Il progetto, coordinato dall’Università di Bologna, è organizzato in 6 Work Package (WP) tra loro interconnessi:
Guidato dall’Università di Bologna, questo WP riguarderà le attività di gestione e coordinamento del progetto (riunioni, coordinamento, monitoraggio e valutazione del progetto, gestione finanziaria, stato di avanzamento, ecc.) e tutte le attività trasversali e quindi difficili da assegnare ad un solo pacchetto di lavoro specifico.
Guidato da PROAMBIENTE, questo WP fornirà le conoscenze di base necessarie per progettare e costruire la barriera corallina basale calcarea (WP3), progettare e implementare le barriere biogeniche (WP4) e valutare comparativamente i risultati del progetto e i risultati degli obiettivi attraverso il monitoraggio dell’habitat e della biodiversità. UNIBO fornirà capacità e personale per le indagini geologiche, biologiche e topografiche, inclusa la squadra di subacquei scientifici. Gli altri enti coinvolti forniranno personale specializzato nei settori di loro competenza. Questo WP fornirà la valutazione degli indicatori chiave di prestazione del progetto (KPI).
Guidato dal Comune di Ravenna, questo WP prevederà la progettazione e la costruzione della barriera calcarea basale su cui verranno implementate le barriere biogeniche (WP4). La progettazione della struttura sarà curata dal team di ingegneri idraulici e geologi dell’Università di Bologna, che vantano una lunga esperienza nella progettazione di strutture di difesa costiera e di controllo dei regimi sedimentari. La progettazione e realizzazione dell’opera sarà curata dal Comune di Ravenna, di comune accordo con gli altri partner.
Guidato dall’Università di Bologna, questo WP prevederà la progettazione e l’implementazione di barriere biogeniche costituite da ostriche autoctone e policheti del genere Sabellaria sopra e vicino alla barriera calcarea basale (WP3), i cui risultati saranno monitorati dal WP2. A tal fine UNIBO metterà a disposizione un team di ecologisti marini, biologi e geologi con una lunga esperienza nello studio, nel monitoraggio e nella conservazione degli ambienti marini costieri.
Guidato da Fondazione Flaminia, questo WP prevederà un’ampia gamma di attività di diffusione e comunicazione dal pubblico locale a quello internazionale, nonché il coinvolgimento di tutte le possibili parti interessate. Fornirà inoltre un monitoraggio basato sulla comunità per coinvolgere le persone attraverso iniziative di citizen science e integrare il monitoraggio professionale dell’habitat e della biodiversità per tutta la durata del progetto e oltre. A tal fine si avvarrà di una stretta collaborazione con il Parco del Delta del Po e con il partner associato Reef Check Italia, organizzazione non governativa per il monitoraggio e la conservazione degli habitat marini costieri del Mar Mediterraneo. Verranno inoltre coinvolte le organizzazioni locali di birdwatching che già collaborano con il Parco del Delta del Po.
Guidato da Parco del Delta del Po, questo WP fornirà un’analisi accurata della sostenibilità finanziaria ed ecologica del progetto e della sua possibile replicazione e sfruttamento in contesti simili attraverso il Mar Mediterraneo. Tutti i partner collaboreranno con le loro reti e competenze complementari: scientifiche, manageriali, istituzionali e ambientali, territoriali e politiche.