha tradotto e curato testi di Henry James, Katherine Mansfield, William Faulkner, Jack London e William Wilkie Collins.

 

Francesco Benozzo

Francesco Benozzo

Francesco Benozzo, specializzato in filologia romanza e celtica, ha all'attivo diverse rivoluzionarie pubblicazioni sulle radici preistoriche e sciamaniche della cultura europea e sull'origine del linguaggio (secondo la sua teoria emerso già con Australopiteco). Svolge le sue ricerche nell'ambito delle letterature medievali romanze - soprattutto con riferimento alle tradizioni orali e all'etnofilologia, disciplina da lui fondata che analizza i testi in una prospettiva libertaria attenta alle connessioni con il mondo delle espressioni tradizionali. Come musicista (arpa celtica) ha pubblicato cd legati alla musica world e cantautoriale. Per la sua attività di poeta epico-performativo è candidato al premio Nobel per la Letteratura dal 2015.

Enrico Fink

Enrico Fink

Ricercatore e musicista, Enrico Fink è una delle voci principali del mondo musicale ebraico italiano. Lavora da più di vent'anni in Italia, Europa, Nord e Sud America, in teatri, scuole e università, sinagoghe e centri culturali ebraici, come musicista, studioso, cantore, presentando il patrimonio musicale degli ebrei d'Italia lungo una linea sottile fra tradizione e reinterpretazione radicale. Negli ultimi tempi è stato impegnato nella sua sesta tournée americana, in una lunga stagione teatrale in cui ha diretto l'Orchestra Multietnica di Arezzo su sue composizioni originali per il nuovo spettacolo scritto da Stefano Massini e interpretato da Ottavia Piccolo, e all'università di Oxford nel primo trimestre del 2020 per far parte di un gruppo di studi internazionali sulla musica ebraica in Europa fra il XVI e il XVIII secolo. È di recente stato nominato Presidente della Comunità Ebraica di Firenze.

Edoardo Gerlini

Edoardo Gerlini

Edoardo Gerlini è assegnista Marie Sklodowska-Curie presso il Dipartimento di Studi asiatici e nord-africani dell’Università Ca’ Foscari di Venezia con un Progetto di ricerca dal titolo  “World Heritage and East Asian Literature – Sinitic Writings in Japan as Cultural Heritage (WHEREAL)” (supervisore: Bonaventura Ruperti). Ha trascorso due anni presso la facoltà di lettere, delle arti e delle scienze all’Università di Waseda sotto la supervisione di Kimiko Kono. La sua area di specializzazione è la letteratura giapponese del periodo pre-moderno del primo periodo Heian (Nono Secolo), con particolare riguardo alla poesia, alla formazione del canone e alla relazione tra letteratura giapponese e letteratura cinese. Ha insegnato lingua giapponese all’Università Ca’ Foscari a Venezia e all’Università di Firenze. Tra i suoi interessi vi sono il patrimonio giapponese, la letteratura mondiale, gli scritti sinitici in Giappone. Traduce dal giapponese all’italiano.

Abdulrazak Gurnah

Abdulrazak Gurnah

Abdulrazak Gurnah è un noto scrittore e professore universitario. La sua carriera di scrittore continua senza interruzioni da oltre trent’anni e vanta titoli quali Paradise nominato per il Booker Prize e il Whitbread Award nel 1994, By the Sea nominato per il Booker Prize e il Los Angeles Times Book Award nel 2001 e Desertion nominato per il Commonwealth Writers’ Prize nel 2006. È anche l’autore di Memory of Departure (1987), Pilgrims Way (1988), Dottie (1990), Admiring Silence (1996), The Last Gift (2011), Gravel Heart (2017) e Afterlives (2020). I temi ricorrenti che affronta nei suoi romanzi sono Perdita, dislocazione, esilio e identità.

 

Rodney Harrison

Rodney Harrison

Rodney Harrison è attualmente professore di Heritage Studies presso l’Institute of Archaeology (University of Central London). Ha insegnato Heritage Studies presso la Open University dal 2007 al 2012. Ha inoltre ricoperto l’incarico di archeologo culturale e ha rappresentato il Regional Aboriginal Heritage Studies nell’unità di ricerca sul patrimonio culturale dei parchi nazionali del New South Wales e il Wildlife Service a Sydney. È autore e curatore di innumerevoli volumi, edizioni critiche e collettanee, molte delle quali sono state tradotte in italiano. I suoi interessi di ricerca includono studi critici sul patrimonio culturale, patrimonio intangibile e indigeno, archeologie del colonialismo e cultura materiale contemporanea. Tra i suoi studi più recenti vi sono Heritage. Critical Approaches (Routledge 2013) tradotto in italiano con il titolo Patrimonio Culturale. Un Approccio Critico (Ediz. MyLab 2000) e Deterritorializing the Future. Heritage in, of and after the Anthropocene (Open Humanities publishing 2020).

Lyn Innes

Lyn Innes

Lyn Innes è Professoressa Emerita di Letterature postcoloniali all’Università del Kent a Canterbury. È nata e ha studiato in Australia. Ha insegnato al Tuskegee Institute in Alabama, e all’Università del Massachusetts (Amherst) e in seguito all’Università del Kent a Canterbury. Tra le sue più recenti pubblicazioni vi sono The Devil’s Own Mirror: the Irish and the African in Modern Literature (1990); Chinua Achebe (1990); Woman and Nation in Irish Literature and Society (1993); A History of Black and South Asian Writing in Britain (2002, 2008); The Cambridge Introduction to Postcolonial Literatures in English (2007); Ned Kelly (2008) e una edizione critica dal titolo Slave Life in Virginia and Kentucky di Francis Fedric (2010). La biografia dell’ultimo Nawab del Bengala e della sua famiglia inglese sarà pubblicata da Westbourne Publications (London) il prossimo marzo.

Kim Potowski

Kim Potowski

Kim Potowski (PhD) è Professoressa di linguistica spagnola all’Università di Illinois (Chicago) dove si occupa di Latino Studies e di studi Latino-Americani e collabora con il corso di studio su “Curriculum and Instruction”. I suoi ambiti di ricerca sono focalizzati sulla lingua negli Stati Uniti, con particolare attenzione ai fattori che influenzano il mantenimento della lingua materna e le connessioni tra lingua, istruzione e identità. Ha diretto il programma Spanish Heritage Language nella stessa università per 17 anni ed è la direttrice e fondatrice della scuola estiva su questi argomenti a Oaxaca, Mexico. La promozione dell’istruzione bilingue è al centro del suo TEDx Talk No child left monolingual del 2013. Ha scritto e curato più di 12 monografie. Tra queste vi sono El español de los Estados Unidos; Heritage language teaching: Research and practice; Language diversity in the USA; e Language and identity in a dual immersion school. È anche l’autrice dei manuali di lingua Spagnola Gramática y variación social e Conversaciones escritas.

 

Fiammetta Sabba

Fiammetta Sabba

Prof. Ph.D. Associata di Bibliografia e Biblioteconomia; coordina la Laurea Magistrale in Scienze del libro e del documento. Dirige la rivista internazionale di studi bibliografici di classe A 'Bibliothecae.it', e la Summer school 'Linked data per i beni cultural'i. Presiede il Comitato scientifico della Biblioteca del Campus di Ravenna e è membro del Comitato di Indirizzo scientifico delle biblioteche del Sistema Bibliotecario d'ateneo. Tra le principali monografie: Angelo Maria Bandini in viaggio a Roma (1780-1781), FUP, 2019; Viaggi tra i libri, Serra, 2018; La Bibliotheca universalis di Conrad Gesner, monumento della cultura europea, Bulzoni, 2012; Indice degli autori dei manoscritti in scrittura Latina della Biblioteca Angelica di Roma, Poligrafico della Zecca dello Stato, 2009; Profilo di Storia della Bibliografia, con Alfredo Serrai, Sylvestre Bonnard, 2005.Promotrice di convegni internazionali (con atti): ‘Noetica versus informatica’ (2013); ‘Periodici bibliografici tra passato e futuro’ (2018); ‘Patrimonio culturale condiviso: viaggiatori prima e dopo il Grand Tour’ (2018); ‘Il privilegio della parola scritta: gestione, conservazione, e valorizzazione di carte e libri di persona’ (2019).

CV completo al link: https://www.unibo.it/sitoweb/fiammetta.sabba/cv


Liliane Weissberg

Liliane Weissberg

Liliane Weissberg è Christopher H. Brown Distinguished Professor in Arts and Science all’Università della Pennsylvania. Ha insegnato come Visiting Professor in numerosi atenei americani, tedeschi, austriaci e svizzeri, ricevendo prestigiosi riconoscimenti, tra i quali l’American Guggenheim Fellowship, il Berlin Prize dell’American Academy e in Germania il premio Alexander von Humboldt per la carriera. Fra le sue pubblicazioni più recenti si ricordano: Münzen, Hände, Noten, Finger: Berliner Hofjuden und die Erfindung einer deutschen Musikkultur (2018) e Nachträglich, grundlegend: Der Kommentar als Denkform in der jüdischen Moderne von Hermann Cohen bis Jacques Derrida (con Andreas Kilcher, 2018).